(5 luglio)
AshleyIl mese di giugno passò veloce come una moto che sfreccia ad alta velocità .Devo dire che non posso lamentarmi di tutti questi mesi passati sulla terraferma perché mi sono divertita molto ma quest estate mia sorella Taylor non si stacca dalla nintendo e con la piscina montata non ha fatto neanche un bagno, peggio per lei si è persa tanto divertimento in piscina.Però la cosa che mi dispiaceva era pensare che Alex non tornasse dopo essere andato dai suoi genitori non volevo che andasse via da me, era semplicemente bello passare i pomeriggi con lui infatti piansi quando se ne andò via.
TaylorUffa noia totale sì lo so che dico sempre così ma non riesco mai a divertirmi.Ok BASTA devo andare in bici o altrimenti non riuscirò a staccare la noia da me e infatti fu così quando incominciai a pedalare mi sentivo libera e senza pensare alla noia, non pensavo a nulla ma solo a essere tranquilla e a farmi trasportare da i pensieri lunghissimi.Tutto andava per il meglio quando sentivo ogni tanto la ruota dura e lenta e così capii che doveva essere gonfiata, non ci voleva proprio, volevo portarla a mio padre ma pultroppo era impegnato e infine rinunciai ad aspettare e posai la bicicletta. Dopo ore rimasta senza divertimento decisi di andare a raccogliere pezzi di macchine ovvero residuii lasciati da macchine che mio padre aggiustava.Stavo raccogliendo tanti oggetti quando un ragazzo che era arrivato da poco stava passeggiando dove raccoglievo quei pezzi ci sfiorammo e incrociammo gli sguardi molte volte ma non ci parlammo.Io facevo finta di non osservarlo ma invece lo fissavo ogni tanto.Basta non si poteva andare avanti così qualcuno di noi due doveva presentarsi!
-Ciao-disse amichevolmente
-Ciao-risposi
-Cosa raccogli??-
-pezzi di scarti di macchine-
-ti posso aiutare?-
-sì-
-dove cominciamo?
-volevo estrarre quel grande e pezzo quasi tutto sotto terra ho provato varie volte a prenderlo ma non ci sono riuscita-
-ok, ora ci provo io-
tirò con tutte le sue forze ma non riuscii a estrarlo da lì così, decisi di prendere un giravite di mio padre e provare con quello . Velocemente glielo passai e lui con forza cercò di prenderlo.Dopo tanto riuscimmo a tirar fuori quel pezzo ma inutilmente perché non era altro che una batteria rotta e arrugginita.
-Peccato-mi disse
-non fa niente-gli dissi, anzi quasi sussurrai.Era quasi buio e suo padre stava chiudendo, idem mio padre.
-andiamo Luke-disse suo padre
-ora devo andare ciaoo-
-ciaoo-conclusi.
Mi dispiaceva molto dirgli ciao almeno una volta che non mi annoiavo.Il giorno seguente mi svegliai e dopo essermi vestita presi la mia nintendo e mi recai da mia nonna e poi mi sedetti tranquilla su una sedia a giocare e a mangiare una fresca granita al limone alzai un attimo lo sguardo e intravedetti Luke seduto con suo zio, comunque mio padre mi raccontò che quel tipo che io pensavo fosse suo padre in realtà era suo zio.Lo vidi con una nintendo uguale alla mia solo diversa dal colore rosso fuoco.Decisi di chiedergli di giocare insieme con la nintendo e lui accettò,mi riuscii a vincere a ciò che non riuscivo e vidi che lui aveva quasi finito il gioco ma era bloccato a un livello abbastanza difficile cercai di aiutarlo dicendogli di potercela fare e gli spiegai dove sbagliava come fece lui con me.Oltre ad aiutarmi mi fece scoprire un nuovo gioco che pensavo fosse noioso ma invece era molto bello mi incominciò ad appassionare.
-Luke a che città sei con questo gioco-
-Io sono più avanti di te perché ho iniziato prima a giocare ma credo che un giorno ci riuscirai anche tu ad arrivare qui-e dopo aver detto questo mi mostrò dove si trovava nel gioco. Era ora di chiudere e così se nè andò stessa cosa feci anch'io però questa volta ero felice perché sarebbe tornato e avremmo potuto continuare a passare tempo insieme. Incominciai quasi ogni giorno ad andare da lui e insieme incominciammo a parlare giocare ai videogiochi.
Spazio autrice
Salve lettori spero vi stia piacendo vi prego commentate e se volete lasciate una stellina per ora non ho visto neanche un mi piace. :-(
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Un nuovo grande sentimento
RomanceAshley una ragazza di quindici anni viene sempre costretta da i genitori.Lei si sente vuota e nonostante tutto sorride sempre e cerca sempre il meglio non si crea problemi va sempre avanti e non si ferma,lei è sempre ferma e decisa in tutto sempre s...