Facemmo un passo, varcando la soglia della porta.
Mike fece partire il filmato, registrando tutto quello che sarebbe successo di lì a poco.
Quando siamo finalmente dentro, sentiamo un odore stantio... Come se qualcuno non aprisse quella porta da secoli, e forse era proprio così.
Ci chiudemmo la porta alle spalle e, attenti a dove mettiamo i piedi, incominciamo a camminare ed esplorare la grande stanza in cui eravamo finiti.
Questa casa da dentro sembra ancora più grande! Un vero e proprio labirinto!Proprio quello che sospettavo.
Procedendo lentamente, decidiamo di andare nell'ala sinistra, al piano terra, lasciando per dopo l'ala destra e il piano di sopra.Durante il tragitto noto dei vasi, enormi statue e vari oggetti, ormai polverosi e rotti, probabilmente dai vandali, che mi confermano che il proprietario di questa casa era ricco per i suoi tempi.
Arrivati alla fine, troviamo davanti a noi due porte...una era munita di un grande lucchetto che gli impediva di essere aperta, mentre l'altra era leggermente socchiusa. Optiamo per quella aperta, ovviamente.
Non volevamo perdere tempo.
Varchiamo la soglia e sentiamo un odore ancora peggiore di quello che c'era nel resto della casa, come se ci fosse qualcosa che stesse per andare a male con aggiunta di muffa e qualcos'altro che non riesco ad identificare.
Continuando a girare alla cieca, sentivo qualcosa di strano sotto i piedi... Non sembravano per niente mattonelle o comunque un pavimento normale.
"Potete puntare dentro la torcia?" chiesi ai miei amici.
Senza nessuna risposta, Mike, con la mano libera dalla telecamera, punta la torcia all'interno e, appena riusciamo a focalizzare quello che c'è, ci mettiamo tutti a urlare e usciamo di corsa da quella stanza.
Mi batte il cuore a mille e sono terrorizzata.
Sulle pareti e sul pavimento c'erano delle macchie rosse/marroni; sembrava sangue, ormai secco.Attraversiamo velocemente l'uscio della porta da cui eravamo entrati, trascinandoci a vicenda, dimenticandoci perfino di chiuderla. Una volta fuori, ci sedemmo un attimo sul prato della casa a riprendere fiato.
Mike nel frattempo stoppa il video.
"Fai partire la registrazione" disse Steph a Mike.
Continuiamo a tenere gli occhi incollati al piccolo schermo fino a quando Mike non fermò sull'immagine della stanza.
Incominciammo a discutere su quello che avevamo appena visto.
"Ma quello...quello era sangue?" chiese Steph, titubante.
"L'ho pensato anche io...secondo me era proprio sangue" risposi io.
"Spero fosse vernice" disse Mike.
Il tempo che passò dopo lo passammo a guardarci, aspettando non so cosa, fino a quando chiesi "Domani entriamo a vedere cosa poteva essere? Lo so che è molto macabro, ma continuo ad essere curiosa".
"Non lo so...Per me andrebbe anche bene, ma bisogna 1) sentire cosa ne pensano Steph e Molly e 2) andare attrezzati, nel caso fosse davvero sangue. Nel senso...non so cosa dovremmo portarci dietro, ma comunque andare lì preparati." disse Mike.
"Tu Steph? Che vuoi fare?" replicai io, guardandola negli occhi.
"Se voi entrate... beh, entrerò anche io. Non posso lasciarvi da soli" rispose lei, rivolgendoci un sorrisetto.
"Va bene. Allora siamo d'accordo? Dopo scuola alla stessa ora?" dissi io.
"Prefetto. Dopo avviso anche Molly. Speriamo non sia più in punizione...Poi vi faccio sapere" rispose Steph.
Dopo di che, mi alzai, salutai i miei amici e mi diressi verso casa.
Ero un po' sconvolta, non me l'aspettavo una scoperta di questo genere, il primo giorno.
La mia opinione stava cambiando: da casa misteriosa si stava trasformando a casa dell'orrore.
Entrai in casa e salii in camera, con l'intenzione di guardare la mia serie tv preferita.
In questo modo avrei pensato a qualcos'altro, e soprattutto non al fatto di essere da sola con l'ombra della casa proiettata all'interno della mia, attraverso le finestre.
Si fece presto sera e quindi ora di cena.
Incominciai a preparare qualcosa da mangiare, aspettando che mia mamma rientrasse dal lavoro.
Quando finalmente arrivò, la salutai, senza allegria, e iniziammo a mangiare in silenzio.
"È successo qualcosa piccola?" mi chiese lei.
"No, niente mamma, non ti preoccupare" risposi io.
Quando finii, mi alzai, sparecchiando la mia postazione, mettendo tutto in lavastoviglie, e andando di sopra. Mi dispiaceva lasciare lì da sola mia mamma, ma non riuscivo più a sopportare quel silenzio imbarazzante e le sue occhiate furtive che mi lanciava ogni tanto.
Salii di sopra, andai a lavarmi i denti, mi misi il pigiama e mi infilai sotto le coperte, sicura che non sarei riuscita a dormire un sonno tranquillo.
Quella notte continuai a girarmi e rigirarmi nel letto, dopo essermi svegliata già un paio di volte, a causa di incubi e fantasie che la mia mente stava elaborando, e cercavo invano di riaddormentarmi, dato che il giorno seguente mi sarei dovuta alzare presto per andare a scuola. Quando finalmente ci riuscii, incominciò a suonare la sveglia. Era già mattina e fui costretta ad alzarmi, se non le volevo sentirle su da mia mamma.
Era arrivata troppo presto, e io non ero preparata agli avvenimenti che ci sarebbero stati quel giorno.
//Nota Autrice//
Ehi! Per ora mi sono fermata qui con la correzione :) entro il fine settimana aggiorno il resto ;)
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La casa misteriosa (In Revisione)
AdventureQuattro ragazzi, amici dall'infanzia, vanno a visitare una misteriosa casa, incuriositi e per provare il brivido dell'avventura. Riusciranno ad uscire indenni da questa brutta esperienza? . In ADVENTURE: #3 👉 23/03/2017 #2 👉 03/06/2017 . Il Prolog...