Make me. ~ T. stark

fourty six.

"Questa vita è stata un paesaggio di dolore, eppure i fiori sbocciano ancora in essa."

Aphrodite Stark.

"Pensi che staremo bene?" Ho chiesto a Tony e lui ha annuito.

"Non ci pensiamo."

Abbiamo iniziato ad accelerare la striscia fino al vialetto della struttura. E vide Steve seduto fuori, guardando nel pensiero e sconfitto.

Tony accostò la macchina, abbassando il finestrino finché non potemmo vedere Steve, che sembrava felice di vederci.

"Perché quel muso lungo?" Chiesi, fingendo di mettergli il broncio, e Tony ridacchiò.

"Fammi indovinare, si è trasformato in un bambino." Tony disse, e Steve scrollò le spalle, distogliendo lo sguardo, non volendo ammettere che Tony aveva ragione.

"Tra le altre cose, sì." Ha detto, facendo vincere io e Tony il cinque in trionfo.

"Cosa stai facendo qui?" Chiese Steve e Tony scese dalla macchina, camminando al mio fianco e aprendomi la portiera mentre mi alzavo, seguendolo fino al retro dell'auto.

"Questo è il paradosso dell'EPR. Invece di spingere Lang nel tempo, potresti finire per spingere il tempo attraverso Lang." Tony ha detto, e ho annuito per sostenerlo.

"È complicato ed è pericoloso." Accettai, facendo sorridere Tony a Steve.

"Qualcuno avrebbe dovuto metterti in guardia contro di esso." Disse, facendo sembrare Steve divertito.

"L'hai fatto."

"Oh, l'ho fatto?" Chiese sarcasticamente Tony, fingendo che ieri non fosse nemmeno successo.

Questo è il Tony di cui mi sono innamorato, l'idiota.

"Grazie a Dio sono qui. Comunque, l'ho aggiustato." Tony ha detto, e gli ho consegnato il dispositivo che lei ha portato per mostrare gli Avengers.

"Un GPS spazio-temporale perfettamente funzionante. Voglio solo la pace." Tony sorrise, tirando il segno della pace e fissando Steve, che sembrava divertito.

"Si scopre che il risentimento è corrosivo e lo odio."

"Anche a me." Steve annuì, e potrei dire che questo significava che stavano bene, grazie a Dio per questo.

"Abbiamo una possibilità per ottenere queste pietre, Cap." Dissi, e lui mi fece un piccolo sorriso.

"Devo dirti le mie priorità." Tony ha detto, e ho annuito, appoggiando la mia mano sulla sua spalla come sostegno.

"Riportare quello che abbiamo perso? Spero di sì. Tenere quello che ho? Devo, a tutti i costi." Ha detto, e ho aperto il bagagliaio per Tony mentre parlava con Steve.

"Forse non morire provandoci, sarà carino."

"Sembra un affare." Disse Steve, allungando la mano per farla stringere a Tony, e Tony lo fissò per un secondo, prima di afferrarlo e scuoterlo.

Ho passato lo scudo a Tony e lui lo ha mostrato a Steve, che sembrava colto alla sprovvista, esitando per un momento prima di parlare.

"Tony-"

"L'ha fatto per te." Dissi, e Tony annuì, sembrando soddisfatto.

"Inoltre, onestamente devo tirarlo fuori dal garage prima che Daisy e Nicky lo prendano con lo slittino." Disse Tony, facendo annuire Steve, mettendogli lo scudo sul braccio.

Sembrava giusto.

"Grazie, Tony." Disse Steve, e si sorrisero a vicenda mentre chiudevo il bagagliaio, in piedi accanto a Tones.