Illusion || Niall Horan

Capitolo 6

●Capitolo 6●

Niall tenne d'occhio i due ragazzi tutta la sera non riuscendosi neanche a divertire.

Il modo in cui quello le si avvicinava per farsi sentire sopra la musica lo infastidiva, vedeva come il ragazzo guardava Amber e cercava sempre un contatto con lei.

Osserva anche come lei si sentisse a suo agio e rilassata mentre quando parlavano loro due fosse tesa e nervosa e che evitasse qualsiasi contatto tra i loro occhi.

I suoi occhi, gli aveva sognati così tante volte da perderne il conto. Ma i sogni finivano sempre e lui si risvegliava ancora più stanco.

Per i primi due mesi oltre alle telefonate, ogni giorno le aveva scritto una lettera che puntualmente non aveva trovato il coraggio di inviare, erano ancora tutte lì, chiuse a chiave nel suo cassetto.

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Una luce tenue entra tra le tende della camera da letto di Amber trascinandola fuori dal mondo dei sogni.

Si alza svogliatamente e si mette a sedere sopra le lenzuola con le gambe incrociate osservando quella camera che le è famigliare ma in cui ormai non si ritrova più per aver passato troppo tempo in un'altra.

Come un fulmine a ciel sereno le viene in mente il suo incontro con Niall della sera precedente.

Si era stupita di come avesse controllato le sue emozioni e che non fosse crollata solo alla sua vista.

Risentire la sua voce dopo tanto tempo le aveva messo in subbuglio lo stomaco per l'ansia, ma non aveva provato nient'altro.

Quando era arrivata la sua ragazza aveva capito che lui era cresciuto e che si era costruito un'altra vita senza di lei, rendendola allo stesso tempo triste ma felice che lui ce l'avesse fatta.

Scende la scale ancora sovrapensiero andando a fare colazione.

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Entra nuovamente in camera e apre le ante dell'armadio per cercare qualcosa da mettersi.

Una foto attaccata allo specchio cattura la sua attenzione. Ci sono due bambini, avranno massimo 12 anni, che si stringono in un abbraccio e sorridendo felici.

La bambina capelli castani sorriso dolce e allegro ha un vestitino a righe blu e bianco e tira leggermente i capelli del bambino di fianco a lei. Un biondino che la guarda in modo furbo con dei pantaloni blu scuro e una camicia azzurro chiara.

Sono Niall e lei al compleanno di sua mamma. E in quel momento si ricorda quel momento e quel preciso giorno di tanti anni fa.

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"Amber smettila di tirarmi i capelli" cercò di sgridarla il bambino ma non riuscendo a smettere di ridere. In quel preciso istante era arrivato Louis che aveva fatto una foto immortalando quel ricordo per senpre.

"Niall pensa se non ci dovessimo vedere per tanto tempo" disse la bambina.

"Non succederà te lo prometto, ma se succedesse ti scriverei tuttii giorni per raccontarti la mia giornata così almeno sapresti cosa faccio" le rispose.

"Si anche io lo farei"
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E così era stato, inconsciamente entrambi lo avevano fatto.

Amber sapeva che nella tasca della sua valigia c'era il diario dove per quasi due mesi gli aveva raccontato come si sentisse e cosa avesse fatto nelle sue giornate.

Prese il diario tra le mani e aprì la prima pagina.

2 settembre 2013

Sono appena arrivata, il viaggio è stato interminabile, 10 ore di aereo sono veramente troppe soprattutto se un ciccione alla tua destra russa per tutto il tempo.
Ho conosciuto la famiglia che mi ospiterà sembrano gente molto simpatica.
Ho una 'sorella' con cui condivido la stanza che si chiama Eleanor è molto dolce e mi ha fatto subito sentire a mio agio.
New York è fantastica e mi sembra bellissima per il poco che ho visto, ci sono moltissimi taxi gialli ed è pieno di persone.
Non ci crederai ma la cosa che mi manca di più in questo momento siete tu e Lou.
Ti dovrei detestare ma proprio non ce la faccio sei, o forse eri, così importante nella mia vita che non averti più al mio fianco mi spiazza un po. Mi sento persa senza voi due, ma non ce la facevo proprio più a rimanere lì.
Mi dispiace così tanto... non credo tu sappia cosa voglia dire.

Amber

Amber rilegge quella lettera alcune volte, purtroppo sa che tutto quello che c'è scritto è vero e che prova ancora quei sentimenti anche se non lo vuole ammettere.

Sfoglia velocemente le pagine fino a che non vede solo pagine bianche, allora lentamente torna indietro fino a che non vede l'ultima lettera che gli ha scritto. Quasi due mesi dopo il suo arrivo.

31 ottobre 2013

Caro Niall,
Ogni volta che arriva questa data, che apetto con impazienza tutto l'anno, mi vengono in mente tutti i bellissimi ricordi che abbiamo condiviso e che avremmo potuto continuare a fare se solo io non mi fossi innamorata della persona sbagliata.
Ormai penso di non odiarti più per quello che è successo, non provo più niente per te, solo ho cercato di trovare la soluzione migliore per smettere di soffrire a causa tua.
Non te ne sto facendo una colpa sono io il problema ho sempre fatto le scelte sbagliate.
Ma cazzo, questo è stato il mio errore più grande. Forse sarei dovuta rimanere lì e comportarmi da persona matura, ma ho avuto paura, paura di essere giudicata e non me la sono sentita di continuare.
Ormai di me non ti ricorderai neanche... avrai continuato per la tua strada.
Volevo chiarire solo alcune cose prima di proseguire anche io per la mia.
Ti ho perdonato completamente per quello che hai fatto, ma non potevo rispondere alla tue chiamate e sentire la tua voce apparentemente così vicina ma in realtà così lontana, mi sarei sentita ancora più sola di quello che già sono.
Questa sarà la mia ultima lettera che scriverò, non voglio vivere nel passato e non voglio più provare dolore per le scelte prese.
Ti auguro ogni bene.
E Niall... sii felice anche un po per me per favore.

Amber

Ehy:)

Un altro aggiornamento oggi perché poi la prossima settimana non credo di riuscire ad aggiornare perché sono in vacanza.

Detto questo volevo consigliarvi una storia che mi piace un sacco è di

Tomlinsonslove text>> l.w.t

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Grazie a tutti quelli che leggono e che votano/commentano.

Ah un'ultima cosa, evete visto la caduta che ha fatto Harry sul palco a San Diego? Pensavo di morire dal ridere sarà ricordata in eterno

Alla prossima.

Ciao ciao