(Scusate per il ritardo ma non c'è ne pentirete ;))
Todoroki/pov/
<<Cosa ci fai qui Todoroki?>> disse una voce leggermente nervosa provenire da dietro di me; una voce che avrei potuto riconoscere su milioni, lo giuro.
<<Oh, ehm, ehy Midoriya...>> Dissi con altrettanto nervosismo, non che fosse meglio una chiaccherata con lui o stare con i suoi compagni.
<<Non ci vediamo da un bel po' di tempo...>> Disse lui tanto per parlare, facendo cadere il salone in un totale silenzio, quasi religioso.
<<Quindi, come stai?>> Chiesi tanto per parlare, mentre lui si guardava intorno a disagio; non che io non lo fosse eh, stavo sudando sette camicie.
<<Bene. Tu?>> Domandò con lo stesso tono,
<<Bene, grazie. Comunque dobbiamo parlare>> dissi non sapendo se ringraziarmi o maledirmi per quello che avevo detto. Parlare con lui su quell'argomento era proprio una missione impossibile.
<<Andiamo in camera mia?>> Chiese un po' titubante, mentre Al faceva un sorriso sornione,
<<Mh okay>> affermai estremamente a disagio, mentre tutti mi fissavano, probabilmente con un simile stato d'animo e con la stessa poca intenzione di voler centrarne renuna conversazione
"Fortunatamente" volle poco per salutare gli altri e scappare in camera sua.
Chiuse la porta a chiave, tirando un sospiro di sollievo.
<<Okay, penso tu voglia della risposte>> disse come se si stesse togliendo un carico da trecento chili per poi mettermelo sulle spalle; in poche parole ci stavamo passando la patata bollente, cosa ovviamente inutile in quella situazione.
<<Mh, no.>> Dissi di getto stupendo il ragazzo davanti a me,
<<Hai mentito, e di sicuro l'hai fatto per un buon motivo. Sei tu che devi decidere se raccontare, non posso forzarti io.>> Affermai con estrema sincerità, meravigliandomi della mia maturità, se proprio dobbiamo essere onesti.
<<Oh, grazie... Non sono ancora pronto per parlarne quindi direi di no, però ammiro la tua maturità e la tua empatia>> disse dopo un po', come per realizzare che la tensione di poco prima fosse andata a scemare.
Wow, ci abbiamo messo poco.
<<Comunque, c'era una cosa di cui anch'io dovevo parlarti>> esclamò facendomi perdere le speranze in una semplice pace interiore, ora resa impossibile da quella semplice frase.
Midoriya/pov/
Dai che ce la fai! Dai che sei un grande!
Non stai aiutando.
Comunque se la puoi fare! Sono due parole, dai!
E se non sentisse lo stesso?
Ma cosa dici che è cotto di te! Ma sei ceco!?
<<Midoriya?>> Chiese leggermente preoccupato Todoroki, vedendomi in stato di trance,
<<Oh ehm sì! Ecco, quello che volevo dire è che...>> Provai a dire, sentendomi le parole morire in gola.
<<Ecco... Direi che sono passati, quanti? Due mesi e mezzo da quando ci siamo conosciuti? Non mi ricordo bene, il tempo è passato molto velocemente...>> Cominciai un giro di parole incredibile, mentre mi sentivo come se stessi per svenire.
All'improvviso sentii un grandissimo senso di nausea farsi strada in me, segno della mia evidente ansia.
No, non prenderò degli ansioliti davanti a lui, né tantomeno gli vomiterò addosso.
Mi sedetti vicino a lui, sul letto,
<<Quindi...?>> Chiese Todoroki come per arrivare al punto,
<<Mh, niente niente. Stavo solo farneticando>> dissi sbrigativo, lanciando il messaggio un evidente ritirata, e forse anche di un segnale come "ehy, fai tu la prima mossa", ma non doveva averlo palesemente capito.
Lo guardai negli occhi, che in questo momento guardavano tutt'altro.
Il suo sguardo non era pacifico, ma comunque angelico; i capelli sempre in ordine, morbidi e lisci come la sua pelle, ad eccezione di quella ruvida cicatrice da ustione, che nonostante tutto riusciva ad equilibrare il suo essere, conr lo ying e lo yang.
I suo occhi eterocronatici, le sue labbra fini... Quanto avrei voluto baciarle in quel momento, ma nonostante tutto rimaneva un sogno lontano anni luce dalla realtà.
Dopo un po' se ne accorse, arrossendo leggermente. Solo in quel momento notai la nostra vicinanza, cambiando mille volte tonalità, staccandomi bruscamente piano di vergogna ed ansia.
<<Posso accarezzarti i capelli?>> Disse lui con tono indecifrabile, nonostante il rossore,
<<Ehm okay>> dissi imbarazzato, mentre lui cominciava ad accarezzarli, avvicinandosi ad essi con il viso e incorniciando il volto con le braccia in una sorta di abbraccio contorto.
<<Sono morbidi...>> Sussurrò continuando ad accarezzarli e facendomi quasi morire dall'imbarazzo.
<<Sei carino quando arrossisci.>> Affermò sempre con il solito tono da orso mentre continuava ad accarezzarmi.
Okay, devo farmi coraggio.
<<Ehy Todoroki...>> Lo richiami all'attenzione mentre lui, lento, me ne rivolgeva una minima parte.
Provai a togliermi temporaneamente da lui venendo però stretto in un abbraccio.
<<Non vai da nessuna parte...>> Dissi spingendo il suo naso tra i miei capelli e strofinandolo leggermente, continuando ad abbracciarmi, o, come dovremmo dire per essere più precisi, a stritolarmi.
<<Devo dirti una cosa seria>> dissi senza però risultato,
<<Mhh... Non non devi...>. Disse spingendomi a stenderci sul letto, accoccolati come delle posate.
Mi girai con fatica verso di lui, o meglio, verso il suo petto, sentendo un mugolio di disapprovazione da parte del ragazzo.
Ma com'è poteva essere così puccioso in un situazione così!?
<<Shoto. Devo parlare seriamente con te.>>. Dissi chiamandolo per nome, e quindi avvertendo il ragazzo, che in men che non si dica liberandomi dalla sua presa e lasciandomi riprendere il respiro, dimezzato dal suo abbraccio.
<<Dimmi Midoryia>. Affermò più serio, ma comunque rilassato da quel momento di coccole.
<<Penso di provare qualcosa per te, molto più di amicizia intendo>> esclamai vedendo todoroki sbiancare, rimanendo però apatico, lasciandomi senza poter interpretare le sue risposte e azioni future.
Angolo Autore:
Hello my fellows sinners! Come va? Piaciuto il capitolo?Ma quanto è puccioso Todoroki in questo capitolo!?
Cosa pensate accadrà nel secondo capitolo? :3
Scusate se sto sempre a pubblicare e in ritardo ma sto more do di sonno sto giorni, in più avevo una verifica di violino sul primo atto di un concerto di Vivaldi per oggi, quindi i violinisti possono capire il mio polso.
E voi lo suonate uno strumento? Quale?
Spero vi sia piaciuto il capitolo, come sempre vi chiedo di lasciare like e commento; ci vediamo in un prossimo aggiornamento
Ciau
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𝙸𝚕 𝚛𝚊𝚐𝚊𝚣𝚣𝚘 𝚏𝚊𝚗𝚝𝚊𝚜𝚖𝚊 ~𝚝𝚘𝚍𝚘𝚍𝚎𝚔𝚞~
FanfictionE se Midoriya (insieme ad alcuni suoi compagni di classe) non fosse mai diventato Hero? Midoriya Yamikumo ha 14 anni quando tenta il suicido, finendo in ospedale, "morendo" nonostante gli sforzi dei medici. Ma solo lui e Inko sanno la verità: Yamik...