cap 13

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la mattina seguente
T/n's pov
mi svegliai verso le sei e poi successivamente andai in mensa per fare colazione e prepararla al nanetto ammalato...

ahhhh come devo fare io con lui

beh dai però almeno ha dimostrato di essere geloso

mmm forse ma non saprei

secondo me ricambia

ti dico di no altrimenti avrebbe già fatto il primo passo

ma magari non vuole farlo perché ha paura di essere rifiutato?

come può pensare una cosa simile?!

e che ne so io

tsk sei inutile

ma come-

shhh fammi preparare la colazione in pace

così dopo questa breve e intensa conversazione con la mia coscienza ritornai a preparare il tè rigorosamente nero come piaceva a me e levi...

e se... veramente i miei sentimenti fossero ricambiati?

aaaa non so come comportarmi...dovrei fargli intuire che provo qualcosa per lui? dovrei dirglielo? eh ma che dico?! non riuscirei mai a dichiararmi...

ritornai alla realtà e appena finii di preparare la colazione a levi mi avviai verso la sua stanza...

bussai ma non ci fu nessuna risposta così tirai fuori la chiave che ieri hanji mi aveva dato e aprii la porta...appena entrai nella stanza del corvino me lo ritrovai tutto coperto come un fagottino nel letto che ancora dormiva beatamente...mi avvicinai, poggiai il vassoio con la colazione sul comodino e lo accarezzai da sopra le coperte...

t/n: ei...levi è mattina- sussurrai nell'orecchio del nanetto

così lui in tutta risposta si rigirò dall'altra parte e mugolò

t/n: eh no caro è ora di alzarsi- dissi prendendo le coperte tra le mani e scoprendogli il viso

era lì con gli occhi ancora chiusi con un'espressione corrucciata sul volto, probabilmente perché gli avevo abbassato la coperta e quindi la luce del sole gli arrivava addosso...

non ebbi nemmeno il tempo di comiciare a mettere in atto il mio piano per svegliarlo, ovvero il solletico, che mi ritrovai a due centimetri dal suo viso mentre mi teneva stretta fra le sue braccia...

sul suo volto stavolta però era apparso un sorriso e sembrava aver ricominciato a rilassarsi essendosi girato dall'altra parte e utilizzandomi come cuscino per coprirlo dalla luce...

risi e lo accarezzai sulla guancia

t/n: leviiii...dai che ti ho portato anche il tè

il nanetto si mosse e piano piano socchiuse gli occhi per poi aprirli completamente come fosse sorpreso...

lo osservai meglio e capii il motivo della sua reazione...

levi: s-scusami...- incominciò a dire lui indicando la nostra posizione con un leggero rossore sulle guance

t/n: ei tranquillo non è un problema se qualche volta mi usi come fossi un cuscino- risposi poi io sarcastica

lui rise e così anch'io...

t/n: tieni ti ho portato questi- dissi poi porgendogli il vassoio con il tè e i biscotti

levi: grazie mocciosa...- rispose lui dolcemente prendendo in mano la tazza del tè

Questione di sguardi (levi x fem-reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora