[QUALCHE ORA PRIMA]
La squadra di Levi sta tentando di riprendere possesso di una città invasa dai giganti. Qui, il capitano, viene continuamente disturbato dal caposquadra Hanji.
«Quindi!» Enuncia con voce squillante la donna. «Quella ragazza che hai salutato, chi era?» Domanda emozionata. «Tu non saluti mai nessuno.. non dirmi che te ne sei innamorato!!??» Sbraita entusiasta. Petra, della squadra di Levi, la guarda un pò imbarazzata, sperando che si sbagli.
Tutto questo, mentre sono intenti ad uccidere dei giganti. Levi riesce a farne fuori parecchi e, poggiandosi su un tetto in cerca di altri, risponde: «No.» Hanji rimane delusa dalla risposta. «Quella era mia sorella.»
La donna fa un leggero grido d'emozione mentre uccide altri giganti. «Quella era la piccola Ackerman?» Si lascia trasportare libera dall'Attrezzatura Tridimensionale. «E' così carina!!» Pronuncia a squarciagola. «Sembra la versione dolce di te, capitano Levi.»
Levi la ignora, continuando il suo percorso per l'uccisione dei giganti. Poi si ferma al suolo, insieme alla sua squadra e la squadra di Hanji, che si mostra una vera patita per i giganti. Vorrebbe studiare tutto di loro.
In quel momento, li raggiunge il comandante Erwin.
«Levi!» Lo richiama. «Dobbiamo battere in ritirata.»
Il capitano risponde seriamente: «La nostra missione qui non è ancora finita ed io ho perso troppi uomini.» A quel punto, Erwin li avvisa del fatto che dei giganti si stanno muovendo in massa verso Trost e che uno di loro abbia aperto una breccia come cinque anni prima.
Levi non se lo fa ripetere due volte e si precipita per primo verso il ritorno in città. Non riesce a smettere di pensare a sua sorella che ha lasciato proprio a Trost. Erwin, notando l'insolita foga di Levi, gli si affianca a cavallo, cercando di fargli mantenere la calma: «Vedrai che stara bene!»
Il capitano non risponde. Preferisce solo correre più veloce che può.
[NEL PRESENTE, A TROST]
Quando Eren riprende conoscenza, si trova circondato da soldati in atteggiamento minaccioso, con Armin al suo fianco e Mikasa a proteggerli.
Il comandante del Corpo di Guarnigione di Trost, Kitz Verman, infatti, è spaventato dalla doppia natura di Eren e teme di aver portato un nemico all'interno del Wall Rose.
Nel frattempo, Nico, Jean, Annie, Reiner e Berthold, che hanno assistito alla scena di Eren, sono fermati oltre le mura del distretto di Trost, dove tutto pare tranquillo, e costretti a mantenere il segreto. Christa cerca di capirci di più ma Nico si allontana, seguita da Jean.
I due rimangono soli, cercando di riprendere le forze, mentre Nico nota che lo stesso stanno facendo Annie, Reiner e Berthold.
«Pensi che gli faranno qualcosa?» Domanda tristemente Nico.
Jean la guarda e, dopo aver bevuto, risponde: «Non ne ho idea.»
Nonostante, proprio Eren, neghi di essere un gigante, Kitz impaurito dà l'ordine di fare fuoco su di lui coi cannoni. Mentre i tre cercano di fuggire, a Eren tornano alla mente ricordi della sua infanzia:
Quando il padre gli fece un'iniezione, dicendogli di usare il suo potere per riconquistare il Wall Maria e aprire il seminterrato della loro casa con le chiavi che gli aveva lasciato.
Per proteggere Armin e Mikasa dai cannoni, si morde quindi il dito e si trasforma in gigante.
Dopo essersi parzialmente trasformato ed essere riuscito a intercettare la palla di cannone, proteggendo i due amici, Eren si libera dal corpo del gigante.
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I Fratelli Ackerman // Attack on Titan
FanfictionFanFiction sul manga/anime Shingeki no Kyojin. (Attacco dei Giganti) La storia parla di un popolo, un vasto popolo rinchiuso tra le mura dei un'isola: Paradis. All'interno di Paradis si trovano le 3 cinte di mura: - Wall Maria, il più esterno. - Wal...