''State insieme?''
Mia sta leggendo storia, percepisce Stiles togliere lo sguardo dal libro e guardarla, le guarda prima gli occhi e poi le labbra, lei volta lo sguardo verso di lui, guarda le fossette del ragazzo, i nei, e le piccole occhiaie che a suo parere lo rendevano spettacolare e angelico, ''perché mi guardi così?'' le chiede curiosa ''perché sei bella'' dice con un sorriso come se fosse ovvio ''o mio dio'' commenta la ragazza arrossendo ''andiamo al cinema?'' chiede lui ''cosa?'' lo riguarda ''ti va se domani sera andiamo al cinema? se vuoi anche con gli'altri'' dice sorridendo ''ti va se siamo solo noi due?'' lui annuisce sorridendo, si avvicina alla ragazza ''Dovremmo studiare'' dice la ragazza ''ci pensiamo dopo a studiare'' le sussurra mentre lei si morde il labbro con un sorriso, il ragazzo inizia a baciarla, lei ricambia subito mettendo una mano sulla nuca, tutto in torno a loro sparisce come il loro primo, una volta che si staccano si guardano negli occhi, si sorridono a vicenda, la ragazza si morde il labbro ''sei bellissima'' le sussurra lei sorride e lo abbraccia ''anche tu'' lui ricambia l'abbraccio avvolgendola fra se '' sei importante per me '' gli susurra la ragazza, sente il suo respiro lungo la schiena, poggia la testa nell'incavo del suo collo, ''sei importante anche tu per me '' le sussurra, la ragazza sorride ed arrossisce, Stiles le accarezza i capelli, lei chiude gli occhi godendosi quel momento tranquillo, nenache accorgendosene si addormenta.
Mia si sveglia di scatto a causa del fratello che le scuoteva il braccio furibondo, '' alzati'' le alza la voce, la ragazza staccandosi dalle braccia del moro ancora intontito fa come detto,''che.. che è successo?'' chiede la ragazza pensando sia capitato qualcosa di grave, il fratello sbuffa e la trascina fori da quella stanza 'L'abbiamo combinata grossa' , pensa Stiles. Isaac chiude la porta, la ragazza si siede sul letto avendo capito che fra qualche istante avrà la sua ramanzina come mamma e figlia ''sul serio? un'altra volta? Mia davvero?'' le impreca il ragazzo mentre lei sbuffa '' Isaac io ti voglio tanto bene ma non devi scegliere tu le persone con cui io possa o non possa stare.. non è compito tuo, io scelgo.. il mio cuore decide'' il fratello sospira e arrendendosi si siede accanto a lei che lo guarda, e curiosa da voce al suo istinto ''com'è andata con Malia?'' il ragazzo sorride con la sua piccola fossetta, '' si.. abbastanza bene, ci siamo baciati'' touché, pensa la ragazza; i due si stirano '' hai fatto colpo '' ripete la ragazza, lui annuisce '' già.. Mia?'' la chiama il fratello ''si?'' risponde semplicemente la ragazza ''cosa c'è tra te e Stiles?'' chiede volendo la verità, a Mia vengono dei piccoli brividi ''niente...niente siamo solo amici'' mente, cosa che capisce abbastanza stupida dato che suo fratello è un lupo mannaro quindi mentire sarebbe come cercare di nascondere qualcosa a Sherlock Holmes, ovvero impossibile '' menti '' dice infatti Isaac, ma Mia fa finta di non capire ''come scusa?'' chiede spiegazioni non guardandolo direttamente ''il tuo battuto cardiaco è aumentato, hai iniziato a sudare, la voce un po' tremolante.. in poche parole stai mentendo'' alza le spalle il ragazzo, come già detto era impossibile nasconderglielo. ''dimmi la verità, prometto che non mi lamento '' dice quasi trattenendo una risatina, lei fa un respiro profondo ''ci siamo baciati due volte..'' ammette trattenendo un sorrisino che però scompare quando vede il viso di suo fratello irrigidirsi ''due volte?'' chiede scioccato ''si'' risponde sincera ''okay..ma lui.. lui ti piace?'' Mia si limita ad annuire prima di sistemarsi sotto le coperte e addormentarsi di nuovo.
Oggi scuola non c'è, fortunatamente direi, dice fra se e se la ragazza. Una volta alzata va in cucina dove vede Stiles e lo sceriffo. Isaac dormiva ancora, gli piace prendersela comoda la mattina, la ragazza si siede vicino al moro '' buongiorno'' dice con un sorriso stropicciandosi gli occhi, ''buongiorno'' risponde con un sorriso cordiale lo sceriffo mentre beve il proprio caffè, '' buongiorno Mia'' le sorride il ragazza mettendo una tazza davanti a lei '' ti ho fatto il cappuccino'' continua con un sorriso gentile che la ragazza ricambia.
Mia ha finito di farsi la doccia, si veste comoda, decide di mettere una maglietta a maniche corte bianca, molto semplice, un paio di jeans con una catenina e delle scarpe bianche, esce dalla propria stanza, Stiles la vede ''meglio che mi metta una giacca'' Dice la ragazza ,sta per entrare di nuovo nella propria stanza ''aspetta ti do una mia camicia'' entra nella sua stanza, e da un cassetto tira fuori una camicia beige a quadretti, me la porge ''grazie'' risponde con un sorriso ''di niente''
La ragazza è seduta nel divano a leggere il proprio libro preferito ''quindi? stasera andiamo al cinema?'' Chiede Stiles sedendosi vicino alla ragazza ''dovete uscire?'' Chiede Isaac che era seduto dall'altro lato ''perché no?si andiamo al cinema'' Dice come se avesse fatto finta di non sentire Isaac ''vengo anch'io'' Fa finta nuovamente di non sentirlo, le suona il telefono, è Scott, si alza e va nella propria stanza per avere un po' di privacy.
M:hey Scott dimmi
S:hey,tu Stiles e Isaac potreste passare da me?
M:è successo qualcosa di grave?
S:no no tranquilla, crediamo di avere scoperto chi é il kanima
M:okay arriviamo
Fine chiamata
Esce dalla stanza, va verso i ragazzi che la guardano incuriositi ''dobbiamo andare da Scott, ha novità sul fatto del Kanima'' dice la mora, i ragazzi annuiscono, vanno in macchina e Mia si mette nel sedile posteriore ''quindi stasera vuoi uscire con mia sorella?'' Stiles tiene lo sguardo fisso sulla strada ma si percepisce la sua tensione ''si'' risponde semplicemente ''e lei ti piace?'' continua l'interrogatorio il riccio ''si'' risponde ancora Stiles ''state insi-'' Isaac viene interrotto sta volta ''guarda che sono qui'' commenta la ragazza, Stiles fa una risatina. Arrivano a casa di Scott e...
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A Sudden Love-Mia e Stiles
FanfictionMia e Isaac Lahey vittime sin dall'infanzia delle violenze fisiche e psicologiche del padre iniziano la scuola un mese dopo del previsto. ma non tutto va verso il bene, uno di loro potrebbe prendere la strada sbagliata, la strada del male; l'altro r...