CAPITOLO 6

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ero sicura che fossero come sempre nel salotto a parlare, così adottai la tecnica dell'altra volta, solo che mentre mi sedetti sulla scale sentii una voce "t/n?" cazzo era Bucky. "oh ehii Bucky come va?" non avevo niente di meglio da dire vero? 'è bellissima'  "ma chi?" "cosa?!" "hai detto che è bellissima. chi?" "ma io non l'ho detto" ma perchè continuo a sentire cose che nessuno ha detto "leggi nella mente per caso?" oddio. e se sapessi davvero leggere nella mente delle persone. "facciamo così. vediamo se indovini a cosa sto pensando." 'hai degli occhi bellissimi' "beh modestamente ho gli occhi di mamma" "ed è una fortuna" non so ma c'era qualcosa di strano. avevo capito di piacergli esteticamente, ci eravamo appena conosciuti non poteva fare altro. rimanemmo li a parlare per non so quanto tempo, non sono riuscita a sentire niente di quello che avevano detto. finchè non arrivarono Steve e mio padre "Bucky che ci fai con t/n?" Steve sembrava arrabbiato con lui mentre glielo chiedeva, un po' come se fosse geloso, cosa c'è adesso mi vuoi? poi guardò me con faccia delusa "rilassati capitano stavamo solo parlando" non mi sono trattenuta dal rispondergli in modo arrogante. "si Steve stavamo solo parlando" Bucky si alzò andò verso il divano e nel mentre mi fece l'occhiolino, quel gesto mi era piaciuto e a dire il vero anche lui non è male. Steve si sedette vicino a me e mio padre prima mi guardo come per dire 'non essere maleducata' poi andò a parlare con Peter. "allora che c'è capitano?" "niente...è solo...perchè mi tratti così?" "così come?" "come se di me non te ne importasse niente" mi importava e mi importava eccome. "non è vero che ti te non me ne frega niente...sei amico di mio padre..." "sono solo l'amico di tuo padre?" non era solo questo e credo che se ne sia accorto anche lui. "beh si e poi sai com'è sei sempre a casa mia. non ce l'hai un posto dove andare?" dopo aver finito la frase ci mettemmo entrambi a ridere "beh da qualche altra parte non ti vedrei..." 'come scusa? non lo ha detto davvero.' non mi ero accorta del nostro contatto visivo prolungato, così lo interruppi "ehm...io vado a farmi una corsetta di a papà che tornerò per cena" "oh ok t/n. ci vediamo" ero riuscita a fuggire da quella conversazione. non posso ancora credere al fatto che abbia detto quella cosa. forse gli piaccio davvero... a me lui piace, piace un sacco, però...credo che mi piaccia anche Bucky. cazzo che guaio.



spazio autrice

ammetto che è il capitolo più brutto che abbia scritto finora ma prometto che mi farò perdonare 

THE TONY STARK'S DAUGHTER/ I'M IN LOVE WITH STEVE ROGERSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora