Come Due Anime Sfocate

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Senza battere ciglia mi prende per il collo e mi infila la sua lingua dentro la mia bocca,  la sua saliva calda si intrecciava con la mia e il piacere si faceva già sentire.

La doccia era grande che ci potevano stare tante persone all'interno, questo pensiero mi face demoralizzare del tutto avrà portato sicuramente altre donne qua. Spero solo che lui non noti la mia tristezza, intanto le mie mani si intrecciano sul suo collo per poi farle scendere giù lentamente fino ad arrivare al suo cazzo.
Mentre le sue mani tenevano la mia nuca.
Mr.Park: "A-Ah..ragazzo quella è una parte delicata, se lo vuoi già devi prima farmi venire~"
Io: "Come potrei farlo?"

Mr.Park: "Girati babe!"
Io: "V-Vai piano..-"
Mr.Park: "Vuoi avere indietro i tuoi vestiti?"
Io: "I vestiti ora come ora non mi interessano.."
Mr.Park : "Quindi posso smetterla?"
Io: "...è uguale..."
Mr.Park: "Quindi se mi avvicino a te, e ti facessi di quelle cose che non cammineresti. Sarebbe uguale?"
Mi guarda alzando un sopracciglio come indubbio sul mio 'è uguale'
Abbasso la testa dall'imbarazzo che lui con l'indice mi alza la testa e mi bacia con durezza.

Apre il rubinetto dell'acqua mettendola calda, facendo arrivare il calore da tutte le parti.
Mentre quel bacio a stampo toccava le nostre labbra, mi prende per mano e mi fa toccare la sua erezione che ha in quel momento, la mia mano voleva osare ma per la mia timidezza non riuscivo nemmeno a guardarlo.
Mr.Park: "Voglio vedere il mio cazzo dentro il tuo culo ora-"
Mi prende dai capelli e mi sbatte al muro della doccia, i miei occhi non potevano più vedere ciò che fa. Sento qualcosa che mi tocca la gamba, sentivo caldo nella sua lingua, mi stava leccando la gamba mentre le una sua mano mi teneva il petto, faccio un piccolo gemito.
Mr.Park: "Stai già per venire?"
Io: "A-Ah..forse-"
Mr.Park: "Non mi piace questa risposta!"
Si mette dietro il mio culo mentre con le sue mani mi tocca il pacco, guardo come lo fa così da non stare fermo.

Il mio corpo sentiva una nuova sensazione, le sue mani grandi erano calde, lo vedevo dal riflesso del vapore della doccia che stava godendo.
Mr.Park: "Ci vuole tanto con te per farti venire duro huh? Allora meglio cambiare tattica-"
Io: "Ovvero?"
Mi fa girare verso di lui.
Mr.Park: "Magari se vedi il tutto..-"
Io: "O magri sei tu che non riesci a fare bene il tuo lavoro~"
Mr.Park: "Ah vuoi giocare in questo modo?"
Mi prende la nuca e mi avvicina a lui, i nostri occhi erano fissi l'uno con l'altro.
Sento che però a un certo punto lui la sue dita, mi toccavano il collo e scende giù, io non riesco a guardarlo e gli distolgo lo sguardo.
Mr.Park: "Devi guardarmi mentre lo faccio, il tuo punto debole è questo eh. Guardami."
Io: "N-Non riesco"

Le sue dita scendevano ancora di più fino ad arrivare al mio ombelico, faccio un respiro profondo.

Mi tocca nella mia parte sensibile e io mi trattengo il più possibile, guardo in aria mentre lui mi da dei baci sul collo.
Mr.Park: "Stai perdendo-"
Io: "Sei così infantile nel far venire qualcuno? Le tue donne ci mettono di meno?"
Il suo sguardo si trasforma in rabbia.
Mr.Park: "La vedi quella sbarra sopra di te? Sai cosa serve?"
Mentre lui palpeggiava il mio pacco, facevo fatica a risponderli.
Io: "N-No-"
Incomincia a ridacchiare in modo malizioso, mi gira e di scatto mi entra dentro duramente che io urlo dal dolore.
Io: "A-AH!"
Il suo ritmo andava sempre più veloce e profondo, con una mano mi tiene per il collo, con l'altra si tiene alla sbarra.
Sentivo il suo respiro venirmi addosso mentre il vapore dell'acqua calda faceva l'atmosfera più intrigante.

Sia lui che io insieme orgasmavamo, finché mi ritornava quella sensazione, speravo che non sia quello che pensavo.
Mr.Park: "Lo senti questo rumore? È il rumore di tutte le volte sto facendo avanti e indietro col mio cazzo dentro il tuo culo~"
Io: "A-Ah.."
Mr.Park incomincia a rallentare il ritmo, ma se rallenta sentirò di più il piacere di quell'atto.
Io: "H-Hm~"
Io: "Ti p-prego~!"
Mr.Park: "Stai per venire?~"
Io: "F-Fermo~!"

Sento che esce qualcosa sulla punta dell'glande, ero venuto.
Mr.Park: "A-Ah~ aspetta baby~"
Cercavo di chiudere le gambe per non far uscire ancora il mio liquido bianco, ma lui me le apre ancora di più. Il suo sguardo era dritto sul pavimento per vedere quando ne stava uscendo.
Mr.Park: "O-Oh~ baby proprio non resistevi più~"
Il suo cazzo era ancora al mio interno, non volevo che usciva più.
Io: "D-Di più d-daddy~"
Mr.Park: "B-Baby-"
Le sue mani si spostano tutte e due sul mio bacino per tenermi meglio.
Io: "N-Non fermarti!"
Mr.Park: "Vuoi ancora venire?"
Io: "H-Huh, v-veloce~!"
Da quelle mie parole, il mio desiderio si era esaudito.  Il ritmo andava più veloce, e veloce, una sua mano la fa scivolare sul mio pacco e mi fa una sega lenta.
Io: "N-No~"
Mr.Park: "Osshy baby!"

Io: "D-Daddy~ sto di nuovo p-per-"
Le mie parole lo fanno staccare dal mio cul0, per poi farmi girare verso di lui.
Mr.Park: "Voglio vendere la tua faccia quando devi venire."
Non faccio in tempo a risponderli che lui mi prende in braccio a se e mi mette su uno scalino seduto nudo davanti a lui, per poi aprirmi le gambe e rinfilarmelo dentro in una botta.
Io: "H-Huh~"
Mi mordo il labbro guardano in aria mettendoli le mani attorno al collo.
Mr.Park: "Ti sei già abituato-"
Le sue mani grandi mi circondano la mia vita, giusto per tenermi come vuole lui. Mi muovo col bacino avanti e indietro a ritmo col suo.
Io: "A-Ah~ di nuovo"
Ad un certo punto il ritmo andava veloce e io non ci riuscivo a stare dentro.
Mr.Park: "A-Aspetta~"
Io: "Veloce-"
Mr.Park: "Sto per~"
Io: "H-Huh~"
Sposto le mie mani sulle sue interne cosce toccandolo, guardando come il suo cazzo era dentro di me, in quel momento vedevo la sua espressione cambiare.
Mr.Park: "Sarai pieno cazzo~"
Incomincia ad ansimarmi addosso finché non era venuto dentro di me.