CAPITOLO 8

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la mattina dopo mi sono svegliata un po' più tardi del solito visto che non dovevo andare a scuola. mi vestii con molta tranquillità e scesi di sotto per fare colazione. finite le scale vidi mio padre, mia madre, Steve e Bucky. ma perché sono sempre qui?! "ehi che succede qui?" vorranno sicuramente parlare del mio ingresso negli avengers. "t/n dobbiamo parlare del tuo potere" disse Tony serio. cosa?! come faceva a saperlo. ah giusto Bucky e Steve. ma non stanno mai zitti? "del mio potere?" chiesi io come se non sapessi di cosa stava parlando. "si t/n il tuo potere e sai benissimo di cosa sto parlando" mi ha sgamata. "si ok lo so ma non so come lo ho" era vero. "ok dovremmo chiedere a Banner di fare dei test sei d'accordo?" mi chiese Steve. "oh beh non lo so capitano, test di che tipo? esami del sangue? perché non credo c'entri qualcosa con questo potere. e poi comunque non funziona sempre" sono molto nervosa in questo momento e mi brontola lo stomaco. alla fine non ho ancora fatto colazione. vedo che tutti mi guardano preoccupati senza dire neanche una parola così decido io di rompere il silenzio. "d'accordo farò quei test" non posso credere di averlo detto, non ne sono così sicura. "fantastico" disse mio padre "adesso ti lasciamo mangiare". ho preparato dei pancake per iniziare bene la giornata, probabilmente li ho riempiti troppo di sciroppo d'acero ma sono in forma di certo non mi creerà problemi. mentre mangio sento qualcuno che mi mette le mani sulle spalle "senti non devi essere nervosa per i test ok? saranno veloci e indolore te lo prometto" era Steve. mi piaceva ancora di più quando si preoccupava per me. mi voltai lo guardai negli occhi e istintivamente poggiai la testa sul suo petto e lui mi strinse tra le sue braccia "grazie" "figurati" ci staccammo e lui andò in bagno suppongo per farsi la doccia siccome sentivo l'acqua scorrere 'ma una casa non ce l'ha?' pensai tra me e me. vabbè non ci pensai e finii i miei pancake. dopo aver finito mi preparai anche una bella spremuta d'arancia, giusto per essere pronta ai test. mentre bevevo la spremuta ho visto Steve uscire dal bagno con solo un asciugamano legato alla vita e i capelli bagnati. cazzo è davvero sexy. pensando ciò non mi resi conto di star fissando un po' troppo e come se fossi una psicopatica. "vuoi fare una foto?" Steve mi riportò alla realtà. "molto divertente. mi godevo il panorama" fece la sua faccia compiaciuta e andò a prendere i vestiti che aveva lasciato in palestra. "come fa ad essere così bono?" dissi sottovoce, speravo che non mi sentisse "non lo so dimmelo tu" mi rispose lui dall'altra stanza. oltre ai super muscoli ha anche il super udito? "ho chiamato Bruce ha detto che possiamo andare anche adesso. su andiamo, Steve non appena finisci di vestirti raggiungici" fortunatamente mio padre non si era accorto di niente. adesso mi tocca fare i test. forza e coraggio...

THE TONY STARK'S DAUGHTER/ I'M IN LOVE WITH STEVE ROGERSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora