[Y/N] scese dall'auto del signor Lee, mise in spalla lo zaino e si girò verso di lui. "Grazie.. Ci vediamo oggi." l'altro sorrise dolcemente. "A più tardi [Y/N]." partì andandosene. La bionda entrò nei cancelli della scuola, si sentì osservata, guardandosi intorno notò che infatti molti occhi erano puntati su di lei. Li ignorò entrando nell'istituto andando verso la sua classe.
"Quel ragazzo è tuo fratello?" una voce alle sue spalle la fece bloccare. "Sapevo che avevi un fratello più grande ma non pensavo fosse così diverso da te." quella voce le si avvicinava lentamente alle spalle. Alzò gli occhi al cielo stanca di troppe attenzioni dalla persona sbagliata. "Perché è bello o perché ha un aspetto più asiatico del mio?" si girò lentamente verso la ragazza che ora era a pochi metri da lei. "Non è mio fratello." ammise.
"Perché allora ti ha accompagnato a scuola?" tentò di accarezzarle il viso ma l'altra si scostò bruscamente.
"Come devo farti capire che devi lasciarmi in pace? Sono stanca di ripeterlo di continuo." l'altra abbassò la testa.
"Non riesco a non pensare a te." mormorò dolcemente alzando di nuovo il viso avendo un contatto visivo con i suoi occhi, occhi di cui si era innamorata la prima volta che li aveva visti.
"Non è un mio problema." fece un passo indietro notando che degli studenti stavano entrando. "Va prima che ti vedono o forse vuoi che lo facciano?" l'altra ragazza s'irrigidì guardandosi intorno.
"È per questo che non vuoi stare con me? Perché non vuoi che la nostra storia sia nascosta?" mormorò sentendosi in colpa.
"Semplicemente non mi piacciono le cose veloci, di fretta.. Con me ci vuole tempo e tu non hai voluto." fece una pausa facendo un altro passo indietro. "Voglio che le cose siano chiare al momento giusto ma tu volevi tutto e subito beh mi dispiace dirtelo odio queste cose.. Più mi spingi contro di te ed io più mi allontano. Vattene e smettila di cercarmi ho già qualcun altro." detto ciò si girò ed entrò in classe lasciando la ragazza sola in mezzo al corridoio ancora una volta.Tzuyu corse in fretta e furia verso la scuola, quella mattina non aveva sentito la sveglia suonare ed aveva fatto tardi, sua madre l'accompagnò con l'auto ridendo per il panico che stava divorando sua figlia. "Sta tranquilla sei in orario, ci vediamo questa sera tesoro!" urlò dal finestrino dell'auto per poi andarsene.
La mora ignorò la madre ed entrò in classe ansimante, non vide la professoressa Jung quindi si lasciò cadere sulla sedia in un sospiro di sollievo.
"Tzuyu hai corso da casa tua?" le si avvicino Chaeyoung.
"No ma mi sono svegliata meno di mezz'ora fa." piagnucolò.
"La mia piccola Tzuyu ha corso ed è stanca." canticchia usando una voce stridula e dolce facendo sentire in imbarazzo la mora.
"Smettila di usare quella voce è imbarazzante e fastidiosa." rise divertita e Chae l'abbracciò.
Tzuyu fece versi di disgusto cercando inutilmente di staccare la ragazza bassa dal proprio corpo. "Andiamo Chae non respiro!" quando l'altra decise finalmente di staccarsi Tzuyu si guardò intorno e sorrise nel vedere la bionda guardarle. "[Y/N]!"
"Ciao Tzuyu." le fece cenno.
"Come stai?" l'altra fece le spallucce.
"Guarisco e tu? Sempre precisa ed oggi hai fatto tardi?" non riusciva quasi a crederci [Y/N], stava avendo una conversazione normale come una normale adolescente della sua età.
"Ho dimenticato di mettere la sveglia ieri e non mi sono sveglia." piagnucolò di nuovo.
[Y/N] notò accanto alla mora, la sua amica che messaggiva freneticamente al cellulare."Se la tua amica continua così le verrà un crampo alle dita." le fece cenno con la testa indicando Chaeyoung con la testa. La ragazza in questione alzò il viso guardando la bionda ed arrossì leggermente sentendosi presa in causa, posò il cellulare sul banco e guardò di nuovo la bionda.
"Scusate è che vi ho viste così... Prese nella conversazione che ho mandato un messaggio alle mie amiche." cercò di giustificarsi grattandosi distrattamente il braccio, le altre due alzarono le spalle come risposta.
Si girarono verso la porta vedendo entrare la loro professoressa Jung che sorrideva felice, aveva tra le mani una scatolina bianca aperta con dentro dei fogli.
"Buongiorno ragazzi!" alzò la voce per attirare l'attenzione. "Surprise Project!" agitò la piccola scatola. "Io ed i professori di musica, teatro e danza abbiamo deciso di creare piccole squadre di voi del primo anno per un piccolo spettacolo in anteprima del natale!" nell'aula si alzò un piccolo mormorio felice. "E le squadre si formeranno grazie a questi bigliettini che ci sono qui dentro." agitò nuovamente la scatola, questa volta il mormorio era di disapprovazione. La professoressa battè la mano sulla cattedra. "Silenzio! Questo progetto è stato creato appunto per conoscervi tutti insieme e facendo in modo di imparare a collaborare in un vostro lavoro futuro, ovvero quando sarete più grandi." sorrise ancora. "Coloro che pescheranno i numeri uguali faranno squadra insieme e in base al numero che sceglierete vi esibirete." iniziò a passare dalla prima fila lasciando che ogni studente prendesse un foglietto a caso. Al turno di Tzuyu la ragazza pescò un tre nero, si girò verso l'amica mostrandole il numero e l'altra sorrise felice mostrandole un tre viola."Ah dimenticavo, questo spettacolo comprenderà intererpretazione dei vostri stessi compagni di classe. Per esempio Choi Minho ha il numero quattro di colore blu dovrà interpretare la stessa persona che ha il quattro di colore blu e viceversa. Dovrete scambiarvi i ruoli, interpretare un vostro compagno di classe e farvi aiutare da coloro che hanno lo stesso numero ma di colore diverso utilizzando sia il canto, sia il ballo sia una recita." spiegò.
"Omo dovrò essere un uomo!" piagnucolò la rappresentante di classe Haeun mostrando appunto un quattro di colore blu.
"Che schifo dovrò essere una ragazzina piagnucolona che si lamenta di tutto!" si mise nella stessa posa della ragazza facendo finta di piangere. La classe scoppiò a ridere mentre il ragazzo si beccò un'occhiataccia dalla rappresentante di classe.
[Y/N] pescò il suo biglietto e lo guardò con totale assenza di espressione.
"Vi immaginate dover interpretare [Y/N]? Sarà una passeggiata non ha praticamente nulla." iniziò a parlare un ragazzo indicando la bionda. La professoressa ritornò alla cattedra e rivolse un'occhiata al ragazzo.
"Lee Mark ti assicuro che avere un'espressione neutra come quella ddlla signorina Kang [Y/N] è molto più difficile di mantenere un sorriso o un'espressione arrabbiata. Detto questo spero vi impegnerete a fondo perché non è un semplice progetto a sorpresa ma riceverete punti in più sul vostro curriculum scolastico e con questo potreste avere possibilità di attirare agenzie famose. Molti dei nostri studenti sono stati presi da una delle Big three. Il tema è a libera scelta quindi buon lavoro." li salutò uscendo dalla classe.
Tzuyu si girò verso [Y/N] sorridendo, si alzò dalla sedia e la raggiunse sedendosi al posto vuoto che aveva davanti al banco della bionda."Che numero hai avuto?" la bionda prese il foglio e le mostrò il numero Tzuyu guardò per un momento l'amica che conversava con altri ragazzi nel scoprire i loro numeri.
"Chi ha il numero tre nero?" un ragazzo alto e molto bello alzò la mano mostrando il foglietto. Tzuyu arrossì ed alzò il proprio foglio sorridendo imbarazzata al ragazzo più alto di lei, stranamente.
"E il tre viola chi lo ha pescato?" alzò la voce Chaeyoung guardando tutti i ragazzi e le ragazze della classe soffermandosi poi all'unica mano pallida alzata che reggeva e mostrava il numero tre viola, il silenzio tombale fece quasi rabbrividire la ragazza quando incrociò gli occhi nocciola dell'unica persona, in quella stanza, che avrebbe voluto avere un rapporto non oltre all'indifferenza. Si guardarono per qualche minuto in silenzio, entrambe aspettavano che l'altra facesse il primo passo creando lentamente una barriera sempre più spessa da rompere, se non fosse per Tzuyu che prese la mano di [Y/N] tirandola in modo da alzarla e farla avvicinare all'altra. Le due ragazze si affrontarono, pochi centimetri le separavano ma sembravano essere lontane mille miglia.
"Se non parlate probabilmente non riuscirete a conoscervi e se non vi conoscerete niente interpretazione.." le due ragazze basse fulminarono con lo sguardo la più alta che chiuse la bocca arrossendo.
"Beh a me sembrano più simili ora invece." ridacchiò al suo fianco il ragazzo più alto della classe.
"Hyunjin tu pensa a conoscere Tzuyu invece.." borbottò Chae con un velo scuro sul viso.
"Su presentatevi, facciamo parte della stessa squadra e non ho voglia di perdere." le incita ancora il ragazzo.
Le ragazze tornarono a guardarsi, alzarono contemporaneamente le mani e se la strinsero con forza.
"Compagna di squadra [Y/N] non vedo l'ora d'interpretare il tuo personaggio noioso e monotono." ghignò in segno di sfida.
"Compagna di squadra Chaeyoung non vedo l'ora di interpretare il tuo personaggio fastidioso ed infantile." mantenne la sua espressione neutra.
I due ragazzi più alti si scambiarono uno sguardo preoccupato, sperarono che le due ragazze imparassero a conoscersi e a collaborare in quel progetto con il desidero di vincere.
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𝓛 '𝓸𝓻𝓰𝓸𝓰𝓵𝓲𝓸 𝓮 𝓲𝓵 𝓻𝓲𝓶𝓹𝓲𝓪𝓽𝓸 ~ Tzuyu
FanfictionOsservare una persona da lontano e cercare di studiare i suoi movimenti, lasciando che ti attrae ogni cosa di lei. Tzuyu non faceva altro dal suo trasferimento da Taiwan al Sud della Corea. Era stata totalmente affascinata dalla presenza fantasma de...