capitolo 3

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Mi persi in quel grigio bruciato degli occhi del killer, erano i più belli del mondo. Ad un tratto Jeff si staccò da me, tirando pugni al muto, e mi accorsi che le nocche gli sanguinavano, mi avvicinai e di istinto lo abbracciai, lui era fermo, non sapendo che cosa fare.

Gli affermati la mano e lo portai a casa mia, dove gli medicai le ferite.

Jeff's pov

Era bellissima, aveva quegli occhi azzurri, che mi stavano facendo passare la voglia di uccidere. Era stupenda, ed è dir poco, quel sorriso, non lo rovinerei per niente al mondo.

penso proprio di...no, è impossibile che mi sia innamorato, sono il killer più temuto.

Jeffino mio è ovvio che ti sei innamorato, devi ammetterlo a te stesso!

Ma statti zitta va, coscienza del cavolo.

Calmino...

Tornando a noi, quella ragazza, così innoqua e così tranquilla, ma sento che sotto sotto, se le chiedessi di venire a uccidere con me, non rifiuterebbe.

"Ti va di venire a vivere da me, così non stai da sola, casa mia è grande."

"Ci verrei con molto piacere, ma...ma non so se volere o meno lasciare questa dimora, è quella dei miei genitori..."

"Non sei obbligata"le dissi per tranquillizzarla.

"Penso che verrò, sono 6 anni che vivo da sola, non ce la faccio più."

"Allora, vai a farti una valigia, portati tutto il necessario."

Wendy's pov

È un ragazzo stupendo, non mi importa se ha ucciso i miei oppure se ha quell'enorme cicatrice sulla bocca, il suo sorriso eterno, lo amo per quello che è. Aspetta, cosa cazzo mi è saltato in mente, andare a vivere con un killer...ma si dai perchè non correre il RISCHIO DI FARSI UCCIDERE NEL SONNO!!

Vabbe, alla fine prendo qualche felpone, 5 paia di jeans, e refgiseni e mutandine.

scesi le scale e trovai Jeff seduto sul divano a guardare il telefiornale:"Nuova vittima trovata in una delle stradine della città l'identità dell..." mi schiarisco la voce per attirare la sua attenzione, e quando arriva di fronte a me mi sussurra "Mi dispiace farti venire con me, ma...mi piaci troppo e se ti lascio qui da sola, la prossima volta rischio di trovarti fidanzata."

Detto ciò mi da un bacio sulla fronte e mi abbraccia, io ricambio l'abbraccio.

Non pensavo che un killer potesse essere così tenero. Arrivati a casa sua, noto una cosa: chiazze di sangue di sangue ovunque, questa cosa mi lasciò a bocca aperta.

"Vieni ti accompagno nella stanza."mi disse gentilmente. Arrvati in camera notai che c'era un letto matrimoniale. Cosa? Perchè?

"Perchè ho un letto così grande?"chiesi, però avendo un opzione su quale sarebbe stata la risposta.

"Perchè io dormirò con te." Cazzo!

"Ah okay..."

"Dai io esco così ri cambi."

"Ma non ho il pigiama!"

"tieni una delle mie felpe bianche e un paio di pantaloncini della tuta. Adesso io esco." Appena uscito, mi spoglipo, mi levo il reggiseno, e mi metto il *pigiama*, tutto in fretta e furia, e per fortuna feci in tempo ad infilarmi la felpa che Jeff aprì la porta e entrò.

"Stai bene con la mia felpa addosso."scorsi un ghignetto al lato delle labbra.

Solo la vista delle sue labbra mi faceva venire le farfalle allo stomaco. lui si avvicinò lentamente a me, mi prese e mi buttò sul letto, mi stavo eccitando, non capivo cosa stesse succedendo.

Poi riuscì a sentire le sue labbra sfiorare le mie e i suoi denti mordermi il labbro. Alla vine connesse le sue labbra alle mie, e chiese anche l'accesso per la sua lingua nella mi bocca, io aprii lentamente la bocca, poi dopo che le nostre lingue si sono conosciute, cominciano a danzare insieme.oo

Jeff the killer innamoratoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora