«ok, per oggi è tutto, potete andare»
Il professore, finita l'ora di storia, congedò tutti i suoi alunni, lasciandoli finalmente alla pausa, uscendo successivamente dall'aula.
«ragazze oggi studiamo insieme?» propose Cheryl, avvicinandosi a Veronica e Betty
«in realtà Cher..noi andiamo da Jughead e Archie, dopo scuola» rispose la cugina
«puoi sempre unirti a noi» disse però l'altra.
La rossa si morse l'interno della guancia, ma quando stava per rispondere, sentì qualcuno avvolgere la sua vita con un braccio.
«Bombshell può venire a casa con me per studiare, così non dovrà fare da candela»
Toni Topaz, una delle ragazze più popolari della scuola, dopo Cheryl, l'aveva salvata da una situazione piuttosto imbarazzante, e quest'ultima doveva esserle grata, perchè sicuramente avrebbe accettato, pur di stare a casa con sua madre.
«ottimo, ci sentiamo più tardi Cher» dissero entrambe, uscendo dall'aula, lasciando le due ragazze da sole
«ok, Topaz, cosa vuoi?» le chiese e l'altra sorrise
«lo sai benissimo» rispose, provando ad avvicinarsi alle sue labbra, ma la rossa appoggiò un dito sulle sue, guardandola dritta negli occhi.
«non credo tu voglia studiare, sopratutto se ci troviamo in casa da sole» disse e Toni sorrise
«mi conosci, ma potrei fare un'eccezione, almeno per qualche ora» ribattè, facendo scuotere il capo di Cheryl, che accarezzò il suo labbro inferiore con il pollice.
«sei terribile» sussurrò la rossa
«lo so»
Al suono della campanella si staccarono e poi uscirono, raggiungendo l'aula per la prossima ora, non molto distante da dov'erano loro.
«quindi..alla roulotte?» le chiese Toni
«sì, perchè a casa c'è mia madre e non credo tu voglia incontrarla» rispose ridacchiando e l'altra scosse il capo
«assolutamente no, mi è bastata quella mattina quando sono passata a prenderti»
La ragazza, una mattina, aveva scritto un messaggio alla rossa, dicendole che sarebbe passata a prenderla con la moto; una volta arrivata a Thistle House, Toni e la madre, Penelope, avevano avuto una conversazione piuttosto movimentata del fatto che lei fosse una Serpent, insultandola poi in tutti i modi possibili.
Quando Cheryl affiancò la ragazza, quest'ultima ribattè alla madre con tono divertito, ricordandole che lei si prostituiva a uomini che neanche conosceva, per guadagnare un po' di soldi.
Da quel giorno, Penelope aveva detto alla rossa di non far più tornare Toni a Thistle House, non che dispiacesse alla Serpent.
«ricordati che dobbiamo studiare per la verifica di domani» disse Cheryl con un sorriso, che l'altra ricambiò
«tranquilla, troveremo del tempo anche per quello» rispose la ragazza, facendole l'occhiolino.
La rossa si morse il labbro inferiore, scuotendo il capo divertita, girandosi verso il professore, che cominciò a spiegare chimica.
Lei e Toni erano sedute vicine e questo non aiuta, perchè continuavano a stuzzicarsi oppure, quando scrivevano, a muovere la mano dell'altra per farla sbagliare.
Poi, improvvisamente, la Serpent appoggiò una mano sulla coscia di Cheryl, coperta da un jeans, blu scuro, facendola sussultare. Fortunatamente erano negli ultimi posti, e nessuno le avrebbe viste, ma la rossa sperava che l'altra non si sarebbe spinta oltre.
Non era la prima volta che si spingevano oltre i limiti, infatti avevano già fatto sesso, più di una volta per precisare, ma non stavano insieme, anche se entrambe lo volevano.
«Toni, non qui..» sussurrò Cheryl, fermando la sua mano
«e dove?» chiese l'altra, senza voltarsi, ma leccandosi le labbra.
«professore, mi sento poco bene, posso andare in bagno?» domandò la rossa e lui annuì
«la accompagno» intervenne Toni, uscendo dalla classe insieme a lei, dirigendosi nel bagno della scuola.
