Simona è una ragazza semplice e timida, che ama l'universo e la musica.
Laureata in fisica, per continuare i suoi studi in astrofisica decide di trasferirsi a Roma insieme ai suoi più cari amici, Camilla e Alessandro.
Non dà molto peso all'amore, t...
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Guardo l'orologio: sono le 21:00. Corro in bagno a fare una doccia, poi in camera per vestirmi. Indosso un jeans nero skinny, una camicia dello stesso colore un po' sbottonata sui pettorali che lascia intravedere il tatuaggio "IL BALLO DELLA VITA", stivaletti neri e per completare il look una fedora. Stasera total black. Infilo gli orecchini, gli anelli ed esco di casa - di fretta - quaranta minuti dopo.
Prendo la macchina e mi dirigo, innanzitutto, a casa di Ethan. Al primo suono del clacson lui scende. Ebbene sì, perché Et non è puntuale, di più, lui è sempre in anticipo.
«Ehi Dam!» mi saluta, sedendosi nei sedili posteriori dell'auto.
Lo guardo dallo specchietto retrovisore. «Augh, grande capo», gli rispondo, mettendo in moto la macchina e riprendendo il viaggio verso casa di Thomas.
«Ha-ha ... Tvoppo divevtente», mi fa il verso lui.
Ethan è stato l'ultimo a unirsi al gruppo, tramite un annuncio su Facebook, e nonostante inizialmente avesse fatto storcere il naso a Vic per via del suo stile - da ultimo dei Mohicani - si è ambientato in fretta. Ormai siamo come fratelli, l'uno l'ombra dell'altro.
Prossima destinazione: casa di Thomas. Arrivato, suono il clacson una prima volta alle 21:55.
Io ed Ethan ci guardiamo dallo specchietto retrovisivo. Sollevo un sopracciglio e lui scuote la testa: «Siamo addivittuva in anticipo di cinque minuti, non puoi pvetendeve che scenda alla pvima stvombazzata».
Saggio Ethan.
Programmo la seconda bussata per le 22. Nel frattempo alzo il volume della radio, giusto in tempo per sentire i primi accordi di “Highway To Hell” degli AC/DC. Il richiamo della musica è troppo forte ed Ethan non può fare a meno di sbattere le mani a tempo sul sedile posteriore, alzando a ogni impatto nuvole di polvere. Lui, però, neanche ci fa caso tanto è preso dalla canzone.
Dovrò portarla a un autolavaggio prima o poi.
“Livin' easy Livin' free Season ticket on a one way ride ...”
Ethan continua a suonare i sedili della mia macchina e a quel punto non posso far altro che unirmi a lui con la mia voce.
“... Goin' down Party time My friend are gonna be there too
I'm on the highway to hell On the highway to hell Highway to hell I'm on the highway to hell ...”
Siamo così immersi nella nostra esibizione che a stento ci accorgiamo che Thomas è entrato in macchina. «Pezzone!» esclama, per poi aggregarsi a noi con la sua air guitar, regalandoci una performance degna di Angus Young.
