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Dabi pov

Finalmente arriviamo davanti la pora di camera mia. Durante tutto il tragitto , in completo silenzio, stavo pensando a cosa dirle per farla ragionare.

Allungo la mano aprendole la porta. Entra per poi chiudersi nel bagno a chiave.

Io mi siedo sul angolo del letto ancora disordinato da sta mattina.
Metto i gomiti sulle ginocchia e raccolgo il mio capo tra le mie mani iniziando a massaggiare nervosamente le tempie.

Ha ragione è la mia beta io dovrei essere più aperto con lei non dovrei nasconderle niente o almeno niente su di me.

Mi alzo e vado vicino al comò accanto al letto, il mio l altro apparteneva alla Dea incazzata nel bagno.
Prendo una cassettina chiusa con un lucchetto di cui io ho la chiave

Qui dentro ce tutto quello che lei vuole sapere sul mio passato e anche se a me non piace parlarne di certo lo farei per lei.

Mi rimetto nello stesso posto di prima , all angolo del letto, difronte la porta intento ad aspettare che la mia beta esca.
Ogni secondo sembra non finire mai, odio aspettare.

All improvviso sento dei colpi sbattere sulla porta , al che mi innervosisco ancora di più non sono in vena di parlare con qualcuno che non sia Y/n in questo momento.

Lo ignoro però dopo un po' mi stanco visto che il battere non cessava mai.
Apro la porta e con mia sorpresa trovo l ultimo essere che vorrei che fosse qui.

" ciao Mona"
" ma ciao Dabi posso" mi chiese con il suo solito fare sensuale.
" in realtà ho da fare"
" ti rubo solo 5 minuti non preoccuparti " disse per poi entrare definitivamente nella mia stanza.

< fa che Y/n non esca adesso>

" che mi dici di bello spilungone?" Disse sarcastica usando il nomignolo che mi diede molto tempo fa.

" niente di che "
" che hai fatto in tutto questo tempo, ne è passato è"
" già..." dico grattandomi nervosamente il capo .

So che la Dea sta sentendo quindi non devo farla parlare più del dovuto.

" perché sei ritornata "
" bhe come sai adesso la Yakuza si è unita al ' branco' quindi rieccomi "
" umhh "
" non sei felice di rivedermi"
" per niente "
" sempre il solito" disse con un leggero sorriso.
" te lo chiedo un ultima volta perché sei qui"
"Ah va bene allora - dice mettendosi comoda sul letto incrociando le gambe e portandosi i lunghi capelli viola scuro davanti- Overhaul- < te pareva > - vuole dare una festa e vuole che ci partecipi anche tu"
" ma davvero " dico sarcastico, quando si parla di lui ce sempre da preoccuparsi...

"bhe spero che ci sarai così ci divertiamo, no?"
" umh" dico facendo le spallucce.

Lei si alza con un salto e viene verso di me avvicinando pericolosamente il suo volto al mio.

<Y/n rimani un altro po' >

" allora ti aspetto..." dice per poi lasciarmi un leggero bacio sulla guancia.

Se ne va verso la porta e dopo avermi lanciato un occhiata da sopra a sotto , restando più tempo su un punto preciso di sotto , si morde il labbro e chiude la porta.

La camera ritorna silenziosa , tiro un sospiro di sollievo per poi udire la serratura del bagno muoversi e la porta aprirsi piano.

Fa capolino la figura priva di ali della mia beta incazzata.
Mi guarda chiudendo di poco gli occhi scusandomi da sopra a sotto.

" chi era?" Disse veloce
" una" dissi alquanto veloce
" una chi..."
" una che ci è venuta ad invitare per un raduno"
"Uhm... perché ha detto da quanto tempo?"
" ci conoscevamo già da prima"

Sembra di stare in un confessionale, mi sta facendo il quarto grado.

"Y/n dobbiamo parlare "
" sarebbe l ora " disse con voce bassa, quasi intimorita .

Twice è bipolare ma lei riesce a superarlo , neanche 3 secondi fa sembrava un giudice che voleva sapere vita morte e miracoli e adesso sembra un agnellino indifeso .

Mi siedo sul letto e le faccio segno di fare altrettanto battendo la mano sul materasso ricoperto da coperte, le stesse che stamattina ricoprivano i nostri corpi privi di indumenti.

"Y/n perché hai detto quella cosa... lo pensi davvero?"
" si, no , non lo so" dice abbassando il capo .
" io ti amo Y/n, non sei un gioco per me è solo che ho..."
" bisogno del tuo corpo"
" un po', sei ancora giovane poi capirai "
" non trattarmi anche tu da bambina Dabi"
" non ti sto trattando da bambina sto solo dicendo che ..."
"Che...?"
" ... non sono io che dovrei spiegarti certe cose " dico imbarazzato sfregandomi gli occhi con le dita.

" cose? Dabi?"
" t-tu ahhh anche i beta vanno in calore e tu sei ancora giovane per questo non hai il pulpito di dare sfogo alle tue voglie ed è per questo che quando..."

" quando...?!"
" quando lo facciamo ti fai sempre male, sei piccola ecco. Ma Hawks non ti ha detto mai niente!"
" ma se hai vergogna tu a dire ste cose immaginati quel pollo di mio fratello!"
" comunque ho risposto a una delle tue domand e sappi che per me non sei un oggetto per il sesso , mai.
Tu sei l unica cosa buona che mi abbia dato questa vita e credimi se ti dico che tengo a te più di ogni altra cosa bambolina "
"Touya...mi dispiace"
" no hai ragione e per questo che adesso voglio raccontarti tutto..."
" tutto..."
" tutto bambolina "

Mi accenna un leggero sorriso finalmente, dirle tutto quello che ho passato , chi ero, non so se mi riuscirà facile ma se lei vuole così ,così sarà fatto.

" Il mio nome è Touya Todoroki "
" T-Todoroki?ma ma..."
" continuo io , sono nato in una famiglia di Dei e anch'io lo ero "
" tu eri un essere celeste ?" La sua faccia sbianchi di colpo.

" eh si fa strano vero" dico mettendomi in piedi andando verso l armadio mentre lei continuava a fissare il punto dove io ero seduto ancora incredula per le mie parole.

Apro l armadio e da sotto dei vesti tiro fuori una chiave.
Ritorno sul letto attirando a me l'attenzione della mia beta .

Infilo la chiave nella serratura della cassetta per poi aprirla

𝙳𝚞𝚎 𝙼𝚘𝚗𝚍𝚒 𝙾𝚙𝚙𝚘𝚜𝚝𝚒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora