●Capitolo 2●
Le strade silenziose della città lasciavano Amber libera di pensare a come fosse strano ritornare.
Aveva fatto bene ad andarsene senza affrontare i suoi problemi? Era una domanda che si poneva ogni volta che ripensava alla sua improvvisa partenza.
Aveva passato i primi mesi nella nuova scuola in isolamento totale. Guardando il cellulare squillare dalle innumerevoli chiamate di Niall, non avendo il coraggio di rispondere e di affrontarlo.
Parlava solo quando le veniva posta una domanda diretta, e si estraniava dai discorsi che facevano intorno a lei. Questo finché non aveva incontrato Izzy, una ragazza totalmente diversa da lei, molto chiaccierona, e decisamente molto meno timida di lei. Anzi per niente timida, se aveva una cosa da dire te la diceva bella o brutta che fosse e questo Amber l'aveva sempre trovato molto coraggioso. Izzy era riuscita a farle dimenticare I suoi problemi e aveva passato il resto del suo soggiorno come in una bolla di sapone dimentica di tutte le cose brutte che erano accadute. Ma quel periodo era come le bolle; belle ma fragili pronte a scoppiare alla minima sollecitazione.
Di fatti il momento di andarsene era giunto presto, forse anche troppo presto, e tutto il mondo che si era cercata di dimenticare le tornò addosso velocemente quando salì sull'aereo per tornare a casa.
Imboccarono la via che le era molto familiare e in lontananza vide casa sua, tutto era uguale nel suo quartiere come se il tempo non avesse cambiato niente, quando lei in realtà si sentiva totalmente diversa.
Louis parcheggiò la macchina nel vialetto d'ingresso e si girò ad osservarla.
"stai bene? " le chiese dubbioso. Amber sospirò leggermente prima di voltarsi verso suo fratello.
"Penso di si..."
"sai che a me puoi raccontare tutto... vero?!" Le rivolse un sorriso dolce che le fece ricordare quanto volesse bene a suo fratello.
"A dir la verità no, non sto tanto bene, sono scappata senza affrontare I miei problemi come una codarda, avevo paura di quello che sarebbe potuto succedere e mi sono allontanata da tutti per il timore che mi avreste potuto giudicare..." disse tutto d'un fiato evitando lo sguardo del ragazzo.
Fissò un punto in lontananza aspettando una risposta che non tardò ad arrivare.
"Niall è venuto a casa due giorni dopo che eri partita, voleva parlare con te per chiarire le cose, sembrava esausto. Non sapeva che te ne fossi andata via..."
"si sai, non mi è proprio venuto in mente di dirglielo visto che era già impegnato con qualcosa di più interessante..."
"Si lo so me lo hai detto..." concluse il ragazzo fissandosi le mani strette in grembo. Passarono alcuni minuti di silenzio in cui ognuno pensava.
"Forse dovremmo entrare" disse alla fine il ragazzo. Amber annuì soltanto non riuscendo a fare nient'altro.
Hey:)
ecco un altro capitolo spero vi piaccia, scusate se è corto ma serve per far capire un po cosa pensa la protagonista in questo momento.
Grazie a chi ha votato e commentato continuate a farlo per farmi capire cosa ne pensate.
Ci vediamo al prossimo aggiornamento.
Ciao ciao
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Illusion || Niall Horan
FanfictionSe ami davvero qualcuno devi dirglielo, anche se hai paura che non sia la cosa giusta, anche se hai paura che creerà problemi, anche se potrebbe rovinare completamente la tua vita, tu diglielo lo stesso. Niall l'aveva capito troppo tardi e l'unica r...