Ci eravamo stabiliti in una casa fra gli alberi . Ora il nostro obbiettivo era scoprire di più sulla famiglia di Historia e farla salire al trono. Guardai Eren e notai che era sveglio.
-Eren , finalmente sei sveglio!- gli saltai addosso e lo baciai.
-Cos'è successo?- gli risposi restando abbracciata a lui.
-Hai fatto degli esperimenti con Hanji. Quando torna ti dirà com'è andata.- restai affianco a lui, non volevo staccarmi.
-Perché? Dov'è ora?- lo guardai e dopo qualche secondo di silenzio gli risposi.
-Non mi hanno spiegato dove sono andati- mi guardò confuso.
-Sono?......quindi siamo soli?- mi accucciai di nuovo a lui.
-Si , esatto...- dopo qualche secondo allargammo entrambi gli occhi e diventammo rossi, a quanto pare non ero l'unica ad aver pensato male. Cercai di interrompere il silenzio imbarazzante.
-Ehm.....allora che si fa?- senza dire nulla , Eren mi tirò per la manica facendomi sdraiare , si mise sopra di me , spostò delicatamente i miei capelli e mi baciò , dalle labbra passò al collo , cercando di non lasciare segni. Nonostante fosse lì affianco a me , in quel momento lo volevo più che mai. Dopodiché iniziò a sbottonarmi la camicia e...
-Hey ragazzi ! Siamo tornati!- Ci alzammo di scatto e riabbottonai la camicia . Con i denti uniti sussurrai cercando di farmi sentire solo da Eren.
-Che tempismo di merda Hanji- poteva anche non averlo fatto apposta ma cavolo , deve sempre interrompere!
-Interrotto qualcosa?- ovvio che hai interrotto qualcosa!
-No..- rispose Eren.
Tranquilla Hanji , ci stavamo solo accarezzando , nulla di che! Stavamo per farlo ! Finalmente sar- realizzai a ciò che stavo dicendo e diventai rossa di colpo.
-ZITTA CRETINA!!!- mi misi una mano sul volto . Hanji ed Eren mi guardarono in modo strano ,ed io realizzai che avevo pensato l'ultima cosa ad alta voce. Mi limitai a chiedere perdono.
-Ehm....scusate , non so che mi sia preso..-
-Comunque volevo dirvi che bisogna sistemare prima che arrivi Levi. Sapete come andrà a finire se ritrova tutto in disordine- già ....era un nano ,maniaco di pulizie.
-Io ci tengo al mio dente e vorrei evitare di esser preso a calci - mi misi a ridere .
-Tranquillo non glielo permetterò-
Così Hanji raccontò ad Eren com'erano andati gli esperimenti , ed andammo a pulire. Dopodiché Hanji diede la notizia , riguardo la morte del padre Nick.
...
Per ordine di Erwin abbiamo dovuto andare via da quella casa. Stavamo camminando per la città. Ad un certo punto arrivò un carro che rapì Armin e Jean , ma questo loro non lo sapevano visto che erano travestiti da Historia ed Eren. Per quanto riguarda i veri Eren ed Historia erano nascosti da qualche parte. Insieme. E come sempre nessuno mi disse dove! Historia mi stava simpatica . Fino ad oggi. Si .... Ammetto di essere gelosa. E mentre nella mia testa accadeva una lite fra me e la mia coscienza , dovevo comunque cercare di stare concentrata. Si avvicinò il caporale Levi.
-Come va la situazione?- fu Mikasa a rispondergli.
-Non va molto bene...- la guardai e poi guardai Levi.
-Il travestimento di Armin sta per essere scoperto- così procedemmo. Io , Connie , Sasha e Mikasa irrompemmo. Liberammo Armin e Jean e catturammo i rapitori.
-Sicuro che erano solo in 4?- chiese Mikasa , Connie la guardò.
-Si , c'erano solo loro-
...
Fummo costretti al alloggiare da un'altra parte . Ad un certo punto sentii qualcuno abbracciarmi da dietro.
-Eren...- mi voltai e lo baciai , restando fra le sue braccia , nonostante fossero presenti anche gli altri. Tanto lo sapevano tutti , fin dall'inizio. Sasha quel giorno ci aveva spiati e poi lo ha detto a tutti....
Nel frattempo.....
Hanji e Levi stavano erano riusciti a catturare gli assassini del padre Nick , erano dei gendarmi. Avevano intenzione di torturarli per ricavarne informazioni.
-Vedo che ti sei svegliato Sannes- disse Hanji.
Il re pur riuscendo a mettere le mani su Eren e Historia ha intenzione di usare il suo potere senza preoccuparsi della sicurezza delle persone e delle mura.....................e questo non possiamo permetterglielo
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❦︎✨𝙾𝚗𝚕𝚢 𝚈𝚘𝚞✨❦︎ {𝐸𝑟𝑒𝑛×𝑅𝑒𝑎𝑑𝑒𝑟}
Fanfic☁︎ T/n è una ragazza nata nella città sotterranea, la quale perse i suoi genitori all'età di quattro anni. Pochi anni dopo la loro morte, perse l'unica persona che gli era rimasta accanto, l'unica che gli dava la forza...di non arrendersi mai, di no...
