CAPITOLO 19

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(NICHOLAS INFERNO)

Fui risvegliato dal mio sonno, da una voce dolce molto familiare che mi chiese: " Nicholas stai bene?"

Mi voltai verso quella voce e la vidi.

Non ci potevo credere era prorio lei. Sabrina.

Le domandai: " Spellman sei davvero tu?"

Lei ridendo rispose: "Meno male che almeno tu mi riconosci, la mia famiglia crede al mio clone"

Certo che l' ho riconosciuta subito, è sempre bellissima, molto più di quel clone.

Le risposi: " Sei sempre bellissima"

Lei mi diede un dolce bacio sulle labbra e disse: "Anche tu Nicholas"

Mi era mancata davvero molto.

Lei si mise nel letto vicino a me e le chiesi: " Non vuoi proprio tornare a Greendale dai tuoi amici e dalla tua famiglia?"

Lei con uno sguardo triste rispose: "No, ora che ti sei ripreso voglio stare qui con te, a Greendale tanto c' è il mio clone perfetto"

La conosco troppo bene so quando una cosa le da molto fastidio, e in questo momento so perfettamente che Sabrina vorebbe tornare a Greendale all' istante.

Le dissi: "Spellman, sai che a me puoi dire la verita vero?"

Lei disse: " Lo so ma non mi manca per niente Greendale te lo posso assicurare"

Io finsi di crederle ma so perfettamente che la verità e un' altra.

All' improvviso nella stanza entrò un ragazzino che disse: "Sabrina ti dovrei parlare"

Non fini la frase che disse: "Ciao, finalmente si è svegliato il tuo princpe azzurro sorellona"

Fratello? guardai Sabrina con uno sguardo interrogativo e dissi: "Sorellona?"

Lei disse: " Si mi sono dimenticata di dirtelo, ma ti ricordi che Lilith era incinta vero?"

Io dissi: " Lilith? Sabrina non dirmi che..."

Lei con uno sguardo titubante disse: " Si Nicholas siamo all' inferno"

Ero sconvolto, sono di nuovo all' inferno ma allo stesso tempo ero felice c' era con me la mia ragazza dei miei sogni"

Lei disse: " Ti aveva ferito il mio clone, io ho visto la scena e ti ho poratato qui all' inferno per cercare di guarirti, non arrabbiarti ti prego"

Come potevo arrabbiarmi con la ragazza più bella  e gentile del mondo?

Io la baciai e dissi: "Siamo di nuovo insieme Spellman, e non ci divideremo mai più te lo prometto.

Poi mi rivolsi al fratello e dissi: Piacere sono Nicholas Scratch"

Lui disse: " Si lo so chi sei sei l' ex fidanzato di mia sorella ma adesso credo che vi risiate rimessi insieme"

Ero sorpreso che Sabrina avesse parlato di me a suo fratello.

Alli improvviso entrò in stanza una signora a me molto familiare che disse: " Oh bene, signor Scratch ti sei svegliato, ti sono mancata?"

Le dissi: " Certo come no Lilith..."

Lilith disse: " Sabrina c'è una persona che ti vorebbe vedere"

Sabrina mi ndiede un bacio e mi disse che sarebbe tornata il prima possibile.

( SABRINA INFERNO)

Andai nella sala del trono, vidi che c' era una ragazza a me molto familiare.

Sorpresa dissi: " Prudence? Che ci fai qui?

Prudence rispose: " Ciao mezzosangue, ti sono mancata?"

A dir la verità ero molto contenta di rivedera e dissi: " E' bello rivederti, come stai?"

Lei mi disse che aveva scoperto che quella Sabrina era un clone, mi disse anche Che Ambrose lo aveva scoperto e che lo aveva detto alle zie.ù

Io chiesi a Prudence: " Mi odieranno vero?"

Lei mi disse: " La tua famiglia non ti potrà mai odiarti Sabrina, anche se anche tu potevi venire prima:"

Prudence con quelle parole mi fece sentire davvero tanto in colpa, è vero ciò che dice, non sono andata prima dalla mia famiglia per paura che non mi volessero più.

Ma io per non farmi debole dissi: " Allora perchè in tutto questo tempo non mi avete mai cercato?"

Prudence disse ridendo: " Sei incredibile Sabrina, sei sempre uguale"

Io dissi: " Non è vero! NOn sono sempre uguale!

Prudence disse: " Sabrina devi venire subito a Greendale"

In tutti questi anni non sono più tornata, perché dovrei tornare adesso?

Chiesi  a Prudence: " Scusa esattamente perché dovrei tornare?"

Lei mi disse che la congrega aveva bisogno di me e soprattutto la mia famiglia aveva bisogno di me.

Prudence disse: " Sabrina tua zia Zelda mi ha detto tutto, so perfettamente che quelle parole ti hanno ferito e anche in modo pesante, però lo sai che per tua zia Zelda sei la cosa più importante della sua vita"

E io la reputo come una madre, anzi molto meglio di una madre,  a dir la verità invece di mandarle quelle lettere potevo andare io di persona,  sono come mia zia, cioè una persona molto orgogliosa, però nutriamo un grande affetto l' una per l' altra.

E se tutte due sbagliamo con l' altra poi facciamo molta fatica ad ammetterlo.

Prudence disse: " La  regina degli inferi che piange, questa non me la aspettavo"

Le dissi: " Lo so è strano però..."

Prudence venendo vicino a me disse: " Però ti mancano gli Spellman vero?"

Feci di si con la testa, capisco solo  ora che quella sera dovevo scusarmi con loro per il mio nervosismo e tutto questo non sarebbe successo.

Dissi a Prudence che io in realtà sono andata con una proiezione astrale una volta a Greendale per recuperare mio fratello, ma una proiezione astrale non è niente in confronto alla realtà.

Ho deciso ritornerò a Greendale con Prudence e questa volta nessuno me lo avrebbe impedito.


CIAO RAGAZZI ECCO A VOI UN NUOVO CAPITOLO SPERO VI PIACCIA!

DI NUOVO INSIEMEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora