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Mi era venuto dentro di me, mi sentivo così strano e pieno.
Mr.Park: "A-Ah~!"
Io: "H-Hm!"
Esce fuori da me vedevo il suo liquido bianco cadere giù per la sua gamba.
Mr.Park: "Succhia e leccalo."
Io: "S-Si Daddy~"
Scendo con fatica dallo scalino e mi inginocchio davanti a lui con il suo pacco, lo prendo tra le mani e me lo metto in bocca succhiandoglielo. Il suo liquido era così cremoso e caldo, Mr.Park stava godendo che mi guarda farlo e io guardavo lui.
Mr.Park: "Ti piace?"
Gli faccio un si con la testa, essendo pieno del suo liquido tolgo la doccia e lui mi pulisce con il suo pollice l'estremità della mia bocca.

Glielo mordo, per poi leccandolo. Mr.Park nota che in mezzo alle gambe avevo ancora il suo liquido bianco che scendeva.
Mr.Park: "Oh sta ancora scendendo da te, allora sei molto profondo-"
Io: "V-Vuoi vedere?"
Mr.Park: "Ah queste risposte baby~"
Stavo per fagli di nuovo una sega, fino a quando lui doveva andare.
Mr.Park: "Cazzo proprio ora che ci stavamo divertendo-"
Io: "H-Huh?"
Riaccende l'acqua e mi guarda, vedevo tutte le gocce d'acqua scendere nel suo corpo era così hot. Finché lui non mi prende e mi rimette sullo scalino. Incomincia a lavarmi, togliendomi tutto il suo liquido bianco, partendo dalla faccia. Mentre io faccio lo stesso solamente senza shampoo e da un'altra parte.
Mr.Park: "Tocca quanto vuoi ma non succede più nulla-"
Io: "Ah no?"
Mr.Park: "Prova~"
Glielo tocco duramente in tutti i modi, ma lui non fa nulla si tratteneva solo.
Mr.Park: "H-Huh~"

Dopo che aveva finito di lavarmi mi prende e mi porta nel letto, buttandomi sopra nudo.
Mr.Park: "Che spettacolo, ti farei da mattina a sera."
Io: "Perciò ho vinto? Ti ho dato soddisfazione, dove sono i miei vestiti?"
Mr.Park: "Ah li rivuoi? Stai così bene nudo..."
Io: "Beh lo sono davanti a te-"
Mr.Park: "Sono cieco, fammi vedere dove."
Intanto che si avvicina a me si riveste, e io non potevo vedere più nulla. Volevo solo i miei vestiti...
Mr.Park: "Quello è uno dei punti in cui sei nudo?"
Indica il mio pacco mordendosi il labbro.
Io: "Già..."
Mr.Park: "Eh se lo toccassi cosa succederebbe?"
Stava per mettermi una mano sopra però la porta bussa.

X: "Scusi il disturbo, la sua auto è pronta. È ora di andare capo."
Mr.Park: "Vedi, il nostro divertimento è durato poco. Tornerò sta sera perciò i tuoi vestiti sono nell'armadio e goditi il tuo giorno di libero ci vediamo domani baby~"
Quelle sono state le sue ultime parole poi uscì dalla stanza.

Non sapevo che fare, pensavo solo e ora? Io e lui? Nah impossibile sono come queste donne, non potrà mai succedere. Vado a prendere i vestiti nell'armadio finalmente potevo coprirmi, le mie gambe chiedevano pietà ed esco fuori dalla sua camera mi passa davanti una ragazza.
X: "Oh poverino sei tutto bagnato fradicio! Lascia che ti dia una mano.."
Io: "A-Ah nono sto bene così davvero."
X: "Lascia almeno che ti asciughi."
Mi fa gli occhi dolci, ed io essendo timido non riesco a digli di no, fa i salti di gioia.
Mi prende per il braccio e mi porta in cucina di Mr.Park dove da lì dalla sua borsa fa uscire un asciuga capelli.

Era molto gentile e dolce mentre mi asciugava i capelli.
X: "Cosa fai domani sera? Dopo il lavoro intendo"
Io: "Non ho impegni, come mai questa domanda?"
X: "Ti va di andare a mangiare un boccone insieme?"
Io: "Certo! Mi farebbe piacere"
X: "Comunque mi chiamo Grace"
Io: "Zenko"
Ero felice per il fatto che per la prima volta qualcuno mi aveva chiesto di uscire, sono sempre stato in disparte in qualsiasi cosa.
Parliamo un po' e dopo avermi asciugato i capelli mi chiede se ho bisogno di un passaggio per tornare a casa.
Prendo le cose del lavoro e le mie, saliamo in auto e mi fa esplorare Hong Kong, fino ad arrivare davanti al mio appartamento.

Prendo le cose del lavoro e le mie, saliamo in auto e mi fa esplorare Hong Kong, fino ad arrivare davanti al mio appartamento

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Grace: "È questo?"
Io: "Si, sono arrivato da dopo qua perciò mi devo ancora ambientare."
Grace: "So che ci conosciamo da poco, ma se hai bisogno ci sono."
Mi abbraccia e scendo dall'auto, la saluto e rientro finalmente a casa dove posso urlare dal dolore per le mie gambe.
Io: "AAHHHHH!!"
Mi stendo sul letto e mi addormento il prima possibile.

Suona la sveglia delle 7.00, non avevo la forza di alzarmi dopo ieri. È stato bello e passionale, almeno dal mio punto di vista questa notte non ho fatto altro che pensarci.
Il citofono mi suona.
Io: "Si~?"
Ero ancora mezzo addormentato, è già bello che sono in piedi ora come ora.
X: "Sei pronto per una nuova giornata collega?"
Dalla sua voce potevo intuire che era Grace, mi vesto il prima possibile, ma inciampo suoi miei pantaloni cadendo per terra.
Io: "Ahia...cazzo-"
Mi lavo i denti, e mi metto apposto i capelli.
Quando scendo giù c'era Grace con due caffè della Starbucks.
Grace: "Buongiorno anche a te ahaha"
Io: "Non commentare e passami quel caffè-"
Sembravo uno zombie, Grace mi continuava a guardare e ridere.
Mi ricordo che stavamo andando al lavoro, perciò dovrò rivederlo dopo quello che è successo ieri la mia calma si trasforma in ansia.
Grace: "Tutto bene? Stai tremando.."
Io: "S-Si passerà veloc-"
Grace: "Eccoci arrivati!"
Parcheggia l'auto proprio da parte a quella del Mr.Park, quando scendiamo lo vedo che ci stava guardando da una delle finestre.

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