We are forever

Pt. 16 SCINTILLE

Il giorno dopo.
Deku pov,
Fino alle 2 del mattino ci allenammo senza sosta, MA NON ERA UN CAMPO ESTIVO?
Pensare che ora Kaminari e gli altri stiano facendo i corsi di recupero mi uccide per loro.
Io sono sdraiato in giardino a guardare il cielo, stamattina era così azzurro, nessuna nuvola, il
Sole mi accarezzava il viso.
Tutto così tranquillo.
Erano tutti a dormire, anche kacchan.
Alla fine erano.. Le 8.
Non riuscivo a dormire, accidenti a me e ai miei incubi.
Avevo anche fame.
Chissà cosa avremmo dovuto fare oggi? Aaa troppi pensieri, e io odio stare da solo.
Lo odio davvero.

"0ii, nerd. Che cazzo ci fai qui?"
Mi girai confuso.
Kacchan?
"Tutto bene?" Chiese venendo verso di me.
Era stupendo.
Io annui distratto e tornai a guardare il cielo mentre il suo corpo mi coprí quella visuale facendomi ombra sul viso.
"Aizawa ha detto che oggi abbiamo il giorno libero e domani ricominciamo"
"Okkay"
"Andiamo al mare?" Chiese lui facendomi spalancare gli occhi.
"Mare?"
"È qui vicino, gli extra sono a fare recupero e gli altri dormono"
"Il mare.." non l'avevo mai visto.
Sorrisi mentre lui mi porgeva la mano che presi e mi tirò su.
"Vado a prendere il costume. ANDIAMO AL MAREEE" urlai mentre lui sbuffò.
"Muoviti che la stazione del treno è qui vicino e non so quando parte"
"Dammi 5 minuti" dissi ridendo.
Io e kacchan.. una giornata al mare.
Wow

Kacchan pov
A volte mi dimenticavo quanto Deku amasse le piccole cose. Era assurdo.
L'avevo sentito sgattaiolare fuori dal letto del dormitorio ma avevo preferito non venire, a volte è meglio stare soli.
Quando mi ero alzato e avevo visto il mare dalle finestra della camera mi era venuta l'illuminazione.
"Kacchan, tu ho presto un costume anche per te!" Disse venendo verso di me gioioso e pieno di vita.
"Va bene nerd" dissi mentre raggiungeva il mio passo e ci incamminavamo verso la stazione dei binari, non era tanto lontana da qui, l'avevo vista ieri.

Arriviamo in poco tempo, passeggiamo per i boschi senza dire niente, non c'è ne era bisogno.
"2 biglietti per il paese più vicino al mare" dissi al bigliettaio vecchio, con lo sguardo lento.
"Va bene. Per quanti?"
"NON MI HAI SENTITO AH?" Urlai battendo sul vetro
"2" disse Deku invece calmo e tranquillo
"Grazie" rispose il vecchio mentre timbrava i biglietti e Deku passava alcuni yen.
Io sbuffavo infastidito.

"Sei sempre così agitato"
"AH?
Ma lui stava sorridendo e mi mise calma e tranquillità. Tsk.
Salimmo sul treno pochi minuti dopo e ci mettemmo sempre in fondo mentre Deku guardava fuori.
"Che bei paesaggi"
Mai quando lui.
Per me, nessuno era bello quanto lui, dovevo diglielo. In qualche modo.
"Come ti è venuto in mente di andare al mare?" Chiese lui mentre io cercavo di nascondere quel poco rossore sulle guance.
"Mi sono solo ricordato di quanto volessi vederlo" dissi poi guardando i suoi occhi luminosi come la più bella giornata d'estate.
Oggi mi sarei confessato, io non sono un tipo che aspetta gli altri.
"Grazie" disse lui appoggiando la testa sulla mia spalla e sospirando tranquillo e sereno.
Gli scompiglia i capelli con le mani mentre sbuffavo, ma sereno.
Dio..
Dio se lo amavo.
Pochi minuti dopo il treno rallentava lentamente e già dalla ferrovia si vedeva la grande distesa d'acqua.
Deku corse giù per le strade di campagna come un bambino, ridendo e guardandomi.
"PENSI DI ARRIVARE PRIMO NERD?"
"CERTO CHE SÌ" mi urlava lui da lontano con una risata spontanea.
"ASPETTAMI CHE ARRIVO"
E così ci rincorremmo per tutte le strade sotto le nostre risate e lo sguardo basito dei pochi passanti che facevano le loro cose.
Corremmo fino alla spiaggia finché lui non si fermò di colpo.
Lo guardai come a rallentatore respirare come a voler sentire l'odore di mare fino alla vene e poi toccare la sabbia.
"È così morbida" disse per poi togliersi la maglia mentre io deglutivo.
Ora era diverso guardarlo senza maglietta, perché non riuscivo a togliergli gli occhi di dosso, come due poli opposti.
Io e Deku ci attraiamo, o almeno la penso così.
"Wooww" disse guardando il mare da vicino, ma senza toccarlo.
Io senza spettare un secondo mi tolsi la maglietta e lo spinsi.
I suoi piedi toccarono l'acqua mentre lui sussultó dallo spavento.
Si tirò indietro, quasi spaventato.
"Bella vero?"
"Non ci credo, mi hai portato al mare"
Mi tirò fuori il suo sorriso più bello, luminoso come il sole di oggi.

"S-smettila nerd, tsk" dissi fingendo di essere scocciato.
"Ti muovi a fare un bagno?"chiesi cambiando discorso.
"Haha sisi" disse felice correndo nell'acqua blu, gli corsi dietro con un sorriso patetico in faccia. Sono patetico pure io ora.
Lui mi schizzò con dell'acqua mentre io gli venivo addosso per buttarlo giù.
I nostri corpi in acqua danzavo liberi e attaccati, come se fossero creati per stare insieme.
Ho deciso: glielo dico.
Dovevo pensare a come...
Intanto stavi guardando la spiaggia. Bianca. Pulita. Eravamo solo noi due.
E onestamente.. ero così felice cazzo, di essere noi, si aver portato Deku qui per la prima volta.
Prima.. volta...
Questo significava che...

Mi girai con una faccia terrorizzata.
Non lo vidi in acqua.
DOV'ERA ? DOV'ERA CAZZO?
Cominciai a correre e nuotare come un pazzo dove era andato. Nemmeno io ci toccato.

Questo significava che lui non sapeva nuotare

Angolo autrice
MUHAHAHAHHANDOAKS.
Ottimo.
Comunque questo sarà il mio stile di scrittura, io che ve lo faccio sapere mentre il mio protagonista sta affogando ✋🤡
BYE