Behind the sunset Sugawara x Reader (𝙷𝚊𝚗𝚊𝚑𝚊𝚔𝚒 𝚍𝚒𝚜𝚎𝚊𝚜𝚎)

Capitolo 11 - Senpai e kohai

Oke, lo ammetto, sto scrivendo molto meno negli 💫Spazi autrice💫 e faccio fatica a trovare argomenti di cui parlare, ma al suo posto riesco a scrivere moltissimo nei capitoli.

Infatti molte cose di questo capitolo dovevano far parte dello scorso, ma sarebbe diventato davvero lunghissimo, così ho deciso di farvi aspettare altre 2 settimane prima di pubblicare
(accetto insulti questa volta😂✌)

Comunque, ecco il capitolo!

PS: MI STATE FACENDO SCHIATTARE CON I COMMENTI AHAHAH!

⚠️ATTENZIONE⚠️
LEGGETE LO 💫SPAZIO AUTRICE💫

Buona lettura~💜💫

T/n's pov:

Bussano alla porta.

Ma perché le persone non vanno a farsi fottere in questi momenti?

Di colpo tiriamo i volti indietro.
I nostri occhi iniziano velocemente a balzare da destra a sinistra poi un contatto visivo e subito cambiamo visuale.
Nessuno riesce a sostenere gli occhi dell'altro.

"Ragazzi?"

Vado verso la porta e la apro, ritrovandomi davanti Asahi e Tanaka.

"Il coach ci ha detto di venire a chiamarvi, siete qui da circa un quarto d'ora- oi ma che cosa- perché Sugawara si sta rimettendo...la maglia...?
Per caso...VOI...AH?! QUI?!"

"Tanaka...MA CHE CAZZO STAI DICENDO?!"
"SCUSA T/N, MA DUE DOMANDE ME LE FACCIO!"
"PERVERTITO!"
"ERA LUI QUELLO SENZA MAGLIA!"

"Ragazzi abbassate la voce..."
"Meglio che andiamo..."
"Sugawara, stai bene?"
"Si non preoccuparti Asahi."

Prima di entrare io e Tanaka ci rivolgiamo altre due frasi.

"Anche se fosse petting è comunque-"
"Tanaka, no."

Entriamo.

"Ah! Era ora ragazzi, ma che cos'è successo in questi quindici minuti?"

Io e Sugawara ci guardiamo insieme vicenda.
Lui con gli occhi arrossati, mentre io con delle occhiaie per la stanchezza e soprattutto il dolore dei due pugni che mi sono arrivati.
Sono io a parlare.

"Scusateci, abbiamo...parlato un po'..."

Ci scambiamo un'altro sguardo, come per affermare entrambi che l'unica cosa che non avevamo fatto era fare due chiacchiere di riflessione.
Sul mio volto si dipinge un sorriso lieve che solo lui nota, per tirargli su il morale.

Tutti sono seduti a terra, metre il coach ci intima di avvicinarci a lui in piedi, di fianco a Daichi.

"Che vi è preso a tutti e tre?!"
"Coach, posso spiegare, ma lei non c'entra nulla, si è solo messa in mezzo per fermarci-"

"Come ho detto prima a Daichi, Sugawara, lei è inclusa e merita una punizione uguale."
"Ma coach-"
"Ragazzi, non preoccupatevi per me, nello schifo ci siete anche voi."

Sorrido ai due ragazzi, dopotutto possiamo dire che è stato "divertente".
Abbasso lo sguardo, mentre aspetto di sentire la punizione.

"La vostra punizione è composta da più cose che dovete fare, la prima è raccontare cos'è successo."
"Io e Sugawara abbiamo litigato."
"Perché?"

Daichi si gira verso Sugawara, che ha lo sguardo perso, dritto davanti a sé e completamente vuoti.
Quasi apatici.
Mi avvicino leggermente a lui.
Ukai nota il gesto e di rimando fa l'attesa domanda.