I Fratelli Ackerman // Attack on Titan

Prologo - Fratelli Ackerman, La Caduta di Shigashina

Tutto ebbe inizio quando Kenny Ackerman, percorrendo le strade della Città Sotterranea, decide di andare a far visita a sua sorella, Kutchel. 

L'obbiettivo primario della vita di Kenny è sempre stato quello di ottenere il potere, e per fare ciò è diventato un serial killer senza scrupoli, dimostrando in diverse missioni di uccidere senza esitazioni nemici, traditori o addirittura bambini e altri innocenti.

Kutchel, invece, era una prostituta. Un giorno, però, scoprì di essere rimasta incinta proprio del cliente che più le faceva visita. 

Nascose tutto all'uomo continuando a frequentarlo come un prostituta, per permettersi di badare al bambino. Il suo nome è Rivaille, chiamato anche Levi.

Dopo un paio di anni, Kutchel ritrovò quel cliente che aveva imparato ad amare e rimase nuovamente incinta. Tuttavia, quando confessò all'uomo del bambino che portava in grembo e della natura di Levi, egli non reagì bene, poiché sposato, così fuggì senza mai farsi più rivedere.

Kenny tentò di convincere la sorella ad abortire, ma Kuchel decise di non farlo e mise al mondo una bambina di nome Nicoille, o più semplicemente Nico. 

La giovane donna però, si lasciò andare nello sconforto per aver perso il suo amore, il padre dei suoi figli, così tornò a fare il suo vecchio lavoro ammettendo clienti nuovi. Ma, non molti anni dopo la nascita di Nico, Kutchel si ammalò e morì, abbandonando i due bambini. 

Nessuno poteva occuparsi di loro.

Finchè, un giorno, proprio Kenny, ignaro di tutto, dirigendosi proprio nel bordello dove sapeva si trovasse la sorella, la trova priva di vita nel suo letto. 

Si accascia al suolo, poggiando la schiena sul muro e lì, di fronte a sé, scorge i due piccoli. Levi è rannicchiato su sé stesso, mentre stringe le gracili gambe al petto mentre la piccola Nico gli stringe un braccio nascondendo il volto.

Entrambi hanno tratti molto simili: quei capelli corvini scompigliati, la pelle pallida e grandi occhi blu. La pelle non è solo pallida per via del loro gene, ma anche per le pessime condizioni di fame in cui i due sicuramente si trovano.

Lo sguardo gelido del bambino è fisso su Kenny. L'uomo, dopo averci riflettuto un pò, si presenta come un conoscente della madre, nascondendo il suo grado di parentela e decidendo di crescere i due per non fargli fare la stessa miserabile fine di Kuchel.

Come prima cosa, li porta in una taverna situata al centro della Città Sotterranea.

La Città Sotterranea è un luogo scavato in profondità nel terreno, di diverse decine di metri. È in tutto e per tutto una città adibita alla vita degli esseri umani, con abitazioni, strade e lampioni che la illuminano costantemente, visto che in questo luogo non arriva la luce del sole. 

Tuttavia, l'ambiente in cui si trova lo rende un posto putrido, poco arieggiato e con le acque fortemente inquinate. La società della Città Sotterranea è composta da deboli, affamati, ammalati, poveri, e, soprattutto, criminali; perciò la violenza è all'ordine del giorno.

Giunti lì, Kenny ordina del cibo per i due bambini che mangiano velocemente e di gusto. Qui l'uomo, osservandoli attentamente, riflette tra sé e sé:

«Le guance di Levi sono più scavate nonostante Nico sia più piccola e, dunque, più soggetta a subire l'indebolimento. E, proprio lei, mangia più lentamente rispetto al ragazzino, come se non avesse poi così tanta fame. Sono sicuro che, nonostante il suo lavoro di merda, mia sorella sia stata capace di dar loro da mangiare fino all'ultimo dei sui respiri.. però.. »

Proprio mentre riflette e pensa a cos'abbiano dovuto passare, nota un movimento da parte di Levi: Intento a mangiare la sua zuppa, senza dire una parola, avanza la sua porzione di pane alla bambina, nonostante lei ne abbia già una in mano.