Capitolo 9

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●Capitolo 9●

-Amber's POV-

"Sveglia dolce fiorellino di prato, il sole è alto in cielo e oggi si prospetta una bellissima giornata" urla Louis entrando nella mia camera, cerco invano di coprirmi la testa con i cuscini per sfuggire ai raggi del sole.

Mugugno un po ma lui sale sul mio letto e mi scuote fastidiosamente. Lo odio.

"Vattene in questo momento se non ti vuoi trovare senza palle!" Gli urlo di rimando.

"Qualcuno qui non è di buon umore sta mattina?!"

"Chi è di buon umore al mattino scusa?!" Chiedo io sarcastica.

"Mmm... eppure dovresti esserlo, tra quattro ore ti passa a prendere Liam..."

"Ma sai sempre tutto tu?" Mi alzo per guardarlo negli occhi.

"Sì, ho una sfera magica nell'armadio che mi svela i misteri più nascosti che dovremmo affrontare nel fut..."

"Ok ok sono sveglia e non voglio sentire le tue cazzate! Grazie mille lo stesso" lo interrompo.

"Va bene, ma stai calmina, non mi venire a cercare quando vorrai sapere qualcosa però" dice lui sbuffando.

"Certo come no, sai dove mi porterà?"

"Ehm... Sì"

"E cortesemente me lo diresti?"

"Ehm... No"

"Sei serio?" Gli chiedo scocciata.

"Molto serio"

"Fottiti" gli dico alzandomi dal letto e dandogli una pacca sulla spalla.

"Almeno dimmi come mi devo vestire"

"Direi abbastanza comoda e niente magliette o pantaloncini che non vuoi rovinare" dice lui pensieroso.

Comicio a rovistare dentro l'armadio nella speranza di trovare qualcosa di decente da mettere. Scarto la pila delle canottiere, e guardo direttamente le magliette.
Ne trovo una blu scuro con dei piccoli fiorellini arancioni e verdi.

"Questa ti piace?" Chiedo a Louis girandomi per fargli vedere la mia scelta.

"Si è carina ti dovrebbe stare bene" mi risponde sorridendo.

Annuisco e la lancio sul letto immergendomi nuovamente nell'armadio alla ricerca di un paio di pantaloni.
Dopo vari tentativi e alcuni bocciati da Louis trovo quello che stavo cercando.
Sono dei semplicissimi pantaloncini assolutamente non corti di jeans che mi aveva regalato Emily a un mio compleanno probabilmente.

"Questi ti piacciono? Ti prego dimmi di si, ho esaurito le mie scorte"

Li guarda per un po scettico ma alla fine annuisce approvando la mia scelta.

"Bene è deciso! Mamma e papà?" Chiedo accorgendomi solo in quel momento di non averli sentiti ne visti per la casa.

"Ah mi sono dimenticato di dirtelo, sono andati a prendere i nonni a Liverpool tornano domani nel tardo pomeriggio con loro"

"Si che bello, non vedo i nonni da un sacco di tempo" dico entusiasta della cosa. Sono molto affezionata a loro fin da quando ero bambina e mi hanno sempre appoggiata su ogni mia scelta.

Lou mi sorride e dice che andrà a preparare da mangiare.

》》》》

Alla fine come ogni volta ho dovuto cucinare io perché lui aveva combinato un mezzo disastro.

Rido al ricordo di una volta che abbiamo provato a cucinare una torta per il compleanno di papà e ovviamente ce l'eravamo dimenticata nel forno. Dopo tre ore l'abbiamo trovata carbonizzata, abbiamo cancellato le prove della nostra avventura culinaria e siamo usciti per comprarne una in pasticceria.

Il campanello interrompe i miei pensieri e mi alzo dal divano per andare ad aprire la porta. Mi liscio la maglietta cercando di togliere pieghe invisibili.

Aprendo la porta mi trovo davanti Liam sorridente con una maglietta bianca a maniche corte e dei pantaloni corti di tuta nera.

"Ciao raggio di sole" mi dice dandomi un bacio sulla guancia.

"Ciao Liam" dico arrossendo inevitabilmente.

Prendo la borsa appesa al attaccapanni di fianco alla porta ed esco chiudendomela dietro.

Un leggero venticello mi scompiglia i capelli, dopo il caldo afoso di questi giorni sembra di stare in paradiso.

"Dove andiamo?" Provo a chiedere sperando mi risponda.

"Lo vedrai! Non è tanto lontano da qua" mi risponde lui sorridendo.

Alzo gli occhi al cielo, non sopporto quando mi si tiene nascosto qualcosa.

Ci incamminiamo per le strade di Londra raccontandoci qualunque cosa ci passi per la mente.
Non mi sento in imbarazzo con lui è una persona fantastica, solare, divertente, dolce, insomma il ragazzo ideale.

Stiamo parlando di cosa vogliamo fare nel futuro quando ci fermiamo davanti all'ingresso di un parco molto famigliare.
Mi ricordo ancora tutte le volte che ci siamo venuti quando eravamo più piccoli e le lunghe giornate d'estate passate sotto l'ombra dei pini a mangiare gelato.

"Hyde Park?!"

Ehy :)

Scusatemi veramente tanto per il ritardo... ma sto studiando perché ho gli esami di recupero...
Scusatemi anche per sta merda di capitolo. Lo so non succede niente ed è anche corto.
Nei prossimi vi prometto che ci sarà più movimento.

AVETE VISTO IL VIDEO DI DRAG ME DOWN?!?!?!

È semplicemente fantastico

La finisco qua grazie a chi vota e commenta e grazie anche alle lettrici silenziose.
Ci vediamo al prossimo aggiornamento.

Passate a leggere la storia di Tomlinsonslove text>>l.w.t

Ciao ciao

Illusion || Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora