Tredici

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Andò subito via e mi lasciò in ginocchio a terra con un sorriso ,mi alzai lentamente e incominciai a passeggiare in tondo nella stanza senza avere pensieri quando il rumore della porta mi bloccò:
-Ma cosa ti prende?!?-disse con tono ironico Alex
-n..nulla!!-gli risposi alterando il tono
-e allora perché giri in tondo?-
-beh...è il mio modo di pensare-conclusi.Ero terribilmente piena di vergona e dunque incominciai a camminare a passo più veloce, non mi accorsi neanche di essere arrivata in campagna , secondo me quel bacio mi aveva mandato fuori di testa ovvio qualsiasi ragazza avrebbe voluto un fidanzato così.La giornata la passai a pensare.... pensare.Il mattino seguente dormivo peggio di un ghiro , qualcosa o qualcuno mi stava scuotendo la spalla subito uscii dal mio letargo era come al solito Achy, lui aveva l'abitudine sin da bambino di svegliarsi presto e svegliare le persone che più conosce, odiavo la sua brutta e noiosa abitudine, ma allo stesso tempo la trovavo giusta perché secondo lui bisognava alzarsi presto per godere l'intera giornata e non perdere i primi attimi della mattina.Subito dopo essermi vestita gli diedi un bacio fuggitivo e entrai in cucina appena mia madre mi notò disse che doveva parlarmi:
-cosa c'è mamma?-chiesi con aria annoiata
-c'è un tuo amico a telefono che ti cerca -
-ok arrivo-.Era Rian mi chiese se potevamo vederci alle quattro.Arrivarono le tanto attese ore quattro e trovai a bussare al campanello Rian, PERFETTO eccolo lì .Una volta entrati in casa invitai Rian a sedersi su una sedia e stesso lo feci anch'io.
-Allora...Rian cosa dovevi dirmi? ?-
-non ricordi?!? Dovevi rispondere a quella famosa risposta-
-già che stupida beh....io.....mi dispiace
.....ma non..posso dire sì vedi ho un ragazzo lui mi ama e noi siamo molto felici insieme! Scusa mi dispiace tanto -
-non importa tranquilla capisco!Credo ora di poter andare-concluse Rian con tono piuttosto triste.Avevo sbagliato a mandarlo via così ma d'altronde non era colui che amavo.Dieci minuti dopo mi sedetti su un dondolo che tanto amavo era davvero comodo morbido con il cuscino ricoperto da un tessuto verde pastello.Dopo tanto sentivo un pò di pace tranquilla ma soprattutto relax ero rilassata ma per tranquillizzarmi e togliere il sudore decisi di fare un bagno con acqua quasi fredda mi ci voleva qualcosa per raffreddarmi dopo quella lunga e calda giornata.Entrai lentamente in acqua per non rischiare di inciampare con la coda e mi immersi completamente il mio corpo in acqua era tanto che non toccavo acqua rischiavo la disidratazione.In fretta e furia mi avviai in camera mia con il mio accappatoio azzurro e presi la mia camicia da notte , quel giorno non vedevo l'ora passasse era piuttosto strano e movimentato.Come avevo previsto nessuno era in casa, mio padre e le mie sorella andarono a passeggiare in bicicletta , poi mia madre era da mia nonna anche se era vicinissima io ero sola ed infatti cominciai a preparare una colazione romantica per me ed Achy proprio come fanno le persone sposate sulla terra.Misi al centro della tavola una rosa non rossa ma rosa prorio come il suo nome.Achy stava per entrare in cucina io corsi a fargli vedere cosa avevo per noi.
-Wow meravigliosa questa tavola ma per chi è ?!?-
-scemo non capisci che è per ti amo stupido-
-anch'io-.Il nostro bacio fu veloce perché non vedevamo l'ora di mangiare quelle delizie.La tavola era bandita da una tovaglia gialla ed era piena di dolci e due tazze con del latte adoravo quelle ciambelle ricoperte di cioccolato al latte.Finimmo subito quelle delizie e per divertirci andammo a fare una passeggiata comprammo una busta di pop corn e durante la strada del ritorno lì sgranocchiavamo .Improvvisamente un ragazzo mi fece cadere a terra:
-Ahii!!-gridai
-Ashley tutto bene?!??-chiese preuccupato Alex
-stai bene?-chiese lo sconosciuto
-sì ragazzi sto benissimo tu comunque invece di parlare a cellulare guarda la prossima volta dove vai-dissi parlando come se fossi sua madre
-hai ragione scusami tantissimo-.Lo guardai di sfuggito e poi incominciai a ricordare che era uguale a Rian ma lui non aveva brufoli cosí evidenti.Lo fissai così per tanto che non mi accorsi che ero seduta con le gambe a terra.
-Ma sicura di stare bene-disse
-sì sto beneee!!!-risposi arrabbiata
-Ok behh...io mi chiamo Paolo-
-Io..Ashley ma per gli amici Ashyly o Ashy-
-Io sono Alex -
-ok ragazzi ci si vede allora!!-.Dopo aver pronunciato la parola"ci si vede" volo come un fulmine a continuare la sua corsetta.

Un nuovo grande sentimentoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora