I Fratelli Ackerman // Attack on Titan

Capitolo 11. La fuga.

Nella foresta di alberi giganti, Reiner e Bertholdt si danno alla fuga portandosi dietro Eren e Ymir. 

La donna ritorna col pensiero alla sua infanzia, quando venne adottata da una setta, che la venerava e le attribuiva sangue reale. Ymir stette al gioco fino a quando il culto venne sciolto dai soldati e i suoi membri iniettati con un liquido e gettati dalle mura, trasformandoli in giganti e condannandoli a una vita all'esterno. Ymir passò sessant'anni da gigante, fino a quando si imbatté nei guerrieri Reiner, Berthold, Annie e nel loro amico Marcel. Per proteggere Reiner, Marcel venne divorato da Ymir, la quale poco dopo si risvegliò nel suo corpo umano. 

Nel presente, 

la donna cerca di convincere Reiner e Berthold a rapire Historia, affermando che una situazione così vantaggiosa potrebbe non ripresentarsi e promettendo in cambio di collaborare con loro.

Intanto Nico si è risvegliata, legata alla cinta di Eren. Lui è legato mani e piedi, con la bocca imbavagliata. Reiner lo afferra per i capelli e, compiaciuto del suo piano, enuncia: «Se ti trasformi, lei salterà in aria.» Nico si volge verso Eren al quanto preoccupata e lui sgrana lo sguardo. 

«FALLO!» Urla la ragazza, anche se questo comporterebbe la sua morte. Eren è sorpreso dal tentativo di sacrificio di Nico, ma Reiner lo colpisce alla testa, facendogli perdere i sensi.

«Meglio non rischiare.» Afferma Reiner. Berthold li prende entrambi e scappa.

Quando i membri della squadra di Eren e Nico entrano nella foresta, Ymir si trasforma quindi in gigante e si avventa su Historia, piazzandola nella sua bocca senza ingoiarla. 

Reiner si trasforma a sua volta e fugge con Berthold, Nico, Eren e Ymir sulle spalle, mentre i militari si mettono al loro inseguimento.

«RAZZA DI IDIOTI!» La voce di Levi è ben chiara e presiede per tutta la valle. «RIDATEMI MIA SORELLA!!» Si lancia dal cavallo utilizzando il dispositivo di movimento. Ymir si lancia a sua volta per depistarlo ma il capitano è convinto di poterla uccidere senza rimorso.

Poi però, ricorda che dentro la bocca del gigante c'è Historia, così devia il colpo ferendola solo al braccio. Rotola poi per il campo. Ymir lo ignora e si precipita di nuovo sul Gigante Corazzato.

Levi ha perso velocità ed è costretto a risalire a cavallo più agguerrito di prima.

«Attieniti al piano, Levi!» Sbraita Erwin mentre Levi sbuffa esasperato.

Ymir, intanto, rigurgita Historia e, tornata normale, le spiega di averla rapita principalmente per proprio interesse, in quanto consegnandola al gruppo dei guerrieri fuori dalle mura potrebbe ottenere la grazia per i suoi crimini. 

Invece, i soldati raggiungono il Gigante Corazzato, e Historia convince Ymir a non intervenire. 

Mikasa si scaglia su Berthold per salvare Eren e Nico, ma il Gigante Corazzato li circonda con le mani, proteggendoli. 

«Berthold, ti prego!» Urla Nico.

Le altre reclute raggiungono Mikasa e cercano di far ragionare i loro ex compagni, ma Berthold professa disperatamente che i due hanno causato troppe morti e distruzione per abbandonare ora la loro missione. 

La conversazione è interrotta dall'arrivo di Erwin e di altri soldati, che fanno da esca a un gruppo di giganti. 

Mentre le creature attaccano il Gigante Corazzato, Erwin ordina ai suoi uomini di liberare Eren, ma un gigante gli stacca un braccio. 

Per proteggersi, Reiner è costretto a lasciare la presa su Berthold, Nico ed Eren, dando modo a Mikasa di intervenire; ma la ragazza è afferrata e schiacciata da un gigante, che la ferisce gravemente. 

Armin allora distrae Berthold, permettendo a Erwin di liberare Eren mentre Levi afferra sua sorella salvandola dalla caduta. Vengono portarti in salvo grazie anche all'aiuto di Mikasa. 

Raggiunti al suolo e lontano dagli altri, Levi libera Nico dalla corda poi ordina ad un soldato: «L'attrezzatura, presto!» Il soldato corre verso di loro. Nico rimane in silenzio e, all'arrivo del soldato, si lascia aiutare da Levi ad indossare l'attrezzatura. Levi capisce che la ragazza è in collera così la rassicura.  «Ok, adesso ci sono io.» Nico lo guarda sorpresa e il fratello continua dicendo:  «Siamo insieme.»

La ritirata tuttavia è ostacolata dal Gigante Corazzato, che inizia a lanciare giganti addosso ai soldati, riuscendo a disarcionare Eren e Mikasa. Indifesi, i due percepiscono un gigante avvicinarsi e notano che si tratta della stessa creatura che aveva divorato la madre di Eren, soprannominato il Gigante Sorridente.

Con il sopraggiungere di ulteriori giganti, i militari si ritrovano in grande difficoltà. Eren tenta inutilmente di trasformarsi ed è costretto a osservare Hannes, che era intervenuto per proteggere Eren e Mikasa, venire divorato da quello stesso gigante. 

Mikasa ringrazia Eren per essere sempre stato lì per lei, e il ragazzo, per proteggerla con rinnovato vigore, sferra un pugno al Gigante Sorridente, attivando un potere nascosto che istiga i giganti non senzienti ad attaccare e uccidere il Gigante Sorridente. 

Ymir si rende conto che Reiner e Bertholdt sono interessati a Eren perché possiede la Coordinata, ovvero il potere di controllare gli altri giganti. 

Eren ordina alle creature di attaccare il Gigante Corazzato, permettendo ai soldati di ritirarsi. Provando pena per loro, Ymir decide di lasciar andare Historia e di soccorrere Reiner e Bertholdt, così da non farli tornare al loro villaggio a mani vuote. 

Una settimana dopo gli eventi, 

Hanji fa rapporto a Pixis, Erwin e Levi, affermando che i giganti apparsi entro i confini del Wall Rose erano in realtà gli abitanti del villaggio di Connie e che tutti i giganti sono umani trasformati. Tra cui la madre di Connie, cioè quel gigante impossibilitato a muoversi, per questo non si spiegavano come fosse arrivato lì.

Erwin si consola con la consapevolezza di aver fatto luce su una parte del mistero dei giganti, mentre Eren si ripromette di usare il suo nuovo potere per aiutare l'umanità. 

Altrove, il Gigante Bestia è accovacciato sul Wall Maria e un misterioso uomo biondo con gli occhiali emerge dalla sua schiena.