Passarono settimane.
Settimane in cui il mio umore aveva fatto su e giù come sulle giostre.
C'erano giorni in cui mi sentivo così bene da voler spaccare il mondo e giorni in cui nulla aveva senso e mettevo in dubbio pure me stessa.Come stavo? Tutto sommato bene.
L'esperienza in accademia era terminata già da 4 giorni e mi ero lasciata alle spalle questo capitolo importante della mia vita.Suona la sveglia alle 9 del mattino e inizio a fare le mie cose per portarmi avanti. Cosa? Non lo so esattamente. Non ho più lezioni da seguire momentaneamente e sto sempre più riflettendo sul lasciare stare tutto e prendermi un periodo di pausa.
Chiara è impegnata in uno stage in Veneto che la terrà lontana da casa per ben due settimane e io, senza lei, non sono nessuno. Sopratutto in questo periodo.
Ho seguito il consiglio di Danilo e mi sono concentrata su me stessa, non che questo mi abbia aiutata.
*din din*
Notifica:
Rosa»
Stai bene? Non ci si sente da un po'. Io e Deddy siamo a Roma per due giorni, ci farebbe piacere vederciCapitemi. Non mi piaceva l'idea di accantonare persone che per un sacco di mesi avevano convissuto sotto il mio stesso tetto ma sentivo il bisogno di lasciarmi un attimo alle spalle tutto quello che mi faceva ricordare quel periodo e purtroppo, Rosa e Deddy ne facevano parte.
Giulia»
Sono stata davvero impegnatissima! Comunque va benissimo. A che ora ci vediamo e dove sopratutto?Rosa»
Siamo liberi per pranzo. Il posto lo scegli tu. Alle 13 va benissimo.Scelsi un ristorante vicino casa mia e gli comunicai il nome. Mi chiese la posizione per essere sicura di non sbagliare. Dopo mi toccò scegliere i vestiti: dei semplici jeans e una maglietta andranno più che bene.
Ero pronta in men che non si dica ma mancava ancora un po' alle 13. Decido di mettere apposto la stanza dato che l'armadio è veramente un casino. La scrivania è piena di trucchi che lancio sempre ovunque mentre mi preparo di fretta. Mentre riordino, ritrovo sotterrato sotto le lettere di qualche fan, il mio diario. Mi ricordo che c'è stato un periodo in cui non esisteva giorno in cui non scrivessi come mi sentivo, sopratutto prima e durante la "casetta".
Mi siedo sul letto, con una penna e inizio a scrivere, senza pensarci...
Caro Diario,
Oggi ho sentito il bisogno di sedermi qui, con te, e mettere nero su bianco ciò che ho dentro. Sono stanca di fingere di essere sempre allegra e solare, perché la verità è che ci sono giorni in cui mi sento così fragile, così vulnerabile.
Vedere il sorriso sul volto delle persone quando ballavo mi ha portato tanta felicità, ma a volte mi chiedo se davvero mi conoscano. Mi vedono come la ragazza piena di energia, sempre pronta a far ridere gli altri, ma c'è di più in me. C'è un lato fragile che mi fa dubitare di me stessa, che mi fa temere di non essere abbastanza.
Mi chiedo se sarò in grado di superare le mie insicurezze e di trovare il mio posto nel mondo, al di là delle luci della ribalta. Ho paura di deludere le persone, di non essere all'altezza delle aspettative che hanno su di me. È come se il peso delle loro aspettative mi schiacciasse, a volte mi sento soffocare.
E poi c'è l'amore, un terreno così scivoloso. Ho appena affrontato una delusione che mi ha spezzato il cuore, e adesso ho paura di lasciarmi andare nuovamente. Mi chiedo se riuscirò mai a trovare qualcuno che mi capisca davvero, che veda oltre la superficie e mi ami per quello che sono, con tutte le mie insicurezze e le mie imperfezioni.
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Costruire || Giulia Stabile
FanfictionGiulia Stabile, la talentuosa ballerina che ha conquistato il pubblico di "Amici" nel 2020, si trova nel pieno della sua carriera. Nonostante il successo e l'ammirazione che riceve, Giulia inizia a sentirsi intrappolata nell'immagine che gli altri h...