sorseggiando un po' di burrobirra mi resi conto di quanto fossi stupida. Stavo frequentando il cugino del mio "ex." Con Draco sono stata così bene, mi trattava come una vera e propria principessa, perché mi ha trattata così male? Spero un giorno che tutto si sistemerà.
"Mi dispiace doverti lasciare subito, ma mi stanno aspettando Ginny e gli altri per stare un po' insieme nella sala comune grifondoro." Dissi alzandomi e scusandomi con lui.
"Beh, che ne dici se venissi anch'io?" Mi chiese sorridendo.
"O-ok, va bene allora a dopo." Dissi salutandolo è pentita di non aver detto di no.
È più forte di me, non riesco a dire di no, ho paura di ferire le persone. Sinceramente sembro ben poco una serpeverde. Non volevo far venire Dylan in sala comune grifondoro perché ci sarà anche Draco e non so bene cosa succederà. Ginny mi aveva detto che voleva organizzare dei giochi da fare insieme anche per far avvicinare un po' di più me e Draco. Hermione invece era completamente contraria, diceva che per lei Draco non doveva essere perdonato. Completamente diverse vero? Invece Ron e Harry dicono che secondo loro dovrei dare una seconda possibilità a Draco, era ubriaco e non ciò neanche dato la possibilità di parlare oppure di dire perché era sotto quella ragazza. Mentre questi pensieri vagavano per la mia testa mi avvicinavo alla mia stanza per cambiarmi e per indossare qualcosa per la serata. Dovevo comportami bene e non fare la poco di buono. Difficile. Dai come sono stronza con me stessa!
Indossai una gonna corta nera e poi un top bianco.
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Per i capelli invece misi una fascia bianca per richiamare il colore del top. Mi ispiravo molto alla moda babbana. Cazzo hanno proprio stile!
Dopo aver fatto una spruzzata del mio profumo preferito aprii la porta e attraversai il corridoio per andare nella sala comune grifondoro. Dopo un po' di tempo arrivai. Bussai però prima di farlo feci un respiro profondo.
Ginny:" Vado io, sicuramente è t/n!"
Ginny aprii la porta e mi sorrise, lei voleva che facessi pace con Draco, sapeva fin troppo bene quanto stavo bene con lui. Mi prese la mano e abbiamo raggiunto gli altri che erano seduti intorno ad un piccolo tavolo.
Ron:"Miseriaccia T/n! Hai fatto più di venti minuti di ritardo!"
tutti ridevano tranne Draco. Vicino a lui c'era Dylan che mi salutò con la mano e con un sorriso.
Hermione:"Allora ragazzi stasera voglio fare un gioco alternativo, sempre babbano il suo nome è 7 minuti in paradiso. Le regole precise del gioco non le so, ma io e Harry l'abbiamo modificato."
Harry:" Si girerà la bottiglia, le due persone che usciranno andranno in quella stanza soli per ben sette minuti!"
Dylan: "Sembra interessante..."
Non sapevo se essere contenta o no di questo gioco, dovevo solo sperare di non andare io e Dylan lì dentro, soli...
Ginny:" Cosa aspettiamo? Iniziamo!"
Ginny girò la bottiglia, uscirono Hermione e Ron. Sorrisi subito, Ron era la crush di Herm.
Draco:"Uuuuuuu"
Si avviarono verso la stanza e nel frattempo Draco si alzò e disse:"Cavolo, questa serata potrebbe essere migliore se ci fosse la Vodka."
Ginny:"Andiamo! Sai bene cosa combini quando sei ubriaco."
Draco fece una smorfia e alzò gli occhi al cielo.
Passarono 7 minuti. Girarono la bottiglia.
Dylan e Pansy Parkinson. Cavolo non mi ero neanche accorta della sua presenza. Chi l'aveva invitata?
Passarono 7 minuti. Girarono la bottiglia.
Ron:" Questa volta è il turno di Draco e- *girò di nuovo la bottiglia* t/n!"
Ginny sorrise subito, mi alzai dal divanetto e mi diedi un colpo sul mio sedere.
Entrai nella stanza e Draco anche.
Draco:" Beh sicuramente non possiamo scopare senza chiarire prima."
T/n:"Sono sorpresa da te, non me l'aspettavo sai?"
Draco:"Non ho molto da dirti, solo che ricordati che ormai sono entrato dentro di te e non mi piace condividere le mie cose con gli altri."
Mi avvolse una mano intorno al collo con una presa stretta.
T/n:"Non sono il tuo giocattolo Malfoy!"
Per liberarmi non c'erano modi, tranne uno. Diedi una calcio sulle palle di Draco e fu costretto a lasciarmi per chinarsi dal dolore.
"Sai Malfoy, non si scherza con me." Dissi mentre mi avvicinavo a lui per dargli un "bacino" sulla guancia un po' per prenderlo per il culo.
