La loro prima ora era quella di teatro, i ragazzi si diressero verso il teatro della scuola sparlottando sui loro ruoli e come dovevano collaborare.
[Y/N] era silenziosa come suo solito e con sua sorpresa lo era anche Chaeyoung.
"Che mi stia già studiando?" scosse la testa guardandola, era totalmente persa nei suoi pensieri, sguardo vuoto, spalle rilasatte e braccia lasciate dondolare avanti e indietro ad ogni passo.
[Y/N] le si avvicinò velocemente camminando al suo fianco.
"Sai vero che cercare di interpretare una bambola ad un teatro di due ore è difficile come interpretare me nella vita reale?" vide i suoi occhi allaegarsi, si girò col viso verso di lei fronteggiando il suo sguardo di sfida.
"Pensi che interpretare me sia facile come interpretare una bambina? Hai mai finto di essere felice per non far preoccupare i tuoi amici?" si fermarono entrambe in mezzo al cordidoio rimanendo sole.
"No." rispose senza problemi.
"Normale tu non sei mai felice!" gesticolò Chaeyoung fuardandola male.
"Perché? Hai mai assistito a qualcosa di bello della mia vita?"
"Perché dovrei far parte della tua vita così noiosa!" l'altra sorrise tanto che fece innervosire ancora di più Chae.
"Fidati la mia vita è tutt'altro che noiosa." le si avvicina lentamente tanto che i loro nasi si sfiorarono. "Dovresti saperlo visto che lei ti parla spesso di me." le si allontanò di un paio di passi godendosi dell'espressione sorpresa che aveva stampato in faccia.
"Tu non ti meriti nemmeno di nominare una persona tanto bella quanto lei e non parlo dell'estetica!" alzò di poco la voce.
"Eppure è attratta da me.. Chissà perché? Sono così misteriosa ed affascinante?" rise piano.
"Sei solo una stronza che ama giocare con le persone." le si avvicinò Chaeyoung cercando di fronteggiarla, ma d'altra parte l'aura cupa che circondava la ragazza bionda le metteva sempre un certo disagio.
"Chaeyoung? [Y/N]? Perché vi siete fermate?" la voce di Hyunjin arrivò alle orecchie delle due. Si girarono verso il ragazzo e senza proferire parola lo sorpassarono lasciando per la seconda volta il ragazzo allibito al loro comportamento così distaccato ma dannatamente simile.
"Aigoo le ragazze! Non le capirò mai!" tirò indietro i capelli lunghi e biondi legandoli in una coda alta. "Ho dei seri dubbi se passeremo anche solo l'ultimo posto." piagnucolò dentro di se mentre raggiungeva il teatro.Tzuyu trascinò [Y/N] e Chaeyoung in un tavolo isolato, sembrava arrabbiata ma il suo scopo era farle ragionare, chiese soccorso anche al povero Hyunjin ma rifiutò venendo trascinato via dai suoi amici.
"Bene ora voi due inizierete a conoscervi come persone normali." ordinò Tzuyu facendo pressione e loro spalle in modo da farle sedere vicine. A malo modo Chaeyoung sedette con uno sbuffo mentre la bionda tentò di scappare con scarsi risultati, Tzuyu la prese per un braccio e la fece sedere con la forza sussurrandole un "muovi il culo o ti uccido" Chae al suono di quelle parole fece una piccola risata.
[Y/N] lanciò un'occhiata alla ragazza che sedeva accanto a se, volse poi lo sguardo alla mora che si era seduta davanti a loro ed ora mangiava felice il suo pasto.
"[Y/N] mangia il tuo sandwich non mi piace essere osservata." alzò gli occhi nei suoi sorridendo imbarazzata.
[Y/N] annuì e prese il sandwich iniziando a mangiarlo.
"Perché non iniziate una conversazione?" chiese Tzuyu dopo vari minuti di silenzio.
Le due ragazze si scambiarono uno sguardo veloce per poi ritornare a guardare la mora.
"Non saprei da dove cominciare." mormora Chaeyoung grattandosi distrattamente le mani.
"Beh come hai fatto a conoscermi Chae?" alzò gli occhi nei suoi Tzuyu.
"Tu mi sei subito piaciuta.. Lei non sapevo nemmeno che esistesse." rivolse un veloce sguardo alla bionda che le ascoltava in silenzio. "Tu come hai fatto ad accorgertene della sua presenza?" borbottò anche se curiosa.
"Beh ecco il giorno prima di scuola l'ho vista al supermercato e mi ha aiutata a prendere.. Non ricordo cosa a dire il vero." sorrise imbarazzata passandosi una mano tra i capelli lisci.
"Non ho un viso comune in corea, ho tratti occidentali a differenza di tutta la scuola è difficile non notarmi semplicemente la gente mi evita ed io non faccio nulla per essere notata ecco il punto." ribatte [Y/N] alzando gli occhi al cielo.
"Hai ragione." mormorò Chaeyoung anche se si sentiva in imbarazzo ad ammetterlo.
"Lo so." rispose finendo il sandwich.
"Omo sbaglio o state già conversando?" sorrise battendo le mani Tzuyu.
"Potrebbe essere." accennò una smorfia simile ad un sorriso [Y/N].
"Ehm..lavori part-time giusto?" Chaeyoung tentò un approccio. [Y/N] annuì bevendo dell'acqua.
"Dove lavori di preciso?"
"Al supermercato vicino al parco di Seoul." spiegò in modo che capisse nel migliore dei casi.
"Oh Daebak! Uno dei tuoi colleghi è per caso Moonbin della prima classe?" rimase con la bocca spalancata la ragazza così come i suoi occhi, Tzuyu giurò di poter vedere i suoi occhi assumere una forma simile ad un cuore.
"Moonbin? Uhm si perché?" la guardava confusa, cosa centrava lei con il suo collega di lavoro.
"Perché? È uno dei ragazzi più carini della scuola [Y/N]!" le spiegò come fosse la cosa più ovvia al mondo.
"Capisco." tentò di trattenere un verso di disgusto, non era per il ragazzo ma per le parole che aveva detto l'altra.
"Chae non siamo qui per parlare di ragazzi." borbottò Tzuyu guardandola male.
L'altra annuì sospirando, restarono a parlare per tutto il pranzo e tentarono di conoscersi meglio le due ragazze compiacendo quasi loro stesse nello scoprire alcune cose che avevano in comune. Si misero d'accordo che l'indomani avrebbero provato a conoscersi meglio e a provare dei dialoghi e poi successivamente avrebbero iniziato a mettere giù delle idee per il loro spettacolo, ignare del fatto che quello spettacolo sarebbe stato piene di sorprese inaspettate da tutte e tre le ragazze.
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𝓛 '𝓸𝓻𝓰𝓸𝓰𝓵𝓲𝓸 𝓮 𝓲𝓵 𝓻𝓲𝓶𝓹𝓲𝓪𝓽𝓸 ~ Tzuyu
FanfictionOsservare una persona da lontano e cercare di studiare i suoi movimenti, lasciando che ti attrae ogni cosa di lei. Tzuyu non faceva altro dal suo trasferimento da Taiwan al Sud della Corea. Era stata totalmente affascinata dalla presenza fantasma de...