Era passato qualche giorno dalla rivelazione di Cheryl e Tony e non potevo essere più che felice per loro.
Stavo preparando la colazione quando sentii dei passi. Mi girai e trovai Sweet Pea, già pronto per uscire, appoggiato sull'isola della cucina intento a fissare il vuoto.
<<M: non si usa più salutare?>>
Non rispose.
<<M: amore?>>
<<S: hmm?>>
<<M: mi stai ascoltando?>>
<<S: certo>>
<<M: allora cos'ho appena detto?>>
<<S: ehm...okay, non ti stavo ascoltando>>
<<M: a che pensi?>>
<<S: n-nulla di importante>>
<<M: se lo dici tu>>
<<S: è già pronta la colazione?>>
<<M: manca qualche minuto>>
<<S: vabbè, mangio fuori>>
<<M: ma amore manca- *uscì da casa* poco *sbuffai*>>
...
Passarono due ore e del mio ragazzo ancora nessuna traccia, così decisi di chiamarlo.
Primo squillo...
Secondo squillo...
Terzo squillo...
Alla fine partì la segreteria. Cercai di distrarmi ma fu praticamente impossibile. Andai a svegliare Bella, erano già le 10:00.
<<M: piccola *sussurai accarezzandole la testa* è ora di alzarsi>>
<<B: *aprì leggermente gli occhietti* buongionno mamma>>
<<M: buongiorno tesoro *la presi in braccio* ora andiamo a fare colazione>>
<<B: che si mangia?>>
<<M: muffin al cioccolato *scesi le scale e andai in cucina*>>
<<B: sono i pefeiti miei e di papà>>
<<M: lo so amore *la misi sul seggiolone*>>
...
Ormai erano le 14:00. Io e mia figlia avevamo passato la mattinata a giocare e a guardare cartoni. Provai a richiamare Sweet Pea ma partì di nuovo la segreteria telefonica, allora mi rivolsi all'unica persona che probabilmente era consapevole di ciò che stesse facendo.
<<M: ciao Fangs>>
<<F: c-ciao bellezza, a cosa devo questa chiamata?>>
Dal tono di voce che utilizzava potevo comprendere che era agitato.
<<M: volevo semplicemente chiederti se sai dov'è Sweet Pea>>
<<F: ehm...n-non ne ho idea>>
<<M: Fogarty, ti conviene dire la verità>>
<<F: m-ma la sto dicendo>>
<<M: sarà...>>
All'improvviso sentii la voce del mio ragazzo e non era solo...
Sweet Pea Pov's
Quella mattina ero uscito presto con Fangs per fare una sorpresa a Madison, volevo farle capire che non mi sarei più separato da lei. Non eravamo soli, con noi venne una nostra amica di vecchia data, Gwendoline. Avevo deciso di non coinvolgere Tony perché sapevo che voleva stare accanto a Cheryl in un momento così particolare.Stavo parlando con Gwen quando notai il mio migliore amico al telefono, così ci avvicinammo a lui. Agitò le braccia in modo strano e mi fece segno di stare zitto.
<<S: amico tutto bene?>> Fangs si diede una manata in testa <<ma che ti prende?>>
Mise la chiamata in vivavoce mimando con la bocca un "mi dispiace".
<<M: ciao Sweet Pea>>
Fu in quel momento che capii di essere nella merda.
<<S: ciao Mads, come va?>>
<<M: secondo te come dovrebbe andare visto che mi hai lasciata da sola a badare alla bambina?!>>
Prima che potessi parlare si intromise la bionda di fianco a me.
<<G: tesoro calmati, prendi una camomilla>>
Madison non rispose.
<<S: amore?>>
Chiuse la chiamata senza aggiungere altro.
<<G: da quando hai una ragazza?>>
<<F: sinceramente penso che da ora non l'abbia più>>
Gli lanciai un'occhiataccia.
<<S: meglio se torno a casa, tanto abbiamo preso quello che mi serviva>>
<<F: Pea aspett->>
Non lo lasciai terminare che salii sulla moto e sfrecciai via.