Kan Park, il capo della LG Group assume Zenko Choi un 20enne alla ricerca del lavoro. Che, ne combina di tutti i colori ma nonostante ciò, Mr.Park rimane in qualche modo attratto da lui.
Erano le 19.30 precise, e l'ansia sale sempre di più mi arriva un suo messaggio. 'Tra 20 minuti arrivo ;)' Cosi vado a mettermi la sua sorpresa.
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E incomincio a "spolverare" Finché non lo vedo dai vetri delle finestre che con il suo telecomando chiude la vista con le tende, il suo passo veloce arriva fino alla porta.
La porta si apre e lascia cadere la sua borsa giù per terra, attirando la mia attenzione. Io: "Bentornato Mr.Park~" Mr.Park: "..." Io: "Sa, in questi giorni mi sono annoiato tanto..e non trovavo nulla da fare perciò mi sono messo a spolverare dappertutto." Vado verso il divano, stendendomi sopra. Mi tocco leggermente ovunque strofinando l'estremità della scopa sul mio buco. Io: "H-Hm~" Mr.Park sbatte la porta di colpo, toglie di scatto la sua giacca e mi arriva davanti al divano. Mr.Park: "Cazzo.." Io: "Lo vuoi già?"
Mi alzo arrivando davanti a lui, non faccio in tempo a dire qualcosa che lui mi infila la lingua dentro la mia bocca, limonandomi duramente. Le sue mani mi stringevano il culo, palpandomelo. Cadiamo sopra il divano seduti, io sopra di lui, muovo il bacino sopra il suo pacco mentre lui mi da il ritmo.
Intanto che ci baciavamo le sue mani mi slacciano il sopra. Mr.Park: "Ti pulisco ora io" Finisce per slacciare pure il sotto, vedendo in bella vista il mio pacco. Me lo tocca con durezza. Io: "P-Piano.." Mi fa una sega, subito dopo Mr.Park tira fuori un vibratore dal suo cassonetto da parte al divano mettendo le luce rosse dal telecomando. Mr.Park: "Alzati leggermente" Faccio quello che mi dice, mi alzo e mi porge il vibratore sotto di me. Incomincio a gemere. Mr.Park: "Siamo solo alla punta babe-" Io: "Non sono più abituato..-" Dopo me lo metto dentro. Io: "A-Ah-!"
Mr.Park lo accende a una media vibrazione, ma io stavo già morendo internamente. Metto le mani sul pacco stringendo un po' dal piacere di quel momento, finché non gli apro la patta dei suoi pantaloni notando già la sua erezione in bella vista. Io: "Vedo che pure tu in questi giorni ti sei annoiato un po'..." Finisco per toglierli sia i pantaloni che le mutande, guardando il suo grande cazzo pronto ad esplodere. Mi chino leggermente per succhiarglielo mentre lui spinge il vibratore più all'interno. Io: "A-Ah!" Da una media vibrazione lo mette al massimo, facendo si da non poter star più fermo. Sapendo di aver le sue mani grandi fredde sul mio cazzo e un vibratorie dentro non riuscivo più a trattenermi. Io: "S-Sto per-" Mr.Park: "Di già piccolino? Non abbiamo nemmeno incominciato" I miei gemi si fanno sempre più forti da non resistere più.
Mi toglie il vibratore e le sue mani si tolgono. Mr.Park: "Ora tocca a me-" Con le sue mani mi allarga il culo, così da veder meglio dove deve entrare, Il suo cazzo mi entra dentro con facilità, anche se io continuavo a stingete all'interno facendo si da averlo meglio. Io: "Il tuo cazzo è così duro e grande-" Mr.Park: "Te l'ho solo messo dentro babe" Mi tiene per il culo palpandomelo e mi fa su e giù con il suo pacco. Il mio cazzo diventa finalmente duro. Mr.Park: "Fatti una sega davanti a me!" Con una mano mi tocco il cazzo e incomincio a farmi una sega a modo lento. Mr.Park: "Sei così carino quando fai questa faccia.." Mi si avvicina a me leccandomi il collo finché non sento che me lo sta succhiando. Io: "Mi stai facendo un s-" Io: "U-Ugh~" Quel piacere di quell'attimo era indescrivibile, mi fa dei succhiotti per tutto il collo.
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Potevo sentire l'odore dei suoi capelli che quasi mi veniva da piangere. Mr.Park: "Perché piangi piccolino?" Io: "Perché non me li hai mai fatti.." Mr.Park: "Vuoi che smetto?" Io: "N-No" Mi asciuga le lacrime con le sue mani finché non mi blocca la faccia.
Da un scatto mi bacia, ma non era un bacio qualsiasi, era un bacio vero, quel bacio.
Mr.Park: "Ti voglio tutto per me." Io: "Fottimi allora" Mr.Park: "Ottima soluzione-" Ricomincia a baciarmi dolcemente mentre ci sdraiamo sul divano lui sopra e io sotto. Ero pronto a tutto ormai, anche se prende una coperta e mi copre. Io: "Huh?" Mr.Park: "Ti voglio mostrare il mio lato dolce per una volta.."
Mi avvolge tra le sue braccia piene ti tatuaggi, per la prima volta provavo qualcosa di diverso. Dopo incomincia a baciarmi sul collo. Mr.Park: "Te ne ho fatti davvero tanti" Sorride leggermente dalla sua affermazione. I suoi occhi si oscurano con il desiderio, il mio respiro si prende come si prende nei suoi occhi che bruciavano, il fuoco che vedete mentre vi specchia il calore che vi scorre accuratamente le vene.
Fa uscire un leggero sospiro profondo che si tira indietro abbastanza da poter incrociare il suo sguardo avvicinandosi a me. Mi bacia, sentendo un sentiero di vapore fino all'orecchio, bisbigliando. Mr.Park: "Sei solo mio." Le sue mani trovavano il bordo della mie mutande scivolando abbastanza da accarezzare la pelle morbida delle cosce interne...la sua voce è grossa e roca con bisogno. Mi intrappola tra il suo corpo duro e il divano, e non c'è nessun altro posto in cui preferirei essere.
Non ero mai stato baciato così prima, come se non potessi aver abbastanza del suo corpo, del suo gusto...e so che non potevo farlo. L'atmosfera sembra se vada a fuoco la mia testa si ritorce quando Mr.Park rintraccia le sue labbra sul collo,...le sue mani scivolano giù fino a quando non riesce a tirarmi i fianchi contro i suoi.