DI NUOVO INSIEME

CAPITOLO 25

(SABRINA ACCADEMIA)

Stavo andando nell' ufficio di mia zia per cercare di farla tornare in lei.

Entrai lei mi vide e disse: " Ciao Evie, posso Aiutarti?"

 Mi feci coraggio e dissi: " C'è un motivo se la scorsa volta ti ho chiamato zia"

Lei mi guardò il modo strano e disse: "Evie stai bene?".

Io risposi: " Non mi chiamo nemmeno Evie, mi chiamo Sabrina e sono tua nipote zietta".

Lei rispose: " E' una specie di scherzo?"

Io risposi: " Ti prego zia ascoltami, sei sotto un incantesimo di Blackwood".

Mia zia stava per parlare ma io dissi: " Ti prego ascoltami.  5 anni fa ti ho lasciata perché abbiamo avuto una brutissima lite non ricordi?".

Lei mi guardò sempre più preoccupata.

Iniziai a piangere a dirotto e dissi: " Ho sbagliato tutto zietta non volevo dire assolutamente quelle cose, sei come una madre non avrei mai voluto ferirti in quel modo, abbiamo sempre avuto un rapporto complicato litigavamo molto spesso ma ci volevamo anche un gran bene.
Ti ricordi questa collana?"

Lei fece di no con la testa. 

A quel punto dissi: " Me l' hai donata  quando ero piccola, mi stavo pettinando in camera mia, tu entrasti e me la diedi mi avevi anche detto che quando tu non ci saresti stata più quella mi avrebbe protetta sempre.
Quando ero a Greendale non me la mettevo ma quando ero all' inferno la tenevo quasi sempre in mano perché era come se tu fossi li con me Sei come una madre per me."

Decisi di provare a cambire strategia.

Dissi: " Scusi Signora Spellman è che sono confusa mi può perdonare?"

Le tesi la mano da stringere lei la prese a quel punto iniziai a fare l' incantesimo me lo aveva insegnato a fare Ambrose prima.

Quando lasciai la sua mano vidi che il suo volto era pieno di lacrime.

Mi guardò per un pò e poi esclamò: " E io non avrei potuto chiedere una nipote migliore di te, per me sei come una figlia".

Scoppiai in lacrime e dissi: " Oh zietta..."

Mi buttai tra le sue braccia, mi erano mancati quei momenti.

Lei mi tenne stretta a se.

Io dissi: " Zia Zee non sai quanto mi dispiace io non intendevo quelle parole, volevo solo avere un pò più di libertà ma la verità e che non mi voglio più separare da te"

Zia Zelda mi diede un dolce bacio sulla fronte e disse: "Sabrina non è stata colpa tua è stata colpa mia quando si parlava della congrega sono sempre stata dura nei tuoi confronti, ma tu avevi il pieno diritto di andare a divertirti con i tuoi amici, potrai mai perdonarmi?".

Io risposi: " Zietta io ti ho già perdonata da molto tempo non potrei mai restare arrabbiata con te per tutto questo tempo, ti chiedo perdono anch'io ho sempre sottovalutato la congrega e non ho mai capito che tu volessi quel tipo impegno da parte mia, quindi ti prego se puoi perdonami".

Zia Zelda tornò a stringermi forte e disse: " Sabrina anche io ti ho già perdonato da molto tempo, non potrei mai essere arrabbiata con la persona che reputo essere mia figlia .

Le dissi sempre piangendo: " Non sai quanto mi sei mancata zia Zee ti voglio tantissimo bene per me sei meglio di una madre".

A quel punto anche zia Zelda scoppiò a piangere e disse: " Mi sei mancata moltissimo anche tu tesoro, non voglio più perderti".