Tzuyu tornò a casa a pochi minuti alle cinque, stanca e insonnolita si trascinò fino in camera dopo aver tolto le scarpe ed averle sistemate accanto alla porta, indossava le sue comode pantofoline mentre apriva la porta di camera e buttava lo zaino sulla scrivania. Non amava tanto la scuola solo perché finiva di pomeriggio, addirittura Chaeyoung le aveva proposto di partecipare ad uno dei club con lei. Tzuyu non sapeva se accettare o meno, insomma studiava danza da piccola ma si era fermata poco prima l'inizio delle medie.
Legò i capelli in una coda bassa e tolse i libri dallo zaino, li posò sulla scrivania e si sedette sulla sedia. Iniziò a studiare ma il cellulare iniziò a squillare. Guardò lo schermo e vide un 'Mamma' lampeggiare con la cornetta rossa e quella verde,Tzuyu schiacciò quella verde e rispose al cellulare con un piccolo sorriso.
"Ciao bambina mia, come ti è sembrata la tua prima giornata scolastica?" Tzuyu stette una decina di secondi in silenzio. "Benissimo mamma, ho già fatto amicizia con i miei compagni di classe." sentì un ulro entusiasta dall'altra parte della cornetta. "Voglio sapere tutto, nei minimi dettagli! Ci sono ragazzi carini? E le ragazze? I professori sono simpatici? Com'è il cibo coreano in mensa?" Tzuyu scoppiò a ridere a tutte quelle domande. "Mamma sto ancora cercando di imparare i loro nomi, ne ricordo nemmeno la metà." rise ancora. "Suvvia Tzuyu piccola mia sappiamo entrambe che hai una perfetta memoria nel ricordare le persone.. E dimenticare cosa hai studiato pochi minuti prima." la prese in giro sua madre, Tzuyu mise il broncio. "Non è colpa mia se sono timida uffa. Comunque si sono tutti molto carini, ho conosciuto solo tre dei miei professori ed il cibo è buono." annuì la mora. "Benissimo allora tesoro. Ehm ci vediamo verso le otto a casa devo tornare a lavoro ciao piccola." e chiuse velocemente la chiamata. Tzuyu sospirò posando il cellulare sul ripiano della scrivania. Prese la penna ed iniziò subito a mettersi a lavoro volendo essere al passo con gli studi e non doversi studiare un semestre intero al primo esame.[Y/N] sistemò l'ultimo pacco di ramen e tornò nel magazzino, prese l'occorrente per lavare il pavimento e si diresse di nuovo nel supermercato.
Avevano chiuso da un quarto d'ora e si era messa a lavare il pavimento del reparto delle bibite, dolciumi e snack.
"[Y/N] non dovresti essere a casa già da due ore?"
La bionda si girò verso la voce e notò uno dei suoi due boss il più giovane, le sorrideva dolcemente avvicinandosi a lei e abbassando la testa per la notevole differenza d'altezza. "Non potevo lasciare in disordine o domani i colleghi del turno di mattina si sarebbero lamentati." spiegò [Y/N] alzando la testa per poter guardare i suoi occhi neri. "[Y/N] sei una dei miei dipendenti migliori ma anche una delle più giovani, le regole sono fatte per essere rispettate non credi?" il suo tono rimaneva dolce nonostante fosse serio.
"Lo so. Prometto di rispettare le regole in futuro." abbassò la testa arrossendo leggermente. Il tono dolce del ragazzo le creava un senso di disagio ed imbarazzo, non che non le piacesse, non ci era ancora abituata nonostante si conoscessero da poco più di due anni."Su andiamo ti accompagno da tua zia. Non ti lascio sola a quest'ora per queste strade, girano strane voci in giro nelle ultime settimane." la superò andando a spegnere le luci prima che la minore potesse ribattere.
Non appena funoro in auto [Y/N] si allacciò la cintura di sicurezza sospirando, era stanca ed aveva bisogno di una doccia con una bella dormita.
"Come è stato il primo giorno di scuola dopo le vacanze estive?" ruppe il silenzio il ragazzo mentre metteva in moto l'auto.
"Normale come tutti i primi giorni di scuola dopo le vacanze estive." ripetè la frase con un'alzata di spalle.
"Hai conosciuto i tuoi compagni di classe o sempre sola?" tentò di conversare ancora.
"No, non sono interessata a fare amicizie nuove." guardava fuori il finestrino, non era di molte parole, non era di compagnia eppure non le dispiacevano le sue domande.
"E quella ragazza con cui uscivi? Come si chiamava?" cambiò la marcia e svoltò sulla destra.
"Signor Lee non dovrebbe essere interessato troppo alla vita di una sua dipendente." fece un sorrisetto sarcastico mentre si girò a guardare l'uomo giovane che le sedeva accanto.
Viso ovale e magro, pelle chiara, occhi grandi e neri così come i suoi capelli tenuti sempre perfettamente in ordine, naso piccolo e dritto, la curva dolce delle labbra carnose che si aprivano spesso in uno splendido sorriso bianco; [Y/N] lo invidiava così tanto delle volte, adorava il sorriso di quel ragazzo, contagiava tutti anche i suoi bellissimi occhi scuri.
"Signorina Kang si dia il caso che ogni capo debba conoscere ogni suo dipendente non crede?" ridacchiò divertito tenendole testa.
"Ma dovrebbe impicciare il suo naso in affari altrui." si morse il labbro inferiore per non ridere.
"Mh mi hai convinto signorina Kang." rise ancoda divertito fermandosi ad un semaforo rosso.
"Come sei stata in queste due settimane?" si girò a guardarla con il suo solito sguardo dolce. [Y/N] ricambiò il suo sguardo piantando gli occhi chiari nei suoi scuri. Prese un lungo sospiro sciogliendo la treccia per poi legare i capelli in un tuppo alto.
"Come potrai immaginare sono stata con mia zia, le mie cugine piccole, mio fratello invece ha cercato di farmi conoscere la sua ragazza ma con scarsi risultati. - si fermò per qualche secondo pensandoci su mentre il moro ripartiva al semaforo verde- È una ragazza molto dolce ed intelligente quindi ha capito subito che non ero interessata molto alla vita sentimentale di mio fratello e diciamo che abbiamo costruito un rapporto di indifferenza reciproca." sospirò.
"Perfetta per lui insomma e non come le sue precedenti ex." continuò per lei.
"Si, mi piacciono molto insieme sembrano completarsi." ammise infine. Arrivarono poco dopo fuori il palazzo della bionda, [Y/N] slacciò la cintura e si girò per prendere lo zaino posato nei sedili posteriori, ma nel farlo scontrò il petto del ragazzo che si era già sporto per prenderlo. "Scusa." sussurrò arrossendo ed abbassando il viso per l'imbarazzo, il ragazzo non sembrò accorgersene e le porse lo zaino. "Ci vediamo domani alle sei [Y/N]." sorrise di nuovo dolcemente. "A domani signor Lee." inchinò la testa in un inchino ed uscì velocemente dall'auto.[Y/N] entrò in casa e stranamente era silenziosa, amava il silenzio solo quando la circondava durante i suoi momenti di riflessione ovvero spesso." Probabilmente dormono tutti." andò in camera notando le sue cugine dormire già come ghiri abbracciate una all'altra. Sistemò loro le copertine di un qualche cartone animato a lei sconosciuto e posò lo zaino accanto al letto. Prese il pigiama e l'intimo andando in bagno, fece una doccia calda, era settembre ma [Y/N] amava l'acqua calda sulla pelle chiara per poi vederla prendere un leggero colore rosato. Appena finì di asciugarsi e di sistemarsi pigiama e capelli ritornò in camera gettandosi sul letto ben ordinato, in pochi secondi cadde in un sonno profondo e privo di sogni.
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𝓛 '𝓸𝓻𝓰𝓸𝓰𝓵𝓲𝓸 𝓮 𝓲𝓵 𝓻𝓲𝓶𝓹𝓲𝓪𝓽𝓸 ~ Tzuyu
FanfictionOsservare una persona da lontano e cercare di studiare i suoi movimenti, lasciando che ti attrae ogni cosa di lei. Tzuyu non faceva altro dal suo trasferimento da Taiwan al Sud della Corea. Era stata totalmente affascinata dalla presenza fantasma de...