~BakuDeku bnha🖤💚
~BoyXboy👬 se non apprezzi levati grazie
~Fan art incluse
Abbiamo sempre letto o visto la storia del famosissimo e popolarissimo bullo che ha distrutto la vita del ragazzo coi capelli verdi, ma vedete...
Non è questo il caso.
P...
4:56 Deku pov A.. aiuto. Sono terrorizzato. Chiuso in una stanza, era buio. Dove sono? Perché sento della urla. Sto sognando, perché mi sembra tutto così reale. "VAI A CUCINARE, PUTTANA" Deglutii girando la testa orripilato, conoscevo quella voce. Mio padre. Dio ti prego no. Sentii il bicchiere che lanciò frantumarsi contro il muro e mamma urlare dalla paura. Mamma.. mamma tranquilla.. mamma mi sono allenato tanto con Kacchan, posso difenderti ora. Te lo devo far conoscere, lo adorerai, è una brava persona. Mi alzai per andare ad aiutarla, ma sempre spaventato caddi a terra di nuovo provocando un forte tonfo. Avevo nelle catene ai piedi e alle mani. Non è possibile, per favore basta. Fatemi uscire. Ma non fu così, sentii dei passi pesanti e lenti venire verso di me. Qualcuno aprii la porta "Non ti avevo detto di non muoverti, schifoso e inutile ragazzino che non sei altro" disse l'uomo vestito di grigio con una tuta che mi tirò un calcio in faccia. Ho paura, ho così tanta paura. Stavo piangendo, ma se questo era un incubo, perché non mi risvegliavo ? Mi prese per il colletto. "È COLPA TUA" "È COLPA TUA SE TUA MADRE È MORTA" "Nono- io" "È SOLO COLPA TUA. MUORI" Qualcuno mi salvi. Sto per morire
Kacchan pov. Ero accasciato in terra con la testa appoggiata al comodino. Mi ero addormentato e per fortuna anche deku. Ma mi svegliai per dei lamenti. Che ore erano? Aprii l'occhio sinistro lanciando un occhiata a lui. Era pallido, sembrava prosciugato. Continuava a mormorare spaventato. All'inzio, tanti anni fa, quando mi disse che non riscriva a dormire per gli incubi, non lo capivo. Anzi, non capivo come fosse così forte da non crollare mai. Ma ogni mattina lo capivo, gli toccavo la spalla e lui si spaventava a morte. Aveva gli occhi viola dalle occhiaie. Ho capito senza che mi dicesse una parola che era terrorizzato dal dormire. La cosa peggiorò. Io mi misi seduto sul suo letto e gli misi le mani nei capelli. Era così.. carino. Peró poi successe una cosa che non mi aspettavo, non così almeno. Cominciò a tremare e io tolsi la mano preoccupato, delle lacrime cominciavano a scendere dai suoi occhi. Era terrorizzato. Urlava. "DEKU" "EHI SVEGLIATI"
"È COLPA MIA. È COLPA MIA. DEVI SCUSARMI" urlava disperato mentre io non sapevo cosa fare, avevo paura, mi faceva paura. Di conseguenza lo scossi così forte da farlo svegliare e spaventare. Io ero inorridito e lui spalancò gli occhi pieni di lacrime, guardava un punto dietro di me, ma gli occhi non erano qui, erano.. spenti... Bui. Mi misi le mani nei capelli, perché ero io ad avere paura. Lui intanto sembrava non riuscire a respirare, si metteva la mano sul petto e respirava pesantemente mentre sudava, forse aveva la febbre allo stesso tempo. La febbre stava salendo?
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Allora sono questi gli incubi di cui mi parlava, a volte, e lui è sempre stato.. Solo... Ad affrontare questo. CAZZO.. PERCHÉ MI VENIVA DA PIANGERE! Cazzo, cazzo cazzo. Ma poi quando lui scoppiò a piangere mi si spezzò il cuore, alzai lo sguardo e lo posai sul suo, ma non sembrava ancora presente. Mi alzai io, per me era uno strazio. "Ehi... ehi... shh non piangere" cercai di consolarlo prendendo il suo fragile corpo e mettendolo contro il mio... lui lo chiamava abbraccio. Ma io non sapevo nemmeno consolare, come si fa? "Ti prego.. non so come consolare le persone" "S..scus-a" disse la sua voce spezzata dai singhiozzi mentre mi stringeva come se fossi la sua ancora di salvezza. Era bollente, ha anche le allucinazioni per la febbre altissima ? Mi stringeva così forte che sentivo le sue dita infilzate nella mia carne. "Va tutto bene. Ci sono io" cercai di dire mentre passavo le mani sulla sua schiena con l'obbiettivo di affievolirgli il respiro, che era spezzato. "È colpa mia" disse mentre io lo guardavo scioccato. "Ho ucciso la mia famiglia" disse piangendo mentre si metteva le mani nei capelli e cercava quasi di strapparseli. Lo guardai serio. Serio come non mai. "Non dire mai più una cosa del genere, niente di tutto quello che ti è successo è colpa tua. Va bene o te lo devo ripetere ?" "Non c'è la faccio. Se fossi stato più forte... io ho tolto la vita ai miei genitori" disse accorgendosi dopo delle sue parole. Ma io non ci avrei mai creduto. Solo che da anni, Izuku Midoriya, veniva divorato dal senso di colpa. Hisashi Midoriya, ha detto si chiamava così, è il vero diavolo. Non un ragazzino che non ha il coraggio di uccidere una mosca, perché non si può prendere lui all'inferno le sue responsabilità? Perchè deve farlo deku. "Ci sono io. Sarò forte per entrambi" dissi mentre lui cercava di smettere di piangere con scarsi risultati e la temperatura saliva e saliva.
Presi dal comodino delle pastiglie e dell'acqua. "Prendi, ti aiuteranno a stare meglio e magari farti un dormita tranquilla" Lui, ancora visibilmente terrorizzato da quel che aveva visto, e che avevo paura a sentire, le prese senza fare storie. Grazie Non avrebbe chiuso occhio tutta la notte, lo conosco. "Kacchan.." "Cosa c'e?" "Almeno tu... puoi restare?" Mi girai di scatto ma mi dava le spalle. Mi misi seduto sul suo letto. "Vuoi che stia con te?" Aspetta- Voleva che dormissimo nello stesso letto. Perchè sono così nervoso ? "Non andartene, non morire per favore" Non riuscivo a smettere di guardarlo. Per quanto fosse tremante e pallido, era magnetico. "Poi se vuoi stare qui con me.. sarebbe carino" "Io non sono carino" dissi di rigetto.
Ma mi misi a sotto le sue coperte. Eravamo uno attaccato all'altro, il suo sguardo era verso la luna. Io di spalle che guardavo la porta. Le nostre schiene erano attaccate e i suoi piedi freddi erano attaccati ai miei. Che ore erano? "Sei sveglio" chiese triste. Non mi piace vederlo così, il giorno è così positivo e felice. Poi quando si ricorda tutto questo diventa così. "Si" dissi girandomi. Si giró anche lui, era bellissimo. Anche con gli occhi lucidi e opachi. Gli presi una ciocca di capelli e gliela misi dietro mentre lui mi fece mi fece un sorriso debole. Aveva così paura, era così fragile. Volevo baciarlo. Cosa? Cosa ho appena pensato, cosa sto pensando ?. "Come stai ?" Chiesi curioso della risposta. "Meglio, grazie" "Non è vero" "Lo so" disse "Cos'è che sogni per aver così paura?" "Mio padre" "Si questo l'avevo capito" dissi. "Te l'ho detto: è colpa mia" "Tsk. Che idiota" "Buonanotte kacchan" disse non volendo continuare. "Notte" gli risposi. Sembrava più sereno che fossi lì con lui, lo ero anche io. Non l'avrei più lasciato, non avrebbe più fatto tutto questo da solo. Ha me, sarò io a svegliarlo e a consolarlo. Farò tutto ciò che è in mio potere per farlo felice. Tutto. Mi addormentai, lui lo fece? Aaahh fanculo. In uno stato di dormiveglia sentivo qualcosa che mi stringeva la mano. Era lui? Tsk. Cosa provo per Izuku Midoriya ?
Angolo autrice Piango. Continuavo a parlare di incubi e il capitolo sarebbe dovuto arrivare. Già triste ai primi capitoli? È un record lo so. Ringraziatemi dopo. Scherzo mi odiate lo so😺 Ci vediamo al prossimo capitolo