Capitolo 16 - Katsudon

413 32 12
                                    

Si, sono tornata è più forte di prima MUAHAHAH

(Ma con quanto stile lo sto dicendo?)

Anyways:
Nuovo capitolo nuove disgrazie- nel senso nuove cose che accadono felici o tristi che siano ehehe.

Ora vi lascio all'atteso capitolo.

Buona lettura~💜

Devo dirlo a mia madre.

"MAMMA! MAMMA! VIENI QUI! PER FAVORE!"

Sento i passi veloci di mia madre salire senza alcuna delicatezza sulle scale per arrivare al secondo piano, dove ci sono le camere da letto.

"ARRIVO!"

Appena arriva dietro di me la sento affannata a causa della corsa sulle scale.

"T/N! MA CHE-"
"Mamma, per favore non fare più cucinare a quel cretino di Oishī."

Proprio così, ieri mio fratello aveva cucinato del katsudon ma non ho ben capito cosa ci abbia messo dentro.
Ed ecco qui il risultato dei suoi esperimenti culinari che gli vengono a caso, nonostante odi cucinare.

Mi alzo e mi lavo la faccia e i denti per poi vestirmi con i soliti abiti scolastici. La divisa della scuola mi piace particolarmente quest'anno.

"Dove credi di andare vestita con la divisa della scuola?"
"A scuola."

"No, non oggi."
"Cosa?"
"Oggi non vai a scuola, hai appena vomitato l'anima, non vai."

"Ma è la prima volta in tutta la mia vita che ho voglia di andare a scuola! Non puoi dirmi di no!"
"Ah, per il tuo senpai-"
"Non me ne frega di Sugawara in questo momento, non è la mia preoccupazione principale mamma."

Devo vedere come sta Yude.

"Capisco."

E assolutamente anche il mio senpai.

"Se però stai male chiami a casa."
"GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE!"

Prendo la cartella, me la butto in spalla e mettendomi a caso le scarpe esco di casa.
Durante il tragitto per arrivare dove ci incontriamo io e Sugawara penso un po' a quello che succede in questi giorni.

Pensavo fossero fiori, meno male.

Ho paura, non voglio rimanere sola.
Mi spaventa questa cosa.
Preferirei essere una di quelle coppiette odiose che sembrano costituite da zucchero e diabete.
Quelle che a San Valentino si fanno tutti i regalini, che magari fanno anche schifo e sono senza senso ma per i componenti della coppia sono comunque qualcosa di prezioso, o qualcosa su cui ridere in futuro.

Vorrei che a Natale il mio ragazzo ed io ci incontrassimo in un momento qualsiasi per scambiarci anche un semplice bacio.

Come si fa ad innamorarsi di una persona? Lo si sa e basta? O devi per forza prenderti qualche malattia strana?

"T/n!"

Ed eccolo lì, sempre sorridente ad aspettarmi come tutte le mattine allo stesso orario per andare a scuola insieme.
Lui sorride, io invece ho una voglia di sotterrarmi assurda.

"Oh, hey ciao!"

Faccio un finto sorriso, talmente forzato che sono già stanca di questa giornata.

"Come stai?"
"Bene, tu?"
"Alla grande!"
"È successo qualcosa di speciale?"

Quattro parole e mi sta già migliorando la giornata questo ragazzo, ma come fa?

È Sugawara.
È un dio.

Behind the sunset Sugawara x Reader (𝙷𝚊𝚗𝚊𝚑𝚊𝚔𝚒 𝚍𝚒𝚜𝚎𝚊𝚜𝚎)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora