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Dabi pov

Prendo una delle foto che erano racchiuse in essa.
La foto mostrava me e suo fratello da piccoli.

Sgrana gli occhi afferrando con fare tremante la foto che temevo tra le dita .

" c-che significa " dice senza levare lo sguardo sulla foto
" io e tuo fratello eravamo grandi amici , lui era un grande fan di mio padre"
" Endevour"
" esattamente " dico schifato, il suo nome mi schifa ancora e non smetterà mai di farlo.

" continua " dice avvicinandosi di più a me buttando l occhio sulla cassetta che la incuriosiva.

" mio padre voleva che io diventassi uno dei pezzi grossi della società per questo fin da piccolo mi allenava a essere il migliore , solo che tutti quegli allenamenti si riversarono negativamente sul mio corpo .

Erano troppo pesanti per un ragazzino se non bambino.
I primi segni furono i miei capelli che da cremisi iniziarono a diventare bianchi poi le bruciature sulle braccia e su tutto il corpo diventando sempre più evidenti"

Non ce la faccio più a parlare, a ogni parola un ricordo doloroso della mia infanzia.

" poi?" Oh cara Y/n mi vuoi uccidere così.

" poi fui messo da parte e lui iniziò ad allenare un altro dei miei fratelli , il più piccolo e questo a me diede fastidio, la mia esistenza dipende dal suo capriccio che lui stesso poi ha rifiutato rimpiazzandomi.
Io però volevo dimostrargli che non ero un erore e ho iniziato ad allenarmi per conto mio"

Giuro faccio fatica a parlare ma mi sta facendo bene, per la prima volta riesco a sfogarmi con qualcuno che mi ascolti.

" poi..." mi chiede curiosa
" dammi tempo per respirare piccola "
Mi accenna un lieve sorriso che nascondeva in sé pena e tristezza nei miei confronti.

Allunga la mano nella cassettina tirando fuori il mio bracciale.
Ogni essere celeste ha un gioiello , lei ha la collana e io ho questo bracciale che tolsi quando scappai.

Il bracciale è nero con delle parti blu e una piccola fiamma in argento sopra.
Glielo presi di mano portandolo sul suo braccio per metterglielo al polso.

" Tou-"
" sta meglio a te "
"Ma è t-"
" tutto ciò che è mio è tuo principessa e almeno hai un ricordo di me"

Arrossisce come al solito alle mie parole ma quello che dico lo penso veramente... io amo questa ragazza e non permetterò a nessuno di prendersela e portarmela via.

" comunque continua"
" allora... iniziai ad allenarmi per conto mio, ma il mio fuoco era troppo potente per il mio corpo e quindi le bruciature continuavano a generarsi su di esso.

Un giorno persi il controllo in preda all ira visto che mio padre non venne all appuntamento che io stesso creai per fargli vedere che non ero sbagliato... non venne mi lasciò lì e poi..."

"Poi" mi chiese con un filo di voce spezzato, le mie parole la stavano segnando.

" poi come ho detto persi il controllo e le mie fiamme presero il sopravvento espandendosi ovunque bruciando la foresta dove io mi allenavo. Il mio nome è stato dimenticato come per la mia famiglia sono morto e va bene così "

" ma è triste non -"
"No ho te mi basta così "

" Touya..." prende delicatamente il mio volto avvicinandomi a lei , mi abbraccia stringendomi con presa salda.

Io ricambio dopo poco, mettendo la mia faccia nell incavo del suo collo respirando a pieni polmoni il suo inebriante profumo che l'acqua non ha cancellato.

𝙳𝚞𝚎 𝙼𝚘𝚗𝚍𝚒 𝙾𝚙𝚙𝚘𝚜𝚝𝚒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora