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Keygo

Dopo la notizia il mio mondo è crollato.
*Mia sorella non si ricorderà di me?* era quello che mi continuavo ripetere.

Lei non ricorderà Touya o me o la sua vita precedente.

Oppure non riuscirà a camminare. Non credo che lo supererà,  non può più volare visto che le ali oramai sono un lontano ricordo, ma se non potrà neanche usare le gambe per muoversi sarà impossibile riportarla alla normalità. Per lei è sempre stato importante essere autonoma.

L altra opzione, non potrebbe parlare.

Ahh che casino.

Passo più tempo con lei, o almeno ci provo. Anche se non mi risponde, spero che mi senta...

" hey sorellina " dico mentre le sposto i capelli dietro le orecchi " andiamo quando tempo ci vuoi far aspettare eh?" accenno una lieve risata malinconica.

"sai Dabi mi ha detto una cosa... lui è Touya" dico guardando dalla finestra che da a un latifondo pieno di alberi  e un grande fiume che scorre tra loro, solo che non scorre acqua ma una sostanza rossastra, spero vivamente non sia sangue.

" la cosa buffa e che non me ne sono mai accorto, cazzo era, è, non so se lo siamo ancora... migliori amici, fratelli... come ho fatto. tutto mi è crollato a dosso, i miei ideali sono andati a puttane e sono un disertore degli Hero... quel mondo è corrotto però e io sono stato cieco"

mi appoggio con i piedi su ripiano della finestra, al lato del letto della mia consanguinea, alzando i due piedi anteriori della sedia per ciondolare un pò.

" svegliati ti prego... non c'è la faccio più a vederti  così. Mi manca la tua risata, il tuo sorriso, i tuoi occhi e quella voce da gallina che ti ritrovi" dico scherzando, odia quando glielo dico, perchè non è vero in realtà, la sua voce è l unica cosa che mi riusciva a calmare.

" la vo-c-ce da Gallina a chi ? Raz-za di pollo"

Sbarro gli occhi al sentire la voce opaca e calma che tanto desideravo udire, a poco non cadevo a terra con tutta la sedia.

Rimetto i piedi saldi a terra e mi avvicino alla fonte della voce.

" Y/N!" grido con le lacrime che mi inondano gli occhi.

" h-hey " dice con un filo di voce.

"INFERMIERE SI È SVEGLIATA" grido sentendo una risposta da dietro la porta.

" dove siamo"

" al sicuro sorellina, al sicuro" le stringo le mani, i suoi occhi diventano lucidi per poi perdere lacrime.

" Keygo" dice con voce dolorante piena di paura e gioia. cerca di allungare le braccia me io l anticipo abbracciandola cercando di non toccarle le ferite dietro la schiena.

" OH Y/N" da qui inizia un pianto disperato, lei grida mentre piange e mi bagna la schiena con le lacrime sfogandosi di tutti i mali che ha passato, io cerco di contenermi per non sembrare debole d avanti agli occhi di colei che mi ha sempre visto come una roccia, ma perdo singhiozzi ogni tanto.

" piangi pure, sfogati, va tutto bene, ora sei al sicuro"

Dabi pov

corro per il corridoio che porta alla camera della mia amata. 
Inizio a udire voci, pianti e grida... le sue grida.

Sono alla porta e la prima figura che vedo  è quella di Keygo vicino al letto. ha le ali abbassate e non riesco a vedere molto, ma al suo collo vedo altre braccia che lo stringono... si è svegliata.

il suo pianto riempie tutta la stanza, facendosi sentire anche nel corridoio.
la voglia di staccare il biondo e abbracciarla è forte ma l' opprimo. Adesso non è il mio momento...

esco dalla stanza chiudendo la porta dietro di me. mi abbasso sedendomi a terra con le spalle al muro.

la parete fredda mi fa sentire il dolce pianto della mia Beta.

" finalmente" 

𝙳𝚞𝚎 𝙼𝚘𝚗𝚍𝚒 𝙾𝚙𝚙𝚘𝚜𝚝𝚒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora