9 mesi dopo
Madison Pov's
Ero comodamente seduta sul divano con il mio futuro marito che mi stringeva e la nostra bambina in braccio quando il telefono cominciò a squillare.Mi alzai dando Bella a suo padre e risposi.
<<M: ehi Topaz, come va?>>
<<T: Madison devi venire qui ora *in sottofondo si sentivano delle urla*>>
<<M: ma cosa sta succedendo?>>
<<T: Cheryl ha le contrazioni e siamo corse in ospedale>>
<<M: oh cazzo, hai chiamato gli altri?>>
<<T: sìsì>>
<<M: va bene, stiamo arrivando>>
<<T: okay, ciao Mads>>
<<M: ciao>> Chiusi la chiamata e mi avvicinai velocemente ai due sul divano. <<bene squadra, muovete i culetti, si va in ospedale>>
<<S: cos'è successo?>>
<<M: stiamo per diventare zii, forza, muoviamoci>>
...
Eravamo in macchina, mancavano pochi minuti prima del nostro arrivo e il mio telefono riprese a squillare.
<<M: Tony dimmi tutto>>
<<C: Madison sono Cheryl>>
<<M: ciao tesoro, come ti senti?>>
<<C: come vuoi che mi senta con le contrazioni ogni 5 minuti?!>>
<<M: okay okay, adesso calma, pensa che tra un po' potrai tenere tra le braccia la tua piccola Rose>>
Eh sì, la nanetta e la rossa avevano scoperto che avrebbero avuto una femmina. Come nome avevano scelto Rose in onore della nonna della seconda che era venuta a mancare da poco.
<<C: non riesco a calmarmi>>
<<M: ehi, ascoltami, sarò sincera, farà molto male, ma quando sentirai quel pianto, quando vedrai quel corpicino tutto passerà in secondo piano. Ora pensa a fare dei respiri profondi>>
<<C: va bene, grazie>>
<<M: di niente, stiamo arrivando, a tra poco>>
<<C: a tra poco>>
Staccò la chiamata.
...
<<V: ragazzi! Siamo qui!>>
Ci avvicinammo a mia cugina.
<<M: a che punto sono?>>
<<A: si sentono solo delle urla, sembra che la stiano uccidendo, tu non urlavi così>>
<<M: eh certo, ero svenuta>>
A un certo punto le urla cessarono e tutti ci avvicinammo alla porta.
<<D(ottore): è nata! Prego, entrate>>
Ci catapultammo dentro la stanza. Le nostre amiche tenevano la loro bambina e avevano le lacrime agli occhi.
Dopo avergli fatto gli auguri ed essere rimasti lì ad ammirare quella creatura tornammo a casa esausti.