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"Giulia svegliati".

Dovevo ancora abituarmi ad essere svegliata da mia mamma. Di solito erano sempre Martina o Sam a stuzzicarmi la mattina per farmi aprire gli occhi.

"Su su signorina" - esclamò mia madre.

Mi alzai dal letto e presi il telefono dal comodino. Avrei dovuto sistemare le impostazioni delle notifiche o mi sarebbe esploso il cellulare prima o poi. Ancora non riuscivo ad abituarmi ne alla fama, ne ad aver vinto Amici ma sopratutto non mi sarei mai abituata alla felicità che provavo ogni volta che guardandomi allo specchio, vedevo una nuova Giulia. Una versione di me sicura di se stessa.

Bussarono alla porta e aprì direttamente, di prima mattina non ero in grado di aprire la bocca neanche per dire un semplice e banale "avanti".

"BUONGIORNO"- esclamò con tutta la positività possibile Chiara, la mia migliore amica, che fece la sua apparizione ad effetto dentro la stanza, urlando. A parte la mia famiglia, era l'unica persona che davvero mi era mancata terribilmente negli ultimi mesi. "Indovina chi stasera organizzerà la festa più epica dell'anno per festeggiare il tuo ritorno?".

Mentre parlava ad alta voce, con un sorriso stampato in volto, aprì le finestre della mia stanza per far entrare luce e si precipitò nel mio armadio. Chiara era una di quelle ragazze che per tutta la vita avevo ammirato e cercato di emulare. Sicura di se stessa, ambiziosa e solare.

"Esatto, proprio io!"- disse buttandomi addosso un paio di shorts e una maglietta a righe bianche e blu. "E tu non hai via di scampo!".

DOPO ALCUNE ORE

"Potevi chiamarmi".
Ormai conoscevo Giovanni e sapevo quando era davvero incazzato. Non lo avevo davanti ma sapevo che non sarebbe stato facile farsi perdonare. Tutti sapevano che era suo grande difetto, forse l'unico addirittura, non riuscire a gestire la rabbia.

"Chiara ha organizzato una festa e tra mille preparativi, persone che venivano a salutarmi e la mia famiglia non ho davvero avuto tempo, scusami", dissi cercando di giustificarmi.

In effetti ormai era tutto così frenetico. Un giorno prima sei nessuno e ti sorride solo il proprietario del panificio davanti casa, il giorno dopo tutti ti acclamano e vogliono essere te. La parte più bella di ciò? Fino ad alcuni mesi fa, neanche io volevo essere me.

"Lola durante una giornata intera, se vuoi il tempo lo trovi. Anche io sono incasinato fra lo studio, il nuovo album e l'organizzazione del tour ma trovo il tempo per scriverti o chiamarti". Questa fu la sua ultima frase in merito all'argomento, poi mi staccò in faccia. Non ebbi neanche il tempo di richiamarlo per aggiustare le cose, la mia migliore amica mi aveva trascinata di nuovo dentro casa, riportandomi alla festa, prima che potessi anche solo realizzare che avevo appena avuto il mio primo litigio con Sangio.

La cucina era piena di gente, persone che neanche conoscevo. Tutti bevevano e ridevano, c'era perfino gente già ubriaca e poi c'ero io con un succo al mirtillo rosso fra le mani.

"Ma guarda chi c'è, la nuova stella di Broadway!"- esclamò una voce maschile alle mie spalle. Mi girai e capii che stava parlando con me, eppure io non avevo la minima idea di chi fosse. Era alto, aveva un fisico ben definito, probabilmente un atleta. Era moro ma gli occhi erano di un verdazzurro destabilizzante. Ho sempre avuto un debole per gli occhi chiari.

"Ci conosciamo?"- gli chiesi. Non avevo davvero idea di chi fosse, ma casa di Chiara era letteralmente piena zeppa di sconosciuti e inoltre io non avevo una buona memoria.

"Mi chiamo Matteo, piacere tuo"- mi rispose sorridendomi e mi fece ridere. Ho sempre avuto una particolare simpatia verso le persone che riuscivano a fare ridere gli altri. Per me è un vero e proprio dono. Ma in quell'istante pensai anche al fatto che ero lì a ridere con un estraneo invece di richiamare Sangio e non andava affatto bene.



SPAZIO AUTRICE
Salve personcina🐒
Ti chiedo solo una piccola cortesia e cercherò di chiederlo il meno possibile durante questo nostro viaggio nella vita di Giulia:
Lasciate una stellina se vi piace ciò che scrivo, così mi supportereste un sacco, non vi costa nulla ma a me motiverebbe un sacco. Grazie mille in anticipo, un abbraccio!

Costruire || Giulia StabileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora