Il giorno dopo mi svegliai di buon umore, cosa che non accadeva ormai da tempo. Andammo in piscina a prendere un po' di sole e Chiara era più raggiante che mai.
"Mi piace davvero il ragazzo di ieri sera" - esordì mentre applicava sul suo corpo litri e litri di olio abbronzante. Amava l'estate, era la sua stagione preferita. "Ha quel non so cosa che mi fa impazzire. Sarà forse per l'accento spagnolo?"
A volte pensavo che doveva essere bello riuscire a non affezionarsi mai veramente ad una persona. Se io fossi stata lei, passerei praticamente la mia vita a soffrire. Non so come faccia a conoscere ragazzi, prendere con se le parti più belle e poi lasciarli andare via, come se non ci fosse stato mai nulla ma conservandone tuttavia i ricordi più belli.
"Ma tu invece? Che hai fatto ieri sera quando sono scomparsa?" - mi chiese.
Non avevo fatto un granché, avevo parlato con Danilo per ore ma non era stato nulla di romantico ne di coinvolgente, una semplice chiacchierata ma come se ci conoscessimo da tutta una vita.
"Sono stata a parlare in giardino col barista di inizio serata" - risposi molto tranquilla, calando sui miei occhi gli occhiali da sole che fino ad un attimo prima erano appoggiati sulla mia testa.
"Immagino tu ti sia annoiata, scusami ancora" - disse la mia migliore amica mentre scorreva il dito sul telefono, sicuramente intenta a scrollare la home di Instagram.
"No, sono stata bene, abbiamo parlato del nostro futuro e questo mi ha aiutata a focalizzare anche per un attimo i miei sogni, ogni tanto li perdo di vista" - risi leggermente perché questo aveva decisamente dell'ironico. Vivo così tanto perennemente con la testa fra le nuvole che a volte scordo quali sono le cose davvero importanti.
"Guarda qua" - mi passò il telefono. Era una storia di Sangiovanni, si trovava a Milano, in una specie di hotel. Nella foto era seduto sul bordo della piscina con un calice di vino in mano, "anche se non sembra sto lavorando per voi" c'era scritto infondo con un font fucsia.
"Non m'interessa sinceramente, sono venuta qui per provare almeno a divertirmi, non per continuare a crucciarmi su lui"
Chiara si alzò e si girò verso di me, abbasso gli occhiali poggiandoli sulla punta del naso e mi guardò intensamente.
"Non ci credo che lo hai detto veramente, stasera festeggiamo il ricongiungimento di Giulia e il suo cervello, disperso ormai da un po'."
LA SERA STESSA
"Ieri sera ti ho dovuto pregare per farti truccare e oggi devo aspettarti mezz'ora seduta perché devi mettere l'eye-liner come se ne andasse della tua vita" - sbuffò la mia migliore amica seduta sul letto da quindici minuti ormai.
"Ecco, sono pronta" - annunciai guardandomi allo specchio. Stavo davvero bene, indossavo un vestito blu elettrico e i tacchi bianchi. I capelli lisci cadevano sulle mie spalle ed ero pronta a divertirmi e questa volta davvero.
Non sentivo più Sangio da settimane ed ero probabilmente in uno dei posti più gettonati per trascorrere una vacanza da urlo. Direi che è arrivato il momento di mettere da parte tutti i pensieri e distrarmi un po'. Al mio rientro a Roma mi aspettano settimane intense in accademia e poi ho qualche colloquio da fare, rivedere Maria e più di 10 meet&greet che ha organizzato la mia agente (la mia fantastica mamma). Quindi bando alle ciance e via con l'attivazione del mood estivo, anche se ormai l'estate sta proprio finendo.
Chiara mi trascina al Mya, uno dei pub più famosi della zona, ovviamente ha cercato su google. Quando arriviamo, in un attimo veniamo travolte dalle mille luci stroboscopiche. La musica è di nostro gusto e iniziamo a ballare come pazze. Mi mancavano questi momenti solo io e lei a divertirci facendo l'unica cosa che abbiamo in comune: la danza.
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Costruire || Giulia Stabile
FanfictionGiulia Stabile, la talentuosa ballerina che ha conquistato il pubblico di "Amici" nel 2020, si trova nel pieno della sua carriera. Nonostante il successo e l'ammirazione che riceve, Giulia inizia a sentirsi intrappolata nell'immagine che gli altri h...