𝙳𝚞𝚎 𝙼𝚘𝚗𝚍𝚒 𝙾𝚙𝚙𝚘𝚜𝚝𝚒

8

Dabi pov

Arriviamo in un luogo più appartato per parlare. Shigaraki era strano, troppo. Si grattava nervosamente , brutto segno.

'' cosa ti prende''

''Lui è tornato''

'' lui chi?'' mi guarda con aria seria.

'' Overhaul '' ci rimasi impietrito dalle sue parole, da quel nome.

'' ma non era morto''

'' a quanto pare no''

'' e adesso, che vuole fare''

'' non ne ho idea ma penso che miri di nuovo al trono, ma non si sa mai'' dissee per poi girarsi e iniziare a camminare.

'' Dabi''

'' um''

'' tieni gli occhi aperti per la tua piccola Dea''

'' che vuoi insinuare''

'' non lo so ma ho brutti presentimenti '' disse per poi andarsene

"Se quel bastardo è ritornato vuole qualcosa" gli dissi quasi urlando

" come ti ho già detto attento alla tua Dea so che girano voci e tra l'altro il suo odore innocente si sente"

Misi le mani in tasca e me ne andai pure io. Adesso la mia unica preoccupazione  e sapere dove si trovava Y/N, anche se Toga è pericolosa si fa convincere facilmente, e penso che Y/n non abbia esitato a convincerla di portarla via da qua. Quindi so già dove trovarle.
- sei furba Y/N, ma io lo sono di più-

POV

Eravamo sul ponte pronte per andare nel mondo terrestre. Finalmente potevo scappare.

Toga mi aveva dato dei vestiti nuovi. Finalmente avevo panni integri e non bruciati- grazie Dabi-. Avevo una maglia aderente nera e dei pantaloni, del medesimo colore, che mi risaltava troppo il culo, ma va bè.

Toga disse le due parole e il portale si aprii, non ci credevo, c'è l avevo fatta. Stavo per piangere giuro - Keygo sto arrivan-.

Sento qualcosa che mi tirò per i capelli facendomi retrocedere. Cercai di girarmi ma non ci riuscivo. Due dita mi inclinarono il collo lasciandolo scoperto dai capelli, dove sentii un respiro caldo.

'' sapevo che eri qui '' E-era lui.            Mi sussurrò , quasi dolcemente quelle parole, ma anche se il tono era bello iniziai a tremare. Anche la bionda perse il sorriso e piano piano se la svigno.

'' volevi scappare eh?'' non risposi il che lo fece stringere la presa sui miei capelli procurandomi, per l ennesima volta, dolore.

''D-Dabi'' 

'' potevi dirmelo , se vuoi andare su ti ci portavo io''

'' come se ci credessi '' cercai di farmi coraggio e rispondergli ma non andrà a finire bene.

'' già hai ragione'' mi lasciò e  io ne approfittai per correre verso il portale che però si richiuse lasciandomi di nuovo punto da capo , come in un Loup. La stessa scena , io che cado a terra disperata, lui che mi prende e mi porta di nuovo con se. 

Eravamo sul ponte, di nuovo in completo silenzio, ho il mio braccio stretto nella sua mano. Inutile dire che grazie a lui mi ritrovo vari lividi sul corpo: dalle bruciature sulla schiena ai polsi e le braccia livide a causa della sua presa. Da quando non ho più le ali sono più vulnerabile e debole. Sono come una creatura terrestre, debole in confronto alle creature come i Demoni o gl'Idei .

'' Dov'è la mia giacca ''

'' in camera di Toga'' la sua stretta iniziò ad aumentare

'' e che ci facevi in camera sua?''

'' vestiti, non vedi che mi sono cambiata''

''um...- mi inizio ad osservare- di solito le creature celesti hanno colori sgargianti tu invece dai l'idea di essere un demone''

'' allora non hai mai conosciuto Aizawa ''. Aizawa era il mio vecchio professore, era e lo è ancora un tipo strano ma è forte e ha un gran cuore. Lui ci ha sempre aiutati , sia me che mio fratello, e grazie al lui che mio fratello si è riuscito ad entrare nei vari rami della società.

'' dico sul serio, già hai le ali nere poi pure i vesti-''

'' Avevo, le ali... qualcuno me le ha bruciate''

'' a si giusto'' - a si giusto, ma che parole sono, mi hai bruciato le ali un mi dispiace sarebbe meglio-

'' si può sapere dove stiamo andando?'' dissi irritata , avevamo lasciato il ponte da un po' e stavamo scendendo per un sentiero

'' la mattina è stata stressante, ho bisogni di schiarirmi la mente, e penso che neanche a te sia andata bene, o sbaglio ''  l'ultima frase la disse con un sorrisetto di superiorità.

'' oh quanto sei spiritoso ''

'' lo so bambolina'' 

'' non chiamarmi così '' 

'' sei più attraente quando ti arrabbi lo sai'' girai il volto, se lo guardassi ancora chissà che potevo combinargli.

Arrivammo nel ultimo posto che potessi immaginare.