Con la faccia incollata allo schermo del PC mentre giocava ai videogiochi, il nerd venne interrotto da una suoneria che in realtà non gli era familiare.
richiesta di chiamata da **********
Era il suo telefono che squillava.
Non lo chiamava nessuno, mai, quindi per lui lo squillare del suo telefono era non solo inaspettato, ma anche indesiderato.
"Un numero sconosciuto?" borbottò stirandosi a terra per raggiungere il telefono buttato sul pavimento.
« Pronto? »
« chi cazzo sei? »
« Scusa? Ma chi sei tu. »
« No. Chi sei tu, dov'è Hyunjin? »
« Hyunjin? Zio credo tu abbia sbagliato numero. Ciao »
« Ma non dire stronzate dai passami quel-quel coglione »
« Non ho la minima idea di chi sia questo Hyunjin. Ti ripeto, hai sbagliato numero. »
Così attaccò.
"Ma cos'ha quello che non va. Bah sarà ubriaco." parlò tra sé e sé. Nemmeno il tempo di rilanciare il telefono che questo suonò nuovamente.Chiamata in arrivo da **********
"Oh ma ce la fa questo?" sbraitò il moro.
« Ma sei sicuro di non conoscere Hwang Hyunjin? »
« Ma ci sei nato coglione o lo fai per professione? No perché nel caso bravo ti sta riuscendo alla perfezione»
« Azz, scorbutico il ragazzino. »
« Va a fanculo »
« No aspetta. Facciamo che credo davvero tu non sappia chi è Hyunjin, in qualsiasi caso lo stavo chiamando solo per dargli fastidio, non so dove sono. Voglio compagnia. »
« Ma ti sei bevuto pure il cervello? »
« ... »
« Ao? Sei ancora là? »
« ... »
« Ecco, mi è appena morto uno in chiamata. ZIO? MA SEI VIVO? »
« Sono vivo, ma non so dove sono. »
il moro si era alzato sospirando
« Mi pare di parlare con un bambino che si è perso e non trova la mamma. »
e sospirò nuovamente.
« Cosa vedi intorno a te? C'è almeno della luce visto che sono le tre di notte? »
« Ci sono dei palazzi e delle luci colorate, credo. »
« Mh, sei in centro? Leggi qualche cartello? Un insegna?»
« Si, c'è scritto "stazione autobus di Seoul", che significa?»
« Vuol dire che sei almeno in parte salvo idiota. Vedi degli uomini in divisa? C'è qualcuno? »
« No, c'è sono un uomo che fa avanti e indietr- ah no se ne sta andando. Che faccio lo seguo? »
« No, magari ti porta da tutt'altra parte di dove dovresti andare. Tu abiti a Seoul o sei qua di passaggio? »
« Credo di abitarci, so che Hyunjin ci vive. »
« Certo che cel'hai co sto Hyunjin eh. A quale fermata sei? Nord o sud? »
« Nord? Perché? »
« Senti non farti strane idee, ma mo che ti sto parlando ho paura che se muori poi l'ultimo numero che hai chiamato è il mio e magari ci finisco in mezzo. »
« ... »
« Stai fermo alla stazione non ti muovere, cinque minuti e sono lì. »
Jisung stava davvero uscendo alle tre di notte perché uno sconosciuto, ubriaco, lo aveva chiamato?
"Andiamo Han Jisung ma come ti sei ridotto, ma manco lo conosci e ti preoccupi? No- no mica mi sto preoccupando per lui, è che se muore ci finisco in mezzo, tutto qua."
Infilò il cappotto mise le chiavi in tasca e uscì.
Che poi ora che ci pensava...Jisung non aveva una macchina o qualsiasi altro mezzo di trasporto, come diavolo badava a un ubriaco da solo. Però fortunatamente la stazione nord era letteralmente a due passi da casa sua.
Così, anche abbastanza di fretta, il moro si recò nel luogo di destinazione e con sua non proprio sorpresa trovò un ragazzo accovacciato accanto alla fermata degli autobus. Sembrava dormiente, vestito tutto di nero con solo una felpa a coprirlo da quel gelido vento che gli scompigliava i capelli castani.
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Ad ognuno il suo - skz ship
Fanfic[SOSPESA INCOMPLETA] _trama_ Con un groviglio impreciso di conoscenze otto ragazzi si ritrovarono ad essere un unico grande gruppo di amici. Tutto sembrava andare bene, ma da lì a poco sentimenti come l'amore e la gelosia scombussolarono l'equilibri...