Quattordici

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Ho pensato per giorni a Rian non riuscivo a toglierlo dalla testa era un ossessione non capivo cosa mi fosse preso non lo volevo come mio ragazzo perchè colui che amavo era Achy,"il mio dolce e tenero Achy".Dopo circa due giorni arriva la tanto aspettata settimana feriale in cui ci rilassiamo al mare in quel momento però posso fare il bagno solo senza Alex anche se solitamente uso una crema per farmi avere le gambe anche in acqua la spalmerò quest anno un pò di più.Durante il viaggio mi stavo annoiando a morte e così decisi di inserire allo stereo alcune canzoni tra cui la maggior parte di Katy Perry visto che mia sorella Taylor è la sua fan numero uno , ma quando dico numero uno intendo che conosce ogni sua singola canzone e sa tutto su di lei stessa cosa anch'io. Le canzoni di katy sia per me che mia a sorella trasmettevano emozioni uniche ti facevano sentire forte ti danno la forza lei apre il suo cuore nelle canzoni. Mi divertivo un mondo con le canzoni saltavo come una matta in quel momento mi lasciavo solo trasportare dalla musica ,lentamente Alex mi fece sedere sulle sue gambe e mi strinse forte e poi incominciò anche lui a divertirsi terribilmente , dopo mi fece sedere su un tappetino della macchina si mise accanto a me e incominciò a baciarmi le sue labra semplicemente da baciare ogni secondo mi fecero venire voglia di stritolarlo d'amore ci baciammo per circa ...beh...non so quando ci baciamo non conto il tempo non so quanto passi, per un secondo mi smise di baciarmi, perché? Volevo ancora assaporare quelle emozioni , l'avrei baciato fino all'infinito , ascoltavo il mio cuore e facevo ciò che mi diceva.Le nostre labra restarono unite per quasi l'intero viaggio:
-Hey sta ferma sediamoci prima che tuo padre parcheggi al parcheggio dell'hotel ricorda Ti amo da morire-mi sussurró con minima velocità
-Ok anch'io to amo da morire appena potrò ti darò un bacio difficile da dimenticare-
-bene ora aiutiamo tuo padre a portare le valigie su in camera a proposito sai il nostro letto a castello si trova nella stessa stanza ma diviso da dei muri e una porta saremo soli-
-wow-
-Ashley non pensare male ok?-
-non preoccuparti ho capito ahahah!-.
Salimmo le scale ridendo e scherzando:
-Ma come siete scemi la smette di fare chiasso-disse una ragazza che ci superava
-senti ma tu chi sei?!?-chiese arrabbiato Alex
-Io...sono Marliana...scusa ho esagerato un pò-.Era una ragazza bionda un pò più scuro di me e credo della mia età indossava un paio di Jeans neri e una canotta rossa con delle bretelle di costume che si intravedevano.Ci rilassammo sul letto stanchi del lungo viaggio , uffa non volevo aspettare per fare il bagno e così decisi di entrare in bagno per andare ad indossare il mio costume azzurro cielo e dissi ad Alex di sbrigarsi a mettere il suo costume perché ero riuscita a convincere mio padre ad andare a fare anche se per poco un bagno e magari abbronzarci con gli ultimi raggi di sole di quella splendida e calda giornata.Appena arrivati in spiaggia presi dalla mia borsa verde a pois l'asciugamano di Alex e la mia.Ci sdraiammo abbracciati , appoggiai la testa sul petto meraviglioso di Achy.
Cosa nè dite scusate se i capitoli sono un pó cortii!

Un nuovo grande sentimentoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora