Ti Amo Ma...

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"Dimissioni" c'era scritto sulla lettera che stringeva tra le mani [Y/N], la porse all'uomo con sguardo basso senza dire una parola.
"Perché ti stai dimettendo?" domandò Dongmin, sfilò dalle mani della minore la lettera poggiandola sulla scrivania.
"Non posso più lavorare per lei Signor Lee.. Ho delle cose da fare e non voglio mettere nessuno nei guai." si morse nervosamente il labbro inferiore.
"A questo dovevi pensarci prima non trovi [Y/N]?" sospirò chiudendo per un secondo gli occhi.
"Farò in modo che tutto si aggiusti lo prometto." s'inchinò la bionda per poi girarsi ed uscire dall'ufficio di Dongmin.

Tzuyu entrò con un sorriso raggiante in classe, sedette come al solito al suo posto e si girò ad incrociare lo sguardo curioso di Chaeyoung.
"A cosa devo questo tuo sorriso così radioso?" alzò un sopracciglio divertita Chaeyoung.
"Non ci si può più svegliare felici?" ridacchiò invece Tzuyu lanciando un veloce sguardo per tutta la stanza aspettando la bionda arrivare.
"Se cerchi [Y/N] ancora non arriva." ridacchia scuotendo la testa nonostante il peso che sentiva al petto si faceva più pesante.
"Oh va bene." annuì sorridendo.
"No sul serio questo tuo sorriso mi sta praticamente accecando... Hai qualcosa da dirmi?" le sorrise dolcemente.
"Oh niente di che tranquilla." scosse la testa ridacchiando.
"Oh andiamo sei la mia migliore amica o no?" insistette imbronciata.
"Oh e va bene.. Mamma mi ha preparato la zuppa di alghe questa mattina ecco." ammise metà della verità.
"Dio e sei così felice solo per una zuppa? Mio Dio pensavo che..boh ti avessero regalato una stella!" gesticolò esagerata Chaeyoung facendo ridere Tzuyu.
"Sarà!" alzò le spalle e finalmente vide entrare in classe la bionda.
Alzò la mano per farsi vedere - come se non spiccasse di luce propria- e se possibile ampliando ancor di più il suo sorriso.
[Y/N] le si avvicinò ricambiando il sorriso allo stesso modo. A pochi centimetri di distanza la bionda si abbassò lasciando un piccolo e casto bacio sulle labbra della mora.
"Buongiorno." le sussurrò a pochi millimetri di distanza.
"Buongiorno tesoro."
Se possibile la bocca di Chaeyoung, Mark e Haeun avrebbe potuto toccare terra. Gli ultimi due si avvicinarono guardando le due ragazze sorridersi.
"Voi... State-" iniziò Mark.
"Insieme?" finirono la frase Haeun e Chaeyoung.
Tzuyu si voltò verso di loro con le guance rosse dall'imbarazzo mebtre lasciava sedere la bionda dulle gambe.  "Perché non me lo hai detto?" la voce di Chaeyoung si fece più fiebile mentre gli occhi di posarono in quelli di [Y/N] indurendo così l'espressione.
"A dire il vero ci siamo messe insieme ieri." con non chalance rispose la bionda.
"Okay Man, questa era buona [Y/N], non pensavo che a Tzuyu piacessero le ragazze!" esclamò Mark sorridendo.
"Il tuo piano di provarci con lei è fallito." lo fulminò con lo sguardo restando seduta sulle gambe della mora.
"È per questo che indossi i pantaloni? Perché sei dell'altra sponda?" il tono arrogante di Haeun fece si che l'umore di Tzuyu scendesse rapidamente.
"Non sono affari tuoi se lei indossa o meno i pantaloni Haeun." la zittì poi con un gesto della mano.
"[Y/N] posso parlarti?" si alzò Chaeyoung prendendo velocemente il polso della bionda trascinandola fuori dall'aula senza neanchr darle il tempo di parlare.

"Quindi voi due state insieme?" il sorriso di Mina scaldò il cuore di Tzuyu. Quest'ultima annuì arrossendo mentre prese un sorso della zuppa.
"Congratulazioni!" battè le mani una felice Momo accompagnata da Sana e Dahyun.
"State attirando l'attenzione idiote!" tentò di zittirle Jeongyeon notando il disagio della mora, ma con scarsi risultati.
"Ma siamo così felici di una nuova coppia tra noi." protestò Sana facendo gli occhi dolci.
Il tavolo cadde nel silenzio, tutti gli occhi si puntarono su Jisoo, l'unica che mangiava in silenzio e lo sguardo perso.
"Oh ehm, devo andare via prima ci vediamo." Jisoo prese il vassoio allontanandosi da loro.
Le ragazze guardarono la sua figura snella allontanarsi fino a sparire dietro la porta della mensa.
"Vado a parlarle." si alzò Sana con voce bassa.
"Scusatemi ragazze ma non ho molta fame neanche io." fece un leggero sorriso Chae abbandonando anche lei il tavolo.
Velocemente anche le altre abbandonarono il tavolo con le prime scuse che le venivano in mente. Rimasero solo in quattro [Y/N], Tzuyu, Momo e Dahyun. Mangiarono in silenzio ognuna persa nei propri pensieri.
La vibrazione di un cellulare distrasse tutte e quattro, velocemente estrassero i loro cellulari.
"Non è il mio." borbottò Dahyun.
"Nemmeno il mio." affermò la mora riposando il cellulare nella tasca della gonna.
"È il mio.. Devo andare!" la bionda si alzò velocemente, baciò la guancia della sua ragazza e corse via lasciando le ragazze con un cenno.
[Y/N] arrivò velocemente fuori agli spogliatoi, non c'erano altri studenti quindi era tutto tranquillo, girò l'angolo che portava allo sgabuzzino e vi trovò due ragazze, entrambe con occhi rossi o gonfi.
"[Y/N] finalmente! Pensavo ti fossi persa!" la voce di Jisoo uscì più rauca di come aveva previsto. Tirò ancora su col naso mentre si alzava dal cavalletto da ginnastica.
"Perché mi avete fatta venire qui?" poggiò la spalla contro la parete polverosa incrociando le braccia al petto.
"Quindi alla fine hai scelto lei." l'altra ragazza, con ancora lo sguardo basso parlò lievemente. Il suo tono era completamente neutro.
"Cosa c'era da scegliere?" ribatté con tono duro [Y/N].
"Hai ragione, innamorarsi non è una scelta, ne un dovere... Innamorarsi è dolore." camminava distratta Jisoo avanti e indietro per lo sgabuzzino.
"Jisoo so che sei ferita da mio fratello ma le cose capitano, non c'è un perché o un se o un ma.. Succede e basta." sospirò [Y/N] esasperata.
"Scusa hai ragione." abbassò la testa tirando un forte sospiro.
"Vi lascio sole." uscì dallo sgabuzzino silenziosamente lasciando finalmente le due ragazze sole.
"Volevo solo dirti che hai scelto bene, Tzuyu mi sembra davvero una brava ragazza e spero che sarete felici." finalmente la ragazza alzò gli occhi incrociando subito quelli chiari dell'altra. [Y/N] fece un piccolo sorriso timido, pettinando i capelli con le dita.
"È solo capitato, non volevo che accadesse -più o meno- ed ancora non so come comportarmi." l'altra fece un piccolo sorriso tremante.
"Se non ti conoscessi e purtroppo si ti conosco, direi che sei vergine." entrambe scoppiarono a ridere.
"Oh sta zitta Kimchi." le si avvicinò sedendosi accanto a lei, non badando troppo alla distanza.
"Promettimi una cosa [Y/N]." girò il volto verso di lei nello stesso istante in cui l'altra si girò.
"Dipende cosa.. Lo sai." le sistemò un ciuffo biondo dietro l'orecchio con delicatezza.
"Voglio che mi prometti di essere felice davvero felice e spensierata, come mi hai sempre raccontato quando eri bambina, con tuo fratello e tua madre." mormorò l'altra guardando gli occhi di nuovo vicini, così tanto da poter vedere la perfetta sintonia del castano che dominava, misto al verde che incorniciava una piccola parte della pupilla.
"Non posso prometterlo ma cercherò di esserlo mh?" le posò dolcemente le labbra sulla tempia. "Tu promettimi di continuare ad amare.. Non smettere mai di farlo."
"Lo ricordo ancora sai? Essere amati ci rende forti ma amare ci rende coraggiosi." sorrise finalmente circondando la vita dell'altra con entrambe le braccia portandola stretta a se in un abbraccio consolatorio.
"Tu sei davvero forte e coraggiosa, questo mi ha sempre colpito di te." sorrise nell'abbraccio.
"Tu stai imparando ad esserlo [Y/N]."
Sciolsero poco dopo l'abbraccio, si alzarono lentamente ed uscirono dallo sgabuzzino restando una accanto all'altra.
"Ho lezione tra dieci minuti, devo andare." aumentò il passo sorpassando la bionda.
"Sana?" le prese il polso fermandola.
Sana si girò consapevole delle sue guance lievemente arrossate. Quando [Y/N] pronunciava il suo nome delicatamente, non faceva altro che sentire il cuore martellare con forza nel petto.
"Cosa?" il suo tono si era nuovamente addolcito.
[Y/N] si avvicinò velocemente, prese il viso di Sana tra le mani e lentamente poggiò le labbra sulle sue, sigillando una volta per tutte la loro storia ormai finita.

Una chioma mora spuntava fuori una delle finestre che affacciava alla classe. Tzuyu vide tutta la scena in silenzio. Studiando i loro movimenti, da come si separarono e salutarono con un cenno della mano, comprese il loro addio dall'ultimo sguardo che [Y/N] lasciò a Sana prima di voltarsi e camminare verso di se.
Tzuyu ritornò al proprio banco sedendosi nel momento esatto in cui [Y/N] entrò in aula. Si sorrisero al momento in cui gli sguardi s'incrociarono.
"Hey."
"Hey dolcezza."

𝓛 '𝓸𝓻𝓰𝓸𝓰𝓵𝓲𝓸 𝓮 𝓲𝓵 𝓻𝓲𝓶𝓹𝓲𝓪𝓽𝓸 ~ TzuyuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora