Madison Pov's
Mi staccai subito da lui, perché l'avevo fatto? Semplice, l'amavo ancora, ma non volevo soffrire nuovamente<<S: Mads ti prego, ho bisogno di te *si avvicinò a me*>>
<<M: m-mi dispiace...i-io non ce la faccio *lo sorpassai e corsi sopra*>>
Mi chiusi in camera mia e scoppiai a piangere accasciandomi a terra. Stavo facendo del male a entrambi, ma se avessi ceduto e ci fossimo rimessi insieme avrei messo a rischio il mio benessere, che specialmente in quel determinato momento era una delle mie priorità.
Presi il cellure e chiamai una delle poche persone che riusciva a calmarmi, Justin.
Diciamo che noi due non eravamo partiti col piede giusto, ma durante gli anni senza S.P. cambiò molto, riscoprendosi come una persona dolce, gentile e premurosa.*durante la chiamata*
<<Jus: ehi bambina, non che mi dispiaccia, ma come mai mi hai chiamato?>>
<<M: p-perché...>>
<<Jus: fammi indovinare, vorresti tornare con Sweet Pea ma hai paura di soffrire ancora, vero?>>
<<M: sì, ci siamo anche baciati, cazzo vorrei poterlo rifare..>>
<<Jus: bambina, devi essere forte, sai meglio di chiunque cos' hai passato a causa sua, non voglio più vederti in quelle condizioni>>
<<M: nemmeno io Jus...ma lo amo ancora..non hai idea di quante reazioni avvengono nel mio corpo con un suo solo sguardo o minimo contatto>>
<<Jus: lo ami così tanto? *disse quasi sofferente*>>
<<M: sì...ma devo dimenticarlo>>
<<Jus: che ne dici se vengo a casa tua? Così ne parliamo meglio>>
<<M: ehm, sì, va bene>>
<<Jus: perfetto, a tra poco>>
<<M: ciao>>
*fine chiamata*
Lanciai il telefono sul cuscino, mi alzai ed entrai in bagno. Ero un vero disastro, il trucco colato e i capelli scombinati, così, per ridurre al minimo i danni mi struccai e mi feci una bella doccia calda. Dopo aver finito tornai in camera mia e mi vestii
Scelsi di non truccarmi e di farmi una semplice treccia. Scesi poco dopo che il campanello suonò, e la scena che mi ritrovai davanti non fu affatto piacevoleSweet Pea Pov's
Non riuscivo ancora a capire perché era scappata in quel modo...era stata lei a baciarmi dopotutto...cazzo se c'ero rimasto male.Mi appoggiai al muro sbuffando, non sapevo che fare...ero ancora innamorato perdutamente di Madison, e vedere quanto si fosse allontanata era dura.
A un certo puntò il campanello suonò, così andai ad aprire
<<S: Tu?!>>
<<Jus: ciao Sweet Pea, mi fai entrare?>>
<<S: te lo puoi scordare, vedi di andartene immediatamente prima che ti spacchi la faccia razza di verme>>
<<Jus: dei due non sono io quello che ha mentito spudoratamente a Mads>>
<<S: *lo presi per il colletto* ripetilo di nuovo se hai le palle>>
<<M: lascialo andare immediatamente! Justin è un mio amico>>
Rimasi scioccato dalle sue parole e lasciai la presa. Il ragazzo mi sorpassò e andò ad abbracciare Madison, la MIA Madison
<<Jus: come stai bambina?>>
<<M: vado avanti...>>
<<Jus: *si girò un attimo a guardarmi* che ne dici se andiamo a parlare sopra?>>
<<M: sì, penso sia meglio>>
Sbattei la porta visibilmente irritato, cazzo, non potevo vederla con un altro.
Lei in tutta risposta gli prese la mano e lo portò in camera sua...