Subito amiche
Appena Mia voltò lo sguardo verso il ragazzo si leggeva molto chiaramente la sua confusione; probabilmente su come lei facesse a sapere dei lupi mannari o su qualsiasi altra cosa lei sia al corrente. ''si?'' risponde, lui si passa una mano dietro il collo, '' ascolta ma.. se non sapevi di tuo fratello.. se non sapevi cosa lui fosse, perché gl'hai creduto? voglio dire avrebbe potuto chiaramente blaterare su questa cosa.. e fingere che tutto questo sia uno scherzo..'' . Tutto quel che diceva aveva un senso, una persona normale che non è a conoscenza del sovrannaturale o che comunque non ci crede l'avrebbe presa sul ridere. '' beh Stiles, il fatto è che io se so tutte queste cose un motivo ben preciso c'è, ma non è ora il momento di rivelarlo a te e Scott, dal tronde sarebbe troppo anche per te no? io so come ti senti, so cosa si prova.. come ad essere il Robin della situazione a guardare Batman all'azione, tutti non sanno che è stato Robin il cervello della missione, non sanno quanto tu sia stato valido o importante nelle situazione, vedono tutti solo e unicamente Batman, sentirsi un misero aiutante; ma nonostante si provi con tutto se stessi ad essere Batman, ad assomigliare a lui.. ad essere l'eroe della storia.. non si riesce..'' Scott guardò prima la ragazza per poi guardare il suo amico, si chiedeva se lui si sentisse davvero così, sapeva che una frase che avrebbe potuto benissimo dire Stiles era proprio quella del 'okay perché sembra che tu sia Batman e io Robin? non ho voglia di fare sempre Robin' anzi gli sembrava che forse una volta fosse arrivato a dirglielo. Stiles guardava la ragazza con un misto di approvazione e confusione, si chiedeva come facesse a sapere che lui si sentisse così, aveva milioni di domande che gli ronzavano in testa. '' so che anche Scott è un lupo mannaro'' aggiunse Mia spostando lo sguardo su di lui; anch'esso confuso ''diventerai un'ottimo alpha'' concluse la ragazza, lui aggrottò le sopracciglia '' io? alpha?'' Mia annuì uscendo dallo spogliatoio col fratello dopo un '' vi spiegherò'' , Scott farfuglia qualcosa con Stiles ma lei non arriva d'udirlo. ''chi ti ha morso? '' chiese ''abbiamo lezione ne parliamo dopo'' chiuse subito il discorso il fratello '' okay ''disse sbuffandola ragazza. Entrarono in classe dove Isaac si siede vicino a Malia, a Mia piaceva quella ragazza, sembrava molto simpatica, invece lei si siede vicino ad una ragazza dai capelli rossi, voleva seguire il consiglio della professoressa, la trovava molto bella e invidiava un po' i suoi capelli, lei li aveva castani e lunghi per carità le piacciono, ma trovava semplicemente i suoi sono fantastici, per poi non parlare di lei in sé, pensava che la rossa avesse tutto nei punti giusti e nelle giuste dimensioni ''ciao'' disse un po' timida, ''ciao, come ti chiami?'' le sorrise la ragazza usando un tono gentile, ''Mia, e tu?'' rispose, ''Lydia molto piacere'' la rossa le porse la mano che non tarda ad essere stretta cordialmente, le due si ricambiarono un sorriso. ''sei molto bella Lydia, sembri anche molto simpatica '' la loda sinceramente la mora, ''ma grazie, penso lo stesso di te'' rispose Lydia; dopo qualche istante che le due passarono a scambiarsi informazioni base Mia chiese ''ma che materia abbiamo ora?'' Lydia controllò un'istante nel proprio orario per poi rispondere con ''matematica''. Mia sospira lievemente ''odio matematica, non ha proprio senso'' . Lydia pensò che lei e Malia avessero qualcosa in comune, l'odio per la matematica; ma pensa che magari con i propri appunti possa riuscire ad aiutarla in qualche modo, infatti le passa il proprio quaderno con un sorriso ''allora penso proprio che questo ti aiuterà'' Mia lo aprì curiosa di vedere cosa ci fosse, appena vide che erano appunti sorrise, ''Grazie! Ma sei sicura che posso leggere? Sono tuoi ti ci sarai sicuramente impegnata, non posso accettarli'' la rossa le sorrise, non tutti avevano la gentilezza di non accettarli per il tempo che usava per farli ''ma no, vai tranquilla per me la matematica è come guidare, un gioco da ragazzi!'' Mia sorrise lievemente imbarazzata e con le guance rosse, ''peccato che io non sappia neanche guidare non avendo la patente'' la rossa rise divertita ''col tempo la prenderai non ti preoccupare'' disse in fine. Appena Mia volta lo sguardo verso la porta vede Stiles e Scott entrare, li saluta con la mano e loro fanno lo stesso; si siedono nel banco appena accanto, la mora sente Stiles farfugliare qualcosa all'amico. ''non ci credo le due ragazze più belle che fanno amicizia, anzi Mia non mi ignora, magari Lydia parlasse con me senza essere fidanzata con quel rompipalle'' Scott lo guarda e sussurra ''più belle? Ti ricordo di Alison'' i due iniziarono a bisticciare su chi fosse la più bella e il perché, Mia ridacchia sentendo tutto; ma a far finire i due ragazzi è il professore che entra in classe con dei libri. ''buongiorno ragazzi! '' Prese una pausa ''ho saputo che ci sono delle persone nuove-prende un foglio cercando i nomi- Isaac Lahey?'' quest'ultimo alza la mano, il professore lo guarda per tenere a mente quello che è il suo viso per non sbagliarsi in seguito. ''bene.. e Mia Lahey?'' anche lei alza la mano e lui fa la stessa cosa fatta col fratello qualche istante prima. ''bene, dob-'' Il professore venne interrotto dalla porta che si aprì, entro una ragazza dai capelli neri, Mia vedendola pensa che fosse molto bella, perfetta, pensa addirittura che la sua autostima scendeva sempre di più quando vedeva una ragazza in quella scuola. ''signorina Argent, di nuovo in ritardo? ''La ragazza ansimò sembrava che avesse corso ''mi scusi professore, non succederà più '' il professore sospirò lievemente ''e va bene, si vada a sedere signorina Alison'' appena Mia la vide sperò di farci amicizia, la trovava bellissima e poi da come l'aveva descritta Scott ''come dicevo, devo vedere che livello di preparazione avete, mi riferisco ai Lahey, venite alla lavagna'' la ragazza guardò la rossa che le sorrise e le diede il suo quaderno ''tieni ti servirà'' la mora annuì come a dire 'grazie', si alza e va verso la lavagna con Isaac vicino, il prof. dettò un'equazione, con il quaderno di Lydia la mora riesce risolverla velocemente, anche più veloce del fratello che é bravissimo in matematica ''Complimenti signorina Lahey, tutto giusto, può andare a sedersi'' si andò a sedere vicino a Lydia, che in quel momento stava sorridendo ''hai visto? '' Sorrise con una piccola fossetta '' io ti adoro'' Le disse, la rossa la prese a braccetto, Mia che non ha mai avuto un'amica- beh o almeno un'amica vera-le sembra davvero pazzesca. dopo qualche minuto fini anche Isaac e si andò a sedere, la lezione continuò. Appena la campanella annuncia la fine della lezione Lydia e Mia uscirono dalla classe ''hey Lydia'' la chiama la sua amica ''Allison!'' Disse Lydia poi continuò ''lei é Mia, Mia lei è Allison'' entrambe sorrisero ''piacere'' dissero quasi in coro per poi ridere. '' conosci Stiles e Scott?'' chiese la mora nonostante sapesse già la risposta, '' si, e a quanto pare anche tu'' rispose con un grosso sorriso ''già '' rispose Mia, dopo un silenzio di all'incirca qualche secondo ricominciarono a parlare di cose vaghe, fra la scuola, amicizie e cose varie; o almeno fino a quando Mia chiese tutta curiosa ''chi vi piace? '' Allison fu la prima a rispondere ''Scott..'' Mia sorrise ricordando ciò che aveva detto lui su Allison ''Scott ti trova bellissima sappilo'' Sorrise spostando una ciocca di capelli dietro l'orecchio ''io sono fidanzata'' Disse Lydia ''huh e con chi?'' Le due sorrisero ''con Jackson '' la rossa appoggia la spalla agl'armadietti ''Jackson Whittermor? '' Chiese, lei annuì ''é un po' aggressivo il ragazzo'' Lydia rispose quasi come se ne fosse orgogliosa ''infatti gioca a Lacrosse'' Mia un po' lo immaginava ''e a te chi piace?'' Chiese Allison ''nessuno, e se mi piacesse qualcuno, non dovrei assolutamente dirlo a mio fratello, é molto protettivo'' Ridono, arrivò Isaac seguito da Malia ''parli del diavolo e spuntano le corna! '' commenta Mia riferendosi al fratello ''stavate parlando di me?'' Chiese Malia, fecero 'no' con la testa poi disse ''io sono Mia'' quest'ultima allunga la mano alla castana che la strinse ''Malia'' Arrivarono anche Scott e Stiles, e iniziarono a parlare del più e del meno. ''Mia?'' la chiama Stiles '' si?'' risponde spostando lo sguardo su di lui ''possiamo parlare?'' la ragazza annuì e si spostarono di lato seguiti da Isaac ''Isaac potresti? sa '' Sbuffò lui '' e va bene'' Mia quasi ridacchia per il tono che aveva usato il fratello ''non origliare'' Disse anche se in fondo sapeva che lo avrebbe fatto comunque; sorrise e si passo una mano dietro il collo ''dimmi tutto! '' lui è molto imbarazzato, come d'altro canto lo è Mia ''beh, ecco si volevo chiederti..''
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A Sudden Love-Mia e Stiles
Hayran KurguMia e Isaac Lahey vittime sin dall'infanzia delle violenze fisiche e psicologiche del padre iniziano la scuola un mese dopo del previsto. ma non tutto va verso il bene, uno di loro potrebbe prendere la strada sbagliata, la strada del male; l'altro r...