venti

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Passando per il balcone intravedetti Alessia incamminarsi verso casa di Rian stranamente con un pò di malinconia ,quella ragazza aveva sempre un volto triste ,poverina forse soffriva.Dopo aver cambiato sfondo al cellulare aggiungendo una nuova foto di Katy infilai un abito blu con delle paielette molto country e come al solito le mie all star bianche .Entrai in bagno e legai con tre elastici i miei lunghi capelli, come al solito gli elastici non li riuscivano a mantenere presi un altro. Feci colazione e mi sedetti sul divano a controllare come al solito i messaggi ed ovviamente non poteva mamcare il messaggio da Rian.
"Oggi sarò con Alessia tutta la giornata la mia stupenda mora".Lui la chiamava spesso stupenda mora per il colore dei suoi capelli neri come la notte.
Rian
Finalmente era arrivata la mia dolce metà la spiaii prima di aprirla perché volevo vederla aspettare per osservare il suo tenero faccino in attesa come fosse stato.In realta non era come mi aspettavo era piuttosto pensieroso e con sguardo malinconico chissà perché,meglio aprire il cancello.Appena mi vide però la sua faccia cambió totalmente, come se fosse stata meravigliata da qualcosa e appena notó che la osservavo mi sorrise.Le sue fossette erano bellissime e i suoi occhi verde smeraldo si illuminavano questa volta.Aveva uno sguardo meno pensieroso :
-Ciao Rian-disse
-Ciao occhi stupendi-
-dai così mi fai arrossire ,sei fantastico oggi ,ti dona molto il blu-
-oh...grazie-
-entriamo dentro stupenda mora-
-certo Rian-.
Presi pop corn e le lasciai scegliere un film ,quando prese in mano il cd rimasi senza parole scelse proprio il mio preferito,intitolato il sangue cade nell'ombra.
-Ti piace molto questo film?-le domandai
-Sì devi sapere che tra i miei preferiti nel genere horror almeno-mi rispose
-anche io l'adoro!-.Guardammo il film per tutto il tempo abbracciati stretti e lei non sembrava più riservata e timida ,anzi apprezzava molto di più delle altre volte gli abbracci.Incominciai a darle un bacio al mento poi lentamente sfiorai le labra e la baciai ,lei mi accarezzó il volto e poi si distaccò per un attimo dal bacio e mi guardó dritto gli occhi sorridendo .Le ore con lei volarono e arrivarono i miei a casa dopo una lunga giornata di lavoro. Alessia mi salutó dolcemente con un bacio molto veloce.
-Ci vediamo a presto!-mi urló facendo l'occhiolino.
-ciao a presto-.Appena andó via avevo ancora più voglia di baciarla e stringerla a me mi mancava e non era passato neanche un minuto da quando era andata via.Cenai e subito dopo andai a dormire ma non ci riuscivo proprio ,decisi di mandarle un messaggio con scritto:
"Notte stupenda mora"
"Notte amore"Rispose.La mattina seguente la prima cosa che feci fu augurarle il buongiorno chattammo un pò e dopo colazione andai a fare un giro con lo skateboard.Tornato a casa ricevetti la solita sgridata da mia madre per aver fatto tardi e pranzai con una mezz'ora di ritardo.Nel secondo pomeriggio presi il cellulare.
"Ciao "
"Ciao bel Rian"questa volta Alessia rispose subito .
"Ci vogliamo incontrare domani al parco oppure andiamo domani sera a mangiare una pizza insieme in pizzeria cosa ne pensi?"
"be direi di vederci per una pizza ok?"
"Certo"conclusi.Non vedevo l'ora di vederla .La serata arrivò ed io emozionato per il primo appuntamento,scelsi le cose migliori che avevo in armadio, pettinai in fretta i capelli e allacciai le scarpe.Uscii in fretta e furia da casa e mi recai in pizzeria. Non vedevo da nessuna parte Alessia ma poi sentii toccarmi la spalla e mi voltai ed era lei.
-Hey Stupenda-
-ciaoo bello-.Entrammo in pizzeria. Non ero mai andato lì,ma Alessia aveva proposto con insistenza di andarci d'altronde non aveva sbagliato a proporla era carina arredata con stile elegante tavoli con fiori freschi nei vasi ,ovunque.Presi il menù anche quello ben decorato e scelsi la pizza.
-Cosa prendi?-dissi guardando Alessia che mi aveva fatto la stessa domanda nello stesso momento.Scoppiammo a ridere ma come faceva ,legge nel pensiero?L'amavo tanto e la vedevo più felice da quella volta che avevamo visto il film insieme, lentamente mi avvicinai alla sua guancia e le sussurrai:
-tu mi leggi nel pensiero lo sai?-
-ahahah sì-rispose ridendo.
-ahahah-cominciai a ridere anch'io
-Rian-
-cosa c'é?-
-ti amo-mi rispose con timidezza. La guardai nei suoi occhi e la baciai me la strinsi forte a me e le avevo promesso di non lasciarla mai per nessun motivo.Arrivò il cameriere a prendere ordinazioni e in fretta venti minuti dopo le pizze arrivarono a i nostri tavoli mangiai e poi presi per mano Alessia,lei mi chiese dove la volevo portare io non risposi.
-Qui ti volevo portare-
-cioé nel bel mezzo di una campagna-aggiunse quasi ridendo.
-sì guarda in alto-Le dissi.
-cosa? Va bene-.
Insieme osservammo il cielo era stupendo quasi quanto i suoi occhi.Mille o milioni di stelle sopra di noi che illuminavano il buio nei dintorni splendevano e scintillavano come dei piccoli diamanti.La sera passò presto ci salutammo dandoci un lungo bacio. Passò una settimana senza vederci per fortuna trovammo il giorno per incontrarci e riempirci di baci avevo bisogno di vederla é impossibile starle lontano. Quella mattina indossai una t-shirt con scritto I love New York che comprai proprio quando visitai la grandissima città di New York,dei jeans stretti e delle converse. Arrivai al parco per aspettare che arrivasse ma stranamente Alessia questa volta aveva fatto un pò di ritatdo strano perché lei è sempre puntuale, forse sono io che sono venuto troppo in anticipo chissà.Guardai l'orario ed erano passati circa dieci minuti e mi incominciai anche un pó a preuccupare così decisi di chiamarla.Ma appena stavo per premere il suo contatto la vidi arrivare correndo
-ciaoo Rian bellissimo-mi urló con il fiatone
-ciao stupenda -le risposi
-Scusa se ho fatto ritardo-
-non preuccuparti stupenda-
-allora come va Rian?-
-Bene direi tu?-le chiesi ma non rispose per qualche minuto il suo sguardo era ancora triste con occhi rivolti al vuoto come se stesse pensando a qualcosa che non vorrebbe pensare minimamente. Mi diede un libro ,forse non proprio un libro un diario lo aprii e c'era scritto il suo nome.
Poi mi disse:
-Sto bene-.
Hey lettori come va?
Siete curiosi di come andrà vero?
Chissà cosa accadrà!

Un nuovo grande sentimentoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora