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Y/n pov

Arriviamo nella sua stanza, lui aprì l'armadio alla ricerca di un vestito da mettersi e io mi andai a sedere sul letto.

Lo osservavo intento a cercare qualcosa, nell' unico mobile che aveva in quella stanza. In confronto a Toga che aveva ben 3 armadi lui sembrava un poveraccio.

Però devo dire che è di gran lunga più ordinato e pulito di quello della Bionda.

Prese dei vestiti e li appoggiò su una sedia. Si tolse la maglia mostrando i suoi muscoli scolpiti ovunque e io mi girai di colpo. Poi, incredula sentii il rumore della cintura slacciarsi.             -  E NO-

'' DABI'' si voltò a me.

'' Eh?''

'' non qui vai in bagno''

'' mi hai già visto nudo''

'' no , ho visto solo una parte e l'altra non ci tengo a vederla''

'' io credo che ti piacerebbe'' dice con una faccia da pervertito.

'' no invece'' 

'' scommettiamo?''  da un semplice sorriso sul suo volto si forma un ghigno.

'' N-NON TI AZZARDARE'' - perché tremo, non tremaree

mi lancia la sua maglia in faccia.

'' se vuoi privarti dello spettacolo fai come vuoi''

'' c'è il bagno'' dissi mormorando

'' aahh va bene come desidera mia signora'' alle sue parole mi scappo una leggera risata, - ma che faccio-, lui ricambio con una sua mentre guardava in basso. Si prese i vestiti e se ne andò verso il suo bagno. Prima di varcare la soglia della porta si girò a me con aria seria.

'' promettimi una cosa ''

'' bhe dipende dalla cosa ''

'' solo non provare a scappare , mi posso fidare?''

 esitai a rispondergli ;sarei voluta scappare, un po' ma non sarei arrivata lontana e se l'ho facessi chi sa cosa mi succederebbe , meglio fare le brave.

'' Tranquillo ''  Chiuse la porta lasciandomi sola nella stanza. Ne approfittai per dare un occhiata in giro ma non è che ci fosse tanto in quella stanza: il letto matrimoniale, una poltrona bella grande, due comodini, una scrivania, il lampadario, tanto spazio e poca roba però anche se classica quella stanza mi faceva sentire al sicuro, non so cosa mi prenda ma voglio scoprirlo.

Dopo un po' il corvino uscì dal bagno mostrandosi nel suo nuovo look. Lo smoking era molto aderente, a quanto pare ci teneva a far vedere le sue forme. Si è sistemato anche i capelli , bagnandoli e portandoseli all'indietro. Ebbi un sussultò quando i suoi occhi si posarono sui miei.

'' Allora, come sto?''

''b-bene, stai molto bene'' mormorai timidamente

Si avvicina a me e mi porta due dita sotto il mento. I nostri volti erano a pochi centimetri l uno dall' altro.

'' Andiamo?'' gli accennai un si. Uscimmo dalla stanza fino a raggiungere le porte del grande salone dove si sentiva la musica e le voci.

Ero nervosissima, è la prima volta che vado a una festa. Esitai un po' è questo il demone l'ho notò subito.

'' ripensamenti''

''N-no''

'' sicura? guarda che per me non c'è problema''

''è la prima volta che vado a una festa '' 

'' serio io ti facevo una festaiola''

'' ringrazia mio fratello, è per questo che scappai, per una festa ''

'' perchè non ti ha lasciata andare o...''

'' perché non mi ha voluto portare con se e ha preferito lasciarmi da sola''

'' bhe- disse porgendomi il braccio, io ci misi la mia mano sopra avvicinandomi a lui- se vuoi ti porterò sempre con me- arrossii alle sue dolci parole e  a braccetto arriviamo davanti le porte.

'' pronta''

'' sempre''

Le porte si spalancarono e noi facemmo il nostro ingresso. Avevamo gli occhi ti tutti.

'' Y/n SEI ARRIVATAAA- disse la bionda saltandomi a dosso- vieni ti faccio conoscere Twice'' guardai Dabi che mi fece cennò di andare e così seguii la bionda fino al suo spasimante.

pov DABI

La guardo fin quando non sparì nella folla, sarei riandato  a prendermela molto presto , il tempo di farle conosce Twice.
All improvviso sento una mano sulla spalla, mi girò per vedere chi fosse e con mia sfortuna era Overhaul.

" Dabi, non mi aspettavo che venissi"

" già neanche io"

"Come mai sei qua? "

" mi andava" 

" C'è anche la ragazza" 

" no è in camera"

" e perché  non l'hai portata si sarebbe divertita "

Mi avvicinai al suo orecchio e gli sussurrai delle parole che lo azzittirono all'istante.

" non c'è la faceva a camminare, la prossima volta ci andrò piano"

Dopo di questo me ne andai. Con i vestiti di Toga a dosso non sarà facile per lui identificare il suo odore.


𝙳𝚞𝚎 𝙼𝚘𝚗𝚍𝚒 𝙾𝚙𝚙𝚘𝚜𝚝𝚒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora