Come Due Anime Sfocate

lavoro

Mi infila lentamente il suo dito dentro in mio stretto buco.
Io: "A-Ah~"
Mr.Park: "Buongiorno baby-"
Di scatto mi sveglio finisce per infilarmene due finché non incomincia masturbarmi facendomi dei ditalini.
Erano le 6.00 del mattino ed io incominciavo già a gemere.
Io: "H-Hm-"
Il ritmo andava più veloce, e io non ne potevo già più

Si toglie le dita, mentre mi messaggiava il cazzo, cominciava ad alzarsi col corpo per poi avvicinarsi al mio culo.

Mi stava per diventare duro ma lui con il suo pene me lo metto dentro.
Io: "N-Non ora~"
Mr.Park: "Zitto e gemi per me!"
Dentro e fuori senza fermarsi, tiro le lenzuola del letto per il piacere che provavo dopodiché Mr.Park posa una mano sul mio pacco finendo per palpeggiandolo.
Io: "N-No quello no~"
Mr.Park: "Oppure che succede?"
Mi sporge l'uretra fuori e me lo tocca facendo uscire un po' di sperma. Sentivo il suo cazzo così duro dentro di me.
Io: "Così duro-"
Il mio sperma usciva e non ero ancora venuto ma con le sue grandi mani mi apre le gambe e prese in bocca la mia erezione.

Incomincia a fissarmi mentre lo fa.
Io: "F-Fermo-"
Io: "Se no-"
Io: "D-Daddy~ sto vedendo-o"
Quelle parole lo fecero andare più veloce nella penetrazione, e il mio cazzo non ce l'ha fa più.
Io: "A-AH A-AH-"
Me lo mettere più profondo da avere il suo cazzo completamente dentro.
Mr.Park: "H-Huh-"
Alla fine cedo, venendoli addosso e lui con le sue mani me lo tocca finché il mio buco non esplode.
Mr.Park: "O-OH!"
Io: "S-Sono pieno~"
Mi era venuto dentro ma il suo cazzo continuava ad indurirsi talmente forte che mi si alza la vita.
Mr.Park: "A-Ah!"

Avevo troppo sperma nel mio buco che usciva tutto il rumore era più eccitante che cerco di alzarmi quel poco. Si avvicina a me col corpo baciandomi duramente mentre incomincia a toccarmi il cazzo.
Mr.Park: "Pieno?"
Io: "A-Ah~"
Mr.Park: "Non sento-"
Orgasmo ancora più forte dal dolore.
Io: "H-HUH~!"

Mr.Park nota che ero stanco e dolorato così da staccarsi da me e allo stesso tempo qualcuno bussa il campanello.
Continuavo a respirare profondamente mentre lui va a vedere chi era anche se era nudo.
Io: "Sei nudo!"
Mr.Park: "Ti da fastidio? Ho fatto sesso con il 50 per cento di queste donne-"
Quelle parole non mi piacciono che cedo in gelosia.
Io: "Ah vero che tu ogni giorno infili un dito nel culo alla prima cascata morta..."
Mr.Park: "Quindi a te?"
Si morde in labbro per poi tirando su gli occhi finendo di vestirsi.

Io: "Solo perché sei più grande ti comporti così.."
Mr.Park: "Beh..se non ti piace quando te lo metto dentro-"
Arrossisco leggermente, mentre lui mi guarda facendo un leggero sorriso.

Mr.Park: "Non prendertela"
Si mette dei vestiti eleganti con il corsetto.

Le sue forme si notavano ancor di più, mi agito leggermente dalla sua bellezza e di quando sia sexy ora come ora.
Mentre lui si metteva il gel per mettersi indietro i capelli, il mio sguardo su di lui era perso.
Mr.Park: "Tutto bene babe?"
Io: "Ma dove vai così bello?"
Mr.Park: "Bello?"
Si ferma per guardami, per poi avvicinarsi a me sorridendomi.

Mi bacia il naso, il mio sguardo su di lui era stranito da questa sua azione ma allo stesso tempo era dolce la sua mano mi batte sulla testa spettinandomi i capelli.
Mr.Park: "Torno tra tre giorni bambino mio"
Io: "Allora me ne vado a casa"
Mr.Park: "Mentre lo facevano ho portato tutte le tue cose qui, nella stanza accanto. Così siamo più vicini"
Finite quelle parole esce con eleganza dalla porta, lasciandomi sul suo letto di seta.

Il primo giorno era già arrivato, ma la casa non la conoscevo era troppo spaziosa e piena di finestre,
non sapevo cosa fare se non c'era lui. Faccio un giro della casa anche se già alla prima scalinata ero sfinito.
Tutto il giorno lo passo fuori in giardino, a non fare nulla.
X: "Chi sei tu?"
Una voce mi arriva dal dietro.
Era una piccola bambina dai capelli corti, occhi verdi e corpo minuscolo.
Io: "Eh ma chi sei tu?"
X: "Sai dov'è lo zio Kan?"
Io: "Non c'è per tre giorni, serve qualcosa?"
X: "Ho fame."

Era dolcissima come bambina, anche se aveva un carattere forte.
Io: "Ti fa di fare dei biscotti?"
X: "Ahhh siii"
Il sorriso gli era spuntato e mi prende per un dito e mi guida alla cucina.

Passiamo tutto il pomeriggio a capire la ricetta, per poi finirli in tempo.
X2: "Ah eccoti finalmente!"
Io: "È sua figlia?"
X2: "Si, grazie per avermela guardata, signor..?"
Io: "Ah mi chiami solo Zenko"
X2: "Va bene Zenko, dai signorina andiamo!"
X: "Ma io voglio stare con lo zio Zenko.."
Finché la madre della piccola bambina non se la prende in braccio.

Era finalmente passato il primo giorno, stancante ma divertente, il secondo giorno lo passo con noia e voglia di non far nulla anche se lui mi mancava parecchio. Il terzo alla fine, finalmente doveva arrivare alla sera.

Mi venne un'idea sconcia, e se quando arriva gli faccio una sorpresa?

Vado in vari negozi e cerco quello che avevo in mente quando finalmente lo vedo.
Lo compro senza fare scenate, come dico io "entro ed esco"
Corro a casa, tolgo l'etichetta e aspetto la sera.