Capitolo 10. Attacco e verità.

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Nonostante l'impegno di Ymir, i giganti la sopraffanno, ma il gruppo è salvato all'ultimo dal resto dell'Armata Ricognitiva, che elimina i rimanenti giganti. Intanto il Gigante Bestia è scomparso.

Mentre accudisce Ymir ferita, Christa rivela che il suo vero nome è Historia.

Dopo la battaglia i soldati scalano le mura in prossimità del Castello di Utgard. 

Essi vengono raggiunti da una pattuglia, il quale riferisce che non sono stati trovati segni di brecce nelle mura. Mentre i militari si preparano per mettersi in marcia alla volta di Trost, così si riposano prima un attimo tra le mura del Wall Rose.

Reiner e Berthold, improvvisamente, parlano di tornare "a casa loro", così il primo prende da parte Eren per rivelargli qualcosa: «Cinque anni fa.. abbiamo distrutto le mura dando il via all'attacco dei giganti.» Eren li guarda confuso. «Io sono il Gigante Corazzato e lui è il Gigante Colossale.» Mikasa si ferma ad ascoltare mentre Reiner, inoltre, gli rivela che la loro missione era di distruggere l'umanità. Ma la cosa può essere evitata se Eren accettasse di seguirli.

Reiner gli propone di seguirli così che non sarà necessario distruggere altre mura e sterminare la razza. Eren chiede loro dove dovrebbero andare ma non possono rivelare la destinazione. 

Il ragazzo, tuttavia, rimane a riflettere: in realtà, qualche ora prima, Hanji li  aveva avvertiti che il rapporto su Annie ha messo in evidenza una relazione tra la donna, Reiner e Berthold; nella fattispecie tutti e tre provengono dallo stesso villaggio ma non si dispone di altre informazioni sul loro passato. 

Facendo affidamento sui loro ricordi, le reclute cominciano a sospettare che i due possano aver aiutato Annie a trovare la posizione di Eren durante la 57ª spedizione fuori dalle mura, e si accordano per tenerli d'occhio.

Adesso, però, Eren ne ha la conferma, dettata dalle parole di Reiner. Però, decide di far passare le sue parole come semplice stanchezza di Reiner, accusandolo di delirare anche perchè, i due, sanno che Eren non accetterebbe mai di seguire una causa così con due persone che hanno ucciso così tante persone.

Berthold gli dice di avere ragione e che Reiner sta solo farfugliando parole in preda alla stanchezza. E, alla fine, anche Reiner stesso dice di esser impazzito. Poi però, con il volto chino, pronuncia:

«È proprio vero, credo di aver vissuto qui fin troppo a lungo. Ho trascorso tre anni della mia vita in compagnia di perfetti idioti, eravamo solo dei ragazzini che non sapevano nulla; se non avessi conosciuto persone come voi forse io non sarei mai diventato un codardo che lascia le cose a metà.» Sbuffa un sorriso amaro. «Ma adesso io non so più cosa sia giusto o sbagliato, so solo che ho fatto certe scelte e che ho compiuto determinate azioni, e come guerriero è giunta l'ora che io adempia alle mie responsabilità.»

Poi, Reiner e Berthold, si trasformano in giganti nonostante il tentativo di Mikasa di ucciderli prima. Il Gigante Corazzato prende Eren e si dirige all'esterno delle mura, mentre il Gigante Colossale afferra Ymir e, con sorpresa e confusione di tutti, prende anche Nico. Sentendosi tradito dai suoi compagni, Eren assume la sua forma da gigante per attaccare il Gigante Corazzato.

Mentre Eren nella sua forma da gigante affronta il Gigante Corazzato, il resto dei soldati si concentra sul Gigante Colossale, il quale ingerisce Ymir e Nico.

Ackerman si dimena nella bocca del gigante in preda al panico. Cerca di spaccare i denti ma la struttura di essi è troppo soldita.

I militari si rendono conto che la stazza del Gigante Colossale lo rende lento e prevedibile, ma, prima di essere colpito, il gigante emette vapore, facendo sì che i soldati siano costretti ad allontanarsi e a circondarlo in attesa di una possibile apertura. 

I Fratelli Ackerman // Attack on TitanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora